Capitolo 24 = Sempre più uniti.

709 48 6
                                    

Fabrizio's Pov.

"E se poi non le piaccio?". - Mi domanda ancora per la millesima volta.

"Le piacerai, caso chiuso!" - Le dico spegnendo definitivamente la macchina.

"E se...". - La blocco prima che possa continuare. "E se, niente!". - Le ripeto per la millesima volta. La finiamo qui e finalmente scendiamo dalla macchina. Camminiamo verso il cancello di casa sua.

"Respirare, devo respirare!"- Porto lo sguardo su di lei e vedo che sta facendo anche i gesti con le mani, a questa scena non posso fare altro che ridere.

"Calmati dai, che adesso suono!"-Le dico.

"Chi è?"- Sento parlare al citofono.

"Siamo noi". - Rispondo semplicemente.

Romina ci apre ed entriamo. Chiudo il cancello e successivamente arriviamo davanti alla porta di casa, di pomeriggio lascia sempre la porta aperta, perciò, entro diretto.

"Ci sono due bambini per me?"-  Dalla cucina sento degli strani rumori, e poco dopo, mi ritrovo i miei bambini tra le braccia. Mi alzo in piedi dato che mi ero inginocchiato per poterli prendere entrambi.

"Matildee!"- Esulta la piccola Anita vedendola dietro di me. Scende dalle sue braccia per poi andare nelle sue.

"Eccomi, ci sono! Scusate ma stavo sistemando un attimo la cucina... Tu devi essere Matilde, piacere. Io sono Romina, la sorella di questo tizio che sopporti sempre" -  Dice facendo ridere lei, mentre in mia risposta ottiene solamente un'occhiata.

"Guarda che non ti faccio più da cavia per i tatuaggi eh!"- Le dico scherzosamente.

"Tanto so che non puoi stare senza". -  colpito.

"Comunque... Sono davvero contenta di conoscerti, questi tre mi parlano sempre di te, bene ovviamente, e ci tenevo a conoscerti...". - Matilde, arrossisce.

"Il piacere è mio, finalmente conosco la donna che ha sopportato per tutti questi anni il tizio qui accanto a me..".. - Mi indica e le do una spinta amichevole.

"Ma vi siete messe d'accordo?" Domando.
"Può darsi!"- Dice mia sorella. Simpatiche, davvero simpatica.

"Si sente un buon profumo, cosa stavate cucinando?". - Domanda Matilde ai bambini.

"Biscotti!"- Afferma Anita. 

"Venite di là, dai". - La piccola scende dalle braccia di Matilde, lo stesso Libero e insieme andiamo in cucina.

"Oddio!"- Esclama Matilde e tutti ci voltiamo verso di lei.

"Cos'è successo, ti senti male?"- Domando preoccupato.

"No Fab! Ho lasciato in macchina la sorpresa per i piccoli...". - Dice dispiaciuta. 

"Sorpresa, quale sorpresa?". - Domanda Libero.

"Una sorpresa talmente grande, che a  vostro padre è venuto quasi un infarto quando l'ha vista, ma a voi di sicuro piacerà, quindi!" - Si volta verso di me. "Potresti darmi le chiavi della tua macchina?". - Mi domanda. 

"No, stai qui, vado io!"- Le dico accennando un sorriso.

Matilde's Pov.

"Adesso che uscito, voglio parlare con te un attimo, ti va?" - Mi chiede, Romina.

"Si, perché no!" - Le rispondo.

"Bambini, che ne dite se andate a controllare i biscotti?" - La guardo confusa. Evidentemente deve dirmi una cosa importante. I bambini vanno, mi fa segno di sederci sul divano e una volta sedute mi guarda e accenna un sorriso che ricambio senza problemi.

"Grazie!"-  La guardo con uno sguardo confuso.

"Per cosa?". - Le domando.

