Capitolo 53 = Nient'altro che noi.

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LEGGETE QUI: Questo è un capitolo a bollino rosso da come avrete già capito dalla gif sopra, perciò, se vorrete leggerlo buona lettura, altrimenti, ci vediamo al prossimo capitolo, vi voglio comunque bene). ROMANE, perdonatemi il mio romano, ma non sono di Roma, quindi se dovete fare delle correzioni, fate pure ahahah.

Matilde's Pov.

Il silenzio è stato interrotto da mamma che ha spiegato che lei già sapeva tutