Capitolo 50

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*******Per la prima volta vi lascio qualche mia parola, sarò breve. Questo sarà l'ultimo capitolo di questa storia, ma ultimo solo per modo di dire. Diciamo che è l'ultimo di questa raccolta perché la storia continuerà. Nei vari commenti ho sempre detto che ho tantissime cose da raccontare quindi non so se mai finirà questa storia.

Ho pensato che 50 capitoli sono già abbastanza quindi questa prima parte si concluderà proprio con questo capitolo che è più lungo del solito ma capirete voi stesse che è una finta fine dall'utima frase. 

Colgo anche l'occasione per RINGRAZIARE tutti i lettori di questa storia!! Mai avrei immaginato di poter arrivare a qualcuno e ogni vostro commento mi ha sempre emozionato. Quando ho iniziato questo racconto non ero certa di pubblicarlo ma alla fine ho ceduto e sono contenta di averlo fatto perché, con l'aumentare dei capitoli, sono aumentati anche i lettori, le stelline e i commenti quindi davvero GRAZIE di cuore. 

Grazie per dedicarmi qualche minuto della vostra vita!! *******

Continua la battaglia di neve, ovviamente il bersaglio preferito di Claudio è Mario che si ritrova puntualmente steso per terra con palle di neve che gli arrivano da tutte le parti.

Ad un certo punto però tutta la gioia cessa in un istante e si sentono solo le urla di pianto di Silvia che corre verso Mario

"Perché piangi amore?" chiede preoccupato

"Brucia" grida lei in lacrime porgendogli le manine "Mi bruciano le mani" continua a singhiozzare. E tutti si tranquillizzano perché avevano immaginato chissà cosa

"Tranquilla, non è successo niente, non piangere però. Perché hai tolto i guanti?" chiede Mario prendendola in braccio per tranquillizzarla

"Erano bagnati"

"Andiamo su che ti scaldi e vedrai che non bruceranno più, vieni con papà" prova a tranquillizzarla lasciandole tanti bacini sulle guance mentre sale le scale.

"Se mi bruciano le mani vuol dire che non posso più giocare con la neve?"

"Adesso il tuo super papà trova un rimedio e potrai giocare senza bagnarti le manine"

Mario si avvicina con la bambina a un termosifone e inizia a strofinarle le manine nelle sue per riuscire a saldarle prima.

Quando Claudio sale a controllare che vada tutto bene  trova quei due seduti accanto al fuoco, Silvia è sulle gambe del suo papà e ha le mani sotto al suo maglione per tenerle al caldo anche se non sono più fredde.

"Ehi voi due! Vi state coccolando senza di me?" li raggiunge e quelli si mettono a ridere "Posso scaldare anche le mie mani sotto al maglione?"

"No perché tu sei grande e poi rovini il maglione di papà"

"Ma quello è mio"

"Ma a papà sta meglio perché c'è lo spazio per le mie mani quindi è suo" risponde lei con una linguaccia

"Non è giusto anche io voglio sedermi sulle gambe di papà" continua Claudio sedendosi sulla gamba libera di Mario

"Ti puoi sedere tanto papà è forte però non mettere le mani sotto al maglione" lo minaccia lei, super gelosa del suo papà.

"Giù stanno per fare un pupazzo di neve, sono venuto a chiamarvi"

"Anche io lo voglio fare" grida la piccola sorridendo ma un attimo dopo si rattrista "i miei guanti sono ancora bagnati e freddi"

"Adesso vedi come ti sistema papà" le dice Mario facendole l'occhiolino.

Prende dei guanti in lattice e li mette alle mani della bimba

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