Capitolo 19

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Il silenzio la fece da padrone durante il tragitto.

L'aria calda dell'abitacolo li cullava con tenerezza mettendoli a proprio agio, non una frase fuori luogo, non una battuta a doppio senso, non un atteggiamento equivoco. Quel silenzio che di solito imbarazza, per loro era un silenzio riflessivo.

Piero ripensava al tempo che aveva a disposizione per riavvicinarsi a Stefania, per godere di lei e del suo corpo, intanto che tentava di dare una spiegazione a quel senso di protezione che quella donna ispirava.

Stefania si perse a ripercorrere quell'ora vissuta con il tenore: dal suo palese desiderio di unirsi a lei alla preoccupazione nel sentir parlare di Vittorio fino all'ultima frase detta da Piero :'i galantuomini accompagnano le loro donne fin sotto al portone', Piero la stava accompagnando fin sotto il portone quindi la riteneva sua? 

Giunti sotto il B&b, Piero scese dall'auto per scortare la donna.

-'non ce n'è bisogno, Piè'- fece notare lei con gratitudine.

-'fin sotto il portone'- rispose citandosi e facendo sorridere Stefania.

-'Grazie per il tè, il passaggio e la scorta'- disse lei arrivata dinnanzi a quell'enorme porta di legno massiccio mentre si voltava verso Piero.

-'vorrei tanto salire in camera tua e scoprire che sotto quel maglione hai uno dei tuoi completini che tanto mi fanno sangue ma  già so che non me lo permetteresti mai quindi preferisco salutarti qui, subito, con un semplice baciò sulla guancia'- vomitò veloce Piero accarezzandole una guancia per poi soffermarsi con il pollice sulle sue soffice labbra che non aveva mai avuto modo di assaggiare.

Stefania deglutì vistosamente a quella confessione, a quel gesto, a quella vicinanza; eppure approfittò della sua arrendevolezza, lo ringraziò abbracciandolo rendendo più arduo il compito di Piero di resistergli.

-'sempre pronto, Barone'- lo beffeggiò lei sentendo l'intimità del tenore irrigidirsi.

-'il tuo profumo Stefà e il calore del tuo corpo mi fanno questo effetto'- spiegò Piero staccandosi da quell'abbraccio prima di perdere definitivamente il controllo.

Il tempo di un bacio all'angolo della bocca e se ne tornò in auto lasciando Stefania piacevolmente sorpresa. Lei infatti si era già preparata a dover lottare per mandarlo via.

Nei due giorni successivi Piero e Stefania non si sentirono ne si videro. Lui impegnato con la registrazione del cd, lei indaffarata a cercare una nuova casa. 

In quei due giorni però, il pensiero di Piero cadde svariate volte su Stefania anche a causa dei suoi colleghi che non nascosero la curiosità su quella donna. 

In particolare Ignazio, durante una cena dopo un'altra estenuante sessione di registrazione, diede voce alle mille e più domande dinnanzi ad un Franz totalmente all'oscuro dell'esistenza di Stefania.

-'Piè ma chi era quella ragazza incontrata al bar qualche giorno fa??'-

Piero , che non si aspettava affatto questa domanda, trasalì vistosamente.

-'un'amica'- rispose troppo velocemente e sinteticamente

-'la stessa per la quale sei uscito prima dallo studio quel giorno?'- domandò Barbara ammiccando intanto che Franz scrutava il fratello sbigottito.

-'di chi amica parli??'- si intromise senza dare modo a Piero di rispondere a Barbara.

-'niente di che, una ragazza conosciuta questa estate a Naro e incontrata qua.'- tentò ancora una volta di minimizzare senza grandi risultati.

Tutti conoscevano la professionalità di Piero e tutti si stranirono nel sapere che per quella semplice amica aveva chiesto di finire prima le registrazioni.

E mentre i presenti si arrovellavano la mente nel capire il grado di importanza che questa donna aveva nella vita del tenore, lui pensava a come fare per rivederla.

-'potresti portarla a cena con noi qualche volta'- avanzò Ignazio pur di smuovere Piero da quel suo irritante silenzio e farlo parlare.

-'non è così importante da portarla addirittura a cena con voi'- rispose stizzito il narese che non capiva dove nascesse tutta questa loro curiosità -'piuttosto, io me ne torno a casa perchè ho un leggero ma fastidioso mal di testa'- disse  congedandosi dai presente, sempre più confusi dal suo atteggiamento.

Nell'alzarsi dal tavolo, Piero lasciò le chiavi della macchina al fratello giustificandosi di voler fare quattro passi a piedi per distendere la mente.

E nel percorrere quei quattro passi a piedi, Piero si ritrovò davanti al B&b dove alloggiava Stefania. Sorrise nel rendersi conto che involontariamente era arrivato fino a lì, infatti stava passeggiando per le vie di Bologna pensando alle cose belle che impreziosivano la sua vita pur di liberare la mente dai mille pensieri lavorativi che lo assillavano. Tra le cose belle aveva annoverato anche Stefania, ed ecco spiegato l'arrivare in quel luogo.

Avrebbe voluto bussare per vederla accertandosi che stava bene , per parlare condividendo le sue preoccupazioni, per abbracciarla ristorandosi dalla stanchezza, per farla sua dando così sfogo al suo desiderio di lei ma decise di proseguire dritto. 

Non voleva rinunciare a quella donna ma doveva usare altri metodi per farla capitolare.

Con questa convinzione, il giorno dopo fece arrivare al B&b un bellissimo mazzo di fiori: camelie rosse!

Stefania stava facendo colazione quando le si avvicinò un cameriere porgendole il mazzo di fiori. Stranita e incuriosita, recuperò il biglietto per leggerne il contenuto.

''Simbolo di raffinatezza, perfezione ed eccellenza,

per come ti sei sempre mostrata ai miei occhi catturando la mia attenzione fin da subito.

Inoltre, simbolo di semplicità ma soprattutto di sacrificio 

nell'affrontare le difficoltà con grinta e determinazione. 

Infine , simbolo di passione 

nel ricordare ciò che ci ha legato fin da subito e che ,

 con fervore, continua a sopravvivere chiedendo di essere vissuto.

P.B.''

Non fu affatto difficile capire a chi appartenessero quelle due iniziali sopratutto nel leggere il significato attribuito a quei fiori. Un misto di emozioni contrastanti la invasero; se da un lato infatti era positivamente colpita da quel gesto a tratti romantico; dall'altro lato serpeggiava in lei un certo senso di nervoso per come Piero ancora insisteva con lei pur di portarla a letto; perchè di una cosa Stefania era certa: tutta quella manfrina da parte del tenore era unicamente per portarla a letto. Più volte infatti Piero aveva palesato il suo desiderio, il suo unico desiderio.

Piero ci riprova con Stefania, intenzionato a non rinunciarci.
Come reagirà la donna?

Grazie di tutto.

Un abbraccio.


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