Capitolo trentaquattro. - "Distruzione."

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Primo maggio.

Era un giorno abbastanza nuvoloso, sicuro doveva piovere. Camila e Lauren avevano dimenticato tutto ciò che era successo quel giorno tremendo.

I loro giorni erano diventanti più pacifici, più felici e tranquilli.

L'unico giorno in cui c'è stato un lungo silenzio e ricco di preghiera, è stato quando il ragazzo: Shawn Mendes decise di abbandonare la terra e di andare chissà da quale parte.

Il ragazzo non era riuscito a sopravvivere, quella brutta malattia, l'aveva divorato completamente.

Una settimana prima che il ragazzo venisse colpito da questo tragico destino, Lauren e il loro gruppo - compresi Tyrone e Shaun Ross -, decisero di fare una festa a sorpresa al ragazzo.

Lauren chiuse gli occhi, ricordando l'emozione che Shawn Mendes stava provando. «Era un bravo ragazzo.» disse Lauren al ricordo.
«Chi?» chiese Camila alzando il sopracciglio.
«Shawn.»

«Ah, sì.» disse Camila annuendo. «Bravo, ragione.»

La ragazza si spostò e andò verso la finestra del salotto per vedere il tempo che stava facendo. Goccioloni venivano buttati giù, l'acqua aveva iniziato a scendere in modo rapido, senza fermarsi. «Piove.»

Lauren alzò il viso. «Davvero?» chiese alzandosi per poi raggiungere Camila, appoggiando la mano sulla sua schiena.
«Uh...» sorrise un po' la Cabello. «Piove molto.» sussurrò.

La maggiore prese la guancia di Camila e la baciò su essa. «Sei così tenera.» sussurrò al suo orecchio e Camila tremò un po'.
«Lauren, tua macchina aperta...» disse notando i finestrini aperti.

«Merda.» imprecò Lauren e corse fuori durante il temporale, lasciando la porta aperta.

Luigi uscì fuori dalla porta, correndo, Camila seguì la ragazza con un giubbotto. La piccola appoggiò il giubbotto sulle spalle della maggiore.

Il cagnolino intanto era in mezzo alla strada, mentre abbaiava alla pioggia.

Non appena Camila si accorse che il cane era in mezzo alla strada, il suo campanellino d'allarme iniziò a suonare. «Luigi, corri!»

Una macchina corse lungo la strada.

Il cagnolino si mise ad annusare l'asfalto bagnato, non appena Camila notò la macchina in corsa, si mise sul marciapiede.

Il tempo che Luigi si girasse, la macchina gli venne addosso facendolo volare a metri di distanza.

Camila spalancò gli occhi, intanto l'acqua bagnava il suo viso e i suoi capelli erano completamente incollati.

«No!» urlò Camila a pieni polmoni, Lauren uscì dalla macchina dopo aver visto la scena così brutale e tragica.

Lauren corse da Camila che era in mezzo alla strada mentre cercava di tirare il cucciolo senza vita ad un lato della strada.

Camila, a causa del pianto non riuscì quasi a respirare. «Perché?!» urlò mentre accarezzava il cagnolino. «Lauren, fare qualcosa!» pianse afferrando il viso della ragazza sporcandolo di sangue. «Ti prego, portare Luigi in vita!»

La macchina non si era fermata, aveva continuato a correre fino a sparire. «Non posso fare nulla, Camz.» pianse Lauren con disperazione. La Cabello si alzò e vide come Lauren prendeva il cucciolo e lo portava vicino a casa, in modo che le macchine stiano lontane. Nel mentre che Lauren portava il cagnolino vicino alla porta di casa, quest'ultimo vomitò sangue.

Camila non appena vide la scena, decise di rimettere per almeno tre volte. La piccola tremava e Lauren cercava in qualche modo di reggerla. «Il cane!» urlò lei sbattendo le mani per terra.

SCAR TISSUEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora