Capitolo 16 = Perché?

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Fabrizio's Pov

Mi sveglio improvvisamente.

Stavo sognando. Un sogno... Strano, si è il termine giusto. Nel sogno eravamo già a Santorini eravamo rimasti soli... Io e lei, sotto la luce del tramonto. Io non ho resistito e l'ho baciata e così, mi sono svegliato.

Non che non volessi farlo andare avanti, ma mi sono svegliato perché non voglio che accada, o forse si? Non lo so, sono ancora confuso.

Una parte di me vorrebbe provarci. L'altra parte di me ha solo paura di rovinare una bellissima amicizia, che è nata da poco, anche se ci conosciamo da mesi ormai.

Mando via questo pensiero.

E mi guardo attorno. È notte fonda, è ad illuminarci è la televisione. Il film chissà da quante ore è finito.

Noi siamo ancora nella stessa posizione di prima. E in questo momento, dato che lei non mi vede, ne approfitto per osservarla meglio.

Con l'indice le accarezzo la guancia, per poi passare al braccio destro, sorride. Sicuramente starà sognando. Le accarezzo i lunghi capelli castani, la schiena. Mi ritornano in mente i pensieri.

Mi avvicino piano suo orecchio.

"Un'altra vita, insieme a te dov'è?". - Le sussurro.

Vorrei essere in un'altra situazione, più semplice, in cui posso davvero conquistarla.

Vorrei stupirla, farle capirei che io ormai a lei tengo.

Vorrei farle capire, che da qualche settimana, lei occupa la mia mente e mi chiedo come sia possibile.

Vorrei farle capire sei lei provasse le mie stesse cose.

Vorrei fosse mia..

Matilde's Pov.

Mi sveglio, e come d'abitudine, guardo l'orologio che ho al polso. Strano ma vero, questa notte ho dormito bene. Ero completamente rilassata.

Sarà che il film mi ha fatto stancare.

Sarà che per una volta non pensavo alle cose brutte della vita.

Sarà che avevo lui al mio fianco.

È incredibile il bene che mi fa.

Questa notte, anche se dormivo e sognavo, sentivo che mi accarezzava e mi chiedo solamente il motivo.

In questo momento gli sto dando le spalle, ma ahimè, devo svegliarmi. 

Tra un'ora arriveranno i piccoli nani con la mamma di Giada, oggi Giada lavora e la nonna deve andare ad un incontro della parrocchia. Si, è una che frequenta molto la chiesa.

Mi sono voltata verso di lui e sorrido nel vederlo rilassato. Gli lascio un piccolo bacio sulla guancia e poi, mi alzo.

Mi siedo un secondo e mi stiro come faccio sempre. Mi alzo e salgo al piano di sopra nella mia camera da letto.

Oggi se si starà bene, porterò i piccoli al parco, così non si annoiano, poi non so cosa faccia Fabrizio, quando si sveglia, glielo chiedo.

Entro in bagno.
Dopo che mi sono sistemata per la giornata esco dal bagno ed apro la finestra. La stessa cosa, la faccio in camera mia, anche se non ci ho dormito dentro, cambiare aria fa sempre bene.

Devo scrivere a Francesca, sicuramente vorrà delle spiegazioni.

Ma aspettate un momento... Dove ho lasciato il telefono? Ah si, in cucina.

Scendo piano, controllo un attimo Fabrizio, dorme ancora, questa volta si è girato a pancia in giù, se avessi in mano il telefono gli farei una foto.

Il senso di ogni cosa.  [Fabrizio Moro - #WATTYS2020].Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora