La mattina seguente, Camila stava aspettando che Lauren si svegliasse. La piccola era seduta sul letto, già vestita che la guardava con tenerezza e con una certa curiosità e divertimento.
Vedere una Lauren addormentata con la mano sul viso con la bocca un po' aperta e i capelli arruffati, la rendeva estremamente tenera.
Le dita di Camila si precipitarono nella pianta del piede e lo solleticò un po'. «Giargiaghi.» la chiamò Camila con un certo tono di voce.
La maggiore si girò e diede le spalle alla piccola, si coprì fino alla testa.
«Giargiaghi.» continuò.
«Jauregui.» disse Lauren in un ringhio. «Jauregui.» ripeté e si mise seduta, una ciocca dei suoi capelli le cadde sul viso.«Giargiaghi, pronta. Andare dai bau-bau noi.» sorrise Camila spostando la ciocca dei capelli dal viso di Lauren. «Vedo te, ora.»
«Dobbiamo andare per forza?» chiese Lauren con voce impastata.
«Per forza.» disse Camila alzandosi. «Io preparato colazione, per te.»
Lauren la guardò e si mise in piedi. «Davvero hai preparato la colazione per me?» sorrise timidamente.
Camila annuì un po' e si morse il labbro inferiore. «Sì... Latte.» specificò la piccola.
«È un pensiero davvero carino, questo. Mi fa piacere che qualcuno pensi a me.» commentò. «Tu hai già mangiato?»«No, mio latte sicuro freddo.» commentò Camila. «Ma io aspettare te, a letto.»
Lauren la prese per mano e andarono a mangiare. «È ancora caldo.» notò la maggiore. «Grazie ancora, Camz.» sorrise mentre iniziava a bere la sua colazione, lo stesso fece Camila.
«Devo lavare le tazze.» disse Lauren alzandosi.
«No, Lau. Direttamente canile, dai bau-bau.» sorrise Cabello e Lauren si mise una mano sulla fronte e prese le tazze, le mise nel lavandino.Lauren si vestì normalmente e le due, andarono finalmente al canile.
🐶🐶🐶
«Sei contenta?» chiese Lauren mentre entrava dentro la grande struttura, Camila annuì tre volte mentre si guardava intorno.
«Io adottare tutti.» sorrise Camila contenta e Lauren ridacchiò.
«Uno solo, Camz. Uno solo.» precisò Lauren per sicurezza e la piccola scrollò le spalle.Una volta raggiunte le gabbie, Camila urlò felice e saltellò sul posto. «Tanti bau-bau.» sorrise e la guardia guardò Lauren che ridacchiava.
«La perdoni.»Lauren e Camila si divisero.
Gli occhi verdi della maggiore, analizzarono i cagnolini di taglia piccola. «Sono tenerissimi.» si inchinò per guardare meglio i cuccioli. L'indice si mise tra le sbarre e fece giocare un cagnolino bianco.
«Cercano tanto amore, poveretti.» disse l'uomo di colore. «David è il mio nome, signorina. Mi sposto un attimo.»
«Non c'era bisogno di presentarsi, ho letto il cartellino sulla sua giacca.» sorrise Lauren e l'uomo ricambiò spostandosi.Lauren guardò come uno Yorkshire le leccava la mano. «Ma sei bellissimo, ti voglio.» Lauren e si alzò e raggiunse Camila. «Camz, ho visto un cucciolo carinissimo, resta piccol-»
«Anche Camila trovato bau-bau.» sorrise indicando un Rottweiler maschio. «Possiamo tenerloo?»
«No, cresce grande ed è un cane pericoloso.» disse Lauren negando con la testa.
«Ma lui cucciolo, non fare male.»
«Camz, no. È troppo per noi, non possiamo tenerlo.» la guardò Jauregui con preoccupazione per la scelta di Camila. «Andiamo a vedere insieme gli altri cuccioli, vieni.»
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SCAR TISSUE
FanfictionTutto ha inizio in un ospedale. Due ragazze che, per motivi diversi, si incontrano lì, nel giardino della struttura ospedaliera. Un paio di occhi verdi e un paio di occhi marroni si mischiano tra di loro, facendo nascere un qualcosa di nuovo.