Capitolo 44 = Pensando al futuro.

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Matilde's Pov.

Siamo appena tornati dal pranzo, oggi abbiamo mangiato al locale che c'è qui in spiaggia.

Sono sdraiata sul materassino a pancia in giù, lo sdraio mi ha anche un po' stufata, vedo Silvia che si posiziona affianco a me.

'Ermal russa...' mi confessa e scoppio a ridere.
'Meno male che ho le cuffie allora...' La informo, ma penso abbia visto.

Mi volto un secondo verso Fabrizio che dorme tranquillamente e senza russare.

'Meno male che stanno dormendo...' Le dico. 'Fanno sempre tanti concerti, un po' di relax se lo meritano...' Inizio la conversazione.

'Si hai ragione, io ad Ermal dico sempre di riposarsi, ma penso tu abbia capito come sia fatto...' mi dice.

'Testardo, un po' come Fab'. Le spiego.

'Loro vogliono provare ad entrare a Sanremo come duetto il prossimo anno e ti confesso che questa loro idea un po' mi spaventa...' mi dice.

'Sicuramente staranno chiusi in studio venti quattro ore su ventiquattro, poi partiranno, passeranno le giornate con l'ansia e addio riposo...' conclude sospirando.

'Se non riposeranno, li faremo riposare noi...' le spiego. 

'E come faremo? Due testardi insieme non sono semplici da gestire...' afferma.

'Ci faremo forza a vicenda, dai'. Rispondo ridendo.

'A cosa pensi?' mi domanda poi vedendo che sono sotto pensiero.

'Al fatto che quando torneremo dovremmo anche dire ai nostri della nostra relazione... Con lui ancora non ne ho parlato, ma prima o poi dovremmo farlo, no? E vorrei dirglielo prima io, prima che lo vengano a sapere da qualcun altro...' Ammetto.

'Sicuramente sarà comprensibile, e lo direte nei migliori dei modi, ne sono sicura, come pensi la prenderanno i tuoi?' mi domanda.

'Nonna sarebbe la persona più felice. Lei Fabrizio lo ha visto crescere, lei e sua nonna erano molto amiche, mamma bene, papà nonostante i miei trentasei anni farà il geloso, quindi per prima cosa inizierà a fare il duro, gli farà sicuramente  il terzo grado poi però diventerà dolce, ne sono sicura. Nella mia famiglia lo adorano tutti'. Spiego.

'Beh, meglio no? Penso che comunque un padre è geloso ad ogni età, alla fine sarai sempre la sua bambina...' risponde accennando un sorriso.

'Lo penso anche io'. Rispondo. 

'Sai, la cosa che mi spaventa di più, è la reazione dei bambini...' ammetto. 'Alla fine non è bello vedere il proprio papà con un'altra donna...' aggiungo.

'Come pensi la prenderebbero? Io li conosco poco i bambini di Fabrizio, diciamo che io e Giada non avevamo un rapporto di amicizia, ecco'. Ammetto.

'Libero ha il suo carattere, perciò non saprei dirti. Anita secondo me potrebbe essere contenta di questa cosa perché molte volte ha chiesto a fab perché non trovava una principessa...' ammetto.

'Beh, quindi devi solo stare tranquilla, e vedrai che tutto andrà bene'. Mi rassicura.

'Posso farti una domanda?' Oso a chiedere. 'Tutto quello che vuoi'. Afferma mentre si solleva con i gomiti per restare più comoda.

'Come ti sei sentita quando i media hanno scoperto della storia tra te e il riccio?' domando curiosa.

Ammetto che ho paura che possa accadere. Vi ricordate quando uscirono gli articoli sul fatto della separazione tra Giada e Fabrizio? Ecco, pensate se scoprissero di questa cosa. Non oso immaginare cosa potrebbe accadere.

'Ti confesso che inizialmente avevo paura, ma poi ho iniziato ad aiutarmi nel tempo, anche perché io lavoro nella radio, quindi è una cosa anche normale che si parli di me. Sicuramente ci sono stati articoli poco piacevoli, ma ho imparato a fregarmene di ciò che dice la gente. So che me l'hai chiesto perché hai paura che possa succedere anche con te. L'unica cosa che devi fare è mantenere la calma, perché se ti vedranno debole faranno di tutto per attaccarti. Ci sono giornalisti gentili, quello che si interessano delle cose vere ad esempio sulla carriera di Ermal, come va come non va e qualche volta scappa anche qualche domanda sulla relazione, ma ci sono anche quelli spietati...' mi spiega.

'Quindi posso aspettarmi di tutto...' affermo in un sussurro. 'Scusa se te l'ho chiesto, solo che l'ultima volta...' mi blocca.

'So cos'è successo non ti preoccupare, Fabrizio quel giorno ha chiamato Ermal disperato perché aveva discusso con te...' mi spiega.

'In realtà è stata colpa mia, avevo paura Delle conseguenze...' ammetto.

'Sei comprensibile, senti, ti va di fare una passeggiata?' mi domanda.

'Perché no'. Rispondo.
 
Ci alziamo dai materassi, indossiamo le canottiere, indossiamo i marsupi, prendiamo i telefoni nel caso in cui i due si svegliano e iniziamo così la nostra camminata.

Silvia è davvero una ragazza fantastica e sono contenta che sia nata un'amicizia.

Fabrizio's Pov.

Apro gli occhi sorridendo. 

Ho fatto un sogno bellissimo. Eravamo io, Matilde e i miei bambini, ci stavamo divertendo tanto. Appena torno la prima cosa che farò sarà quella di andare da loro, mi mancano davvero tanto.

Mi siedo seduto incrociando le gambe, mi stropiccio gli occhi e poi mi guardo attorno. Silvia e Matilde non ci sono, sicuramente saranno andate a fare una passeggiata, porto lo sguardo sul riccio, che dorme beatamente. Guardo l'ora sul telefono e sono già le quindici. Ho dormito così tanto? Miracolo.

In lontananza vedo la bionda e la mora, sorrido appena si avvicinano di più

'Buon giorno Moro'. Mi saluta la bionda. 

'Ciao bionda!' Esclamo sorridendo.

Matilde si avvicina a me e mi lascia un bacio sulla guancia.

'Ma ehi... Cos'era questo?' le domando prima che si possa sedere.

'Un bacio?' mi domanda ovvia.

'Ma io voglio un bacio vero...' dico lamentandomi.

'Oh, mi scusi'. Afferma ridendo. Si abbassa verso il mio e mi lascia un bacio dolce sulle labbra.

'Oh andiamo... I risvegli così no proprio...' Ermal.

Ci stacchiamo e lo guardo ridendo.

'Che c'è?' domanda Matilde non capendo il motivo della mia risata.

'Amore, come sei carino con i segni della sdraio...' afferma Silvia aggiungendosi alle nostre risate.

'Non siete simpatici...' afferma Ermal mettendosi seduto incrociando le braccia. Silvia allora a questo punto, gli lasci un bacio sulle labbra.

'Oh andiamo... Non davanti a me queste cose...' affermo imitando Ermal pochi minuti fa. In sua risposta ricevo un dico medio e alzo le mani in segno di arresa.

Matilde è ancora in piedi, perciò, la prendo per i fianchi e la faccio sedere in braccio a me.

'Dove siete andate te e Silvia?' domando mentre la stringo a me, appoggia  un braccio intorno al mio collo e poco dopo appoggia la sua testa sulla mia spalla.

'A fare una passeggiata... Oggi è davvero deserta la spiaggia, ci sono poche persone anche di là...' mi spiega.
Una mia mano automaticamente finisce sulla sua coscia sinistra e l'accarezzo. Mi guarda negli occhi e lascia andare un sospiro.

'Ragazzi, vi va una partita a beach?' Propone Ermal.

'Perché no, maschi contro femmine, ci state?' propone Matilde.

'Ci stiamo!' rispondiamo insieme.

'Perderai anche qui riccio...' afferma Matilde. 

'No cara... Vincerò qui e vincerò anche stasera a Mario kart...' dice convinto.

Continua...

Il senso di ogni cosa.  [Fabrizio Moro - #WATTYS2020].Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora