Capitolo 94

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Imbarazzata e disagiata, Stefania vedeva Piero avvicinarsi a lei e alla sua collega insieme alle sue due alunne.

-'Patrizia lo deve conoscere bene'- notò Marta riferendosi al modo affettuoso con cui la loro alunna si intratteneva con il tenore.

-'sarà una sua fan, come ce ne sono tante altre'- tentò di sminuire Stefania ricordando alcuni commenti sotto le foto dei ragazzi e dello stesso Piero.

Quando la distanza divenne davvero minima, fu Marta a rompere il ghiaccio.

-'Ragazze dove siete state?'-domandò la professoressa osservando il modo in cui Piero e Stefania si osservavano di sottecchi.

-'Prof. è Piero , uno dei cantanti de Il Volo, hanno vinto Sanremo nel 2015'- spiegò con solerzia Patrizia senza allontanarsi dal narese , per giustificare il loro allontanamento.

-'Piero, piacere'- allungò la mano verso Marta puntando i suoi occhioni profondi verso la collega di Stefania.

-'io sono Marta'- rispose con voce allegra la donna lasciandogli un sorriso incoraggiante -'lei è Stefania'- continuò nel notare il mutismo nel quale era caduta la donna.

-'Buongiorno Stefania'- salutò Piero allungando la mano anche verso di lei, timidamente , temendo la reazione della donna che si mostrava impassibile.

-'Buongiorno Piero, piacere di conoscerla'- salutò fingendo di non conoscerlo.

Piero sorrise a quella frase di circostanza e sopratutto al ''lei'' usato.

-'Può anche darmi del tu'- sottolineò il tenore abbozzando mezzo sorriso , stando al gioco della sua donna.

-'Prof. , Piero è in vacanza a Napoli e voleva sapere qualche monumento da visitare'- disse Chiara sorridendo con dolcezza e spezzando il contatto visivo tra la sua professoressa e il bel tenore.

-'In vacanza?'- chiese Stefania distendendo le labbra  in un tenerissimo sorriso che fece perdere alcuni battiti al tenore.

-'si, prima del tour. Ho scelto Napoli perchè una persona a me cara me l'ha consigliata ed effettivamente Napoli è una città meravigliosa'- spiegò con voce dolcissima.

Stefania, come spesso accadeva, si perse ad osservare Piero e quella meravigliosa luce che emanavano i suoi occhi.

Marta notò l'intimità di quegli sguardi. Quella donna poteva fingersi indifferente a Piero quando erano distanti ma non quando si trovavano occhi negli occhi.

Lui osservava ammaliato le sue labbra e i suoi occhi attento ad ogni sua parola, ad ogni sua espressione e lo stesso valeva per Stefania. Perdeva totalmente i contatti con il mondo quando incrociava lo sguardo innamorato del suo uomo.

-'potrebbe unirsi a noi per i prossimi tour, se non ha altri impegni'- propose Marta catturando l'attenzione di Stefania che la guardò con un cipiglio tra il confuso e il nervoso. 

Piero avrebbe voluto dire si velocemente a quella proposta che gli permetteva di stare con Stefania apertamente, senza doversi più nascondere eppure frenò il suo entusiasmo fissando la donna, in attesa di un gesto che gli facesse capire cosa fare.

Marta intuì il disagio dell'uomo ricordando ancora la sfuriata fatta dalla donna in camera il giorno prima.

-'Stè che ne dici?'- le chiese apertamente.

Stefania non ebbe il tempo di rispondere che altre ragazze si avvicinarono al tenore per una foto e un autografo.

Marta approfittò di quella confusione per catturare il braccio di Stefania e allontanarsi di qualche passo.

-'Stefania lui aspetta te per dire si'- le fece notare sbuffando -'non dico di stare appiccicati ma almeno gli dai la possibilità di non nascondersi come un ladro'- la invitò a riflettere -'e sono solo gli ultimi tre giorni'- concluse incentivando la collega.

-'ok'- soffio flebilmente intanto che osservava Piero circondato dalle sue alunne e una morsa le catturò il cuore. 

Quante donne e quante ragazzine gli stavano alle calcagna ! Le stesse che avrebbe incontrato durante il tour e ancor prima agli instore. Per la prima volta assaporò la gelosia in tutta la sua crudezza. Nodo alla gola e occhi lucidi furono il campanello d'allarme di questo nuovo sentimento.

Pur di non sembrare una stupida sentimentale, si impose naturalezza e disinvoltura.

-'dai Marta, torniamo in albergo'- disse vedendo l'ora.

 Si avvicinarono entrambe al gruppetto che stava accerchiando Piero.

-'ragazze è tempo di rientrare per la cena'- avvisò Marta camminando verso l'hotel, seguita dagli alunni, da Stefania e da Piero che non venne mai mollato da Patrizia.

Per liberarsi da quella ragazzina, Piero rallentò il passo e  fece partire una chiamata per Stefania congedandosi da Patrizia. Aveva bisogno di parlare due minuti con la sua donna.

Confusa, Stefania si allontanò anche lei dalla scolaresca per poter rispondere senza far capire chi era il mittente di quella chiamata.

''pronto''- rispose a bassa voce.

''mi spiace di tutto, amore mio. Ho fatto l'impossibile per non farmi beccare.''- si scusò velocemente facendo sorridere Stefania.

''sembrano avere un radar per intercettarti''- lo prese in giro facendo sorridere anche lui -''continuiamo a fingere di non conoscerci però, ti prego. Per me sarebbe troppo un disagio.''- tentò di spiegare dando voce alla confusione che aveva dentro.

''tutto quello che vuoi, nica ma stanotte stiamo insieme vero?''- si premurò di sapere Piero desideroso di abbracciarla e baciarla.

''Ora devo andare Barone. Stasera se le va è invitato a venire in discoteca con noi''- lo invitò Stefania evitando di rispondere alla domanda.

''quando ti sei rivolta a me usando il lei avrei voluto farti mia fottendomi di dove stavamo e delle persone che ci stavano attorno''- spiegò Piero con voce volutamente maliziosa facendo arrossire Stefania senza rispondere però all'invito.

''vado a cena, Piè''- salutò Stefania tentando di mettere a tacere i suoi ormoni che chiedevano soltanto di essere soddisfatti.

''e comunque si, ovvio che vengo con te. Non ti lascio da sola in un luogo di perdizione''- rispose Piero avviandosi verso un ristorante poco distante dal loro hotel.

Nel non vederlo nella sala ristorante, Stefania si insospettì non poco tanto da telefonargli.

''non riesci a stare proprio senza di me, eh?''- domandò sarcastico rispondendo alla chiamata.

Stefania decise di scherzare.

''pensavo fossi stato rapito dalle fan. Ho visto che ti hanno taggato nelle foto di oggi'' - spiegò lei senza rispondere alla domanda del tenore.

''piccola nana, che fai? Mi controlli?''- chiese Piero felice della gelosia che la sua donna mostrava in maniera subdola ma dolcissima.

''e invece noto che stai bene. A dopo''- tentò di chiudere la chiamata senza che Piero glielo permettesse.

''la seconda domanda alla quale non hai risposta, dopo me la paghi nica.''- la minacciò il tenore -''e comunque sono a cena nel ristorante qua vicino. Voglio evitare che le tue alunne scoprano dove alloggio''- si giustificò contorto , mandano in confusione Stefania.

Il tempo dei saluti e staccarono. Piero terminò la sua cena mentre Stefania si appuntò mentalmente di chiedere spiegazioni circa il desiderio di Piero di non far sapere dove alloggiasse.

Grazieeeeeee..di cuoreeee...

Un abbraccio.




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