"Se non ci fossi stata tu probabilmente mio fratello non sarebbe così ora...". -Le faccio segno con la mano di andare avanti. "Lui non dice nulla. Non parla mai, ma da quando tu sei entrata nella vita dei bambini è cambiato, come se fosse successo il miracolo!" - Mi racconta.

"Io non ho fatto niente... Quando lui si sfogava, anche io inizialmente ne rimanevo sorpresa, anche perché io e lui non ci conosciamo da tanto, anche se...". - Mi metto a pensare un attimo.

"Anche se lui dice l'esatto contrario!"- Decido di confessarle.

"In che senso?" - Mi domanda.

"Nel senso che secondo lui ho un viso famigliare!" - Le spiego.

"Non saprei cosa dirti!"- Mi dice. "Non preoccuparti!" - Le dico. "Se avrà ragione lui prima o poi lo scopriremo!"- Le spiego.

"E come?" - Mi domanda.

"Non so... In qualche modo!"- Ridacchio.

"I bambini ti vogliono bene, lo sai questo, vero?" - Mi domanda.

"L'ho iniziato a capire in queste ultime due settimane!"- Ammetto.

"Ma papà si è perso in macchina?" - Interviene Libero, facendoci sorridere entrambe.

"Aspetta che guardo..". - Si avvicina alla finestra.

" Sta parlando al telefono, tra un po' arriverà!" - Lo rassicura.

Torna vicino a me.

"Ti chiedo solo una cosa...". - Mi dice, dopo essere tornata accanto a me.

"Ti ascolto...". - Le dico.

"Non abbandonarlo ma, nemmeno se dovrai cambiare lavoro..". - Quasi mi imploro.

"Pur volendo non riuscirei mai a staccarmi da questi bambini...". - Mi guarda, come se non fossi convinta. "Dai bambini e da lui... Non è così?" - Mi domanda. 

Sbuffo e mi passo una mano tra i capelli.

"Mi ha dato un lavoro, ma poi oltre a questo, siamo diventati molto amici negli ultimi mesi, l'ho fatto sfogare quando ne aveva bisogno, tenersi tutto dentro non è una bella mossa ed io ne so qualcosa...". - Gli dico. 

"Sii sincera con me, Matilde... Oserò a farti una domanda, forse di troppo, ma io tengo moltissimo a Fabrizio, e voglio il meglio per lui..". - Si ferma. "Quindi... Andrò dritta al punto...". - Si ferma nuovamente. "C'è qualcosa tra di voi, vero?" - Vuole la verità e l'avrà..

"Non ne ho la più pallida idea, o meglio... Da parte mia si, c'è qualcosa... Ma da parte non lo so, dice a tutti che siamo solo amici, quindi non mi illudo poi così tanto...". - Le confesso.

Stava per rispondermi, ma ad interrompere il momento sono le urla dei bambini.

Ci alziamo di scatto e andiamo in cucina preoccupate, ma la scena, ci fa tirare fuori un respiro di sollievo.

Anita e Libero stanno abbracciando i Peluche che ho comprato apposta.

"Mi sa che sono stati graditi..". - Mi dice Fabrizio, prima di avvicinarsi a me.

"Lo penso anche io, ma la prossima volta entra dalla porta!"- Ridacchia, Romina.

"Li ho visti in cucina e sono entrato diretto di qui, scusate!"- Porto il mio sguardo sui bambini dopo che ha detto ciò e sorrido, soddisfatta.

"Allora, sono stata brava a scegliere?"- Domando ai due. 

"Bravissima!"- Afferma Anita. Sento Fabrizio ridere, probabilmente, perché orso è più grande di Anita. 

"Pickaciu è il mio preferito... Con lui ora farò bei sogni, grazie...". - Risponde contento.

Bei sogni? Significa cosa questa frase?

Mi volto verso Fabrizio e Romina, stupiti anche loro da questa risposta.

Continua...

Cosa sta succedendo al piccolo Libero?

Il senso di ogni cosa.  [Fabrizio Moro - #WATTYS2020].Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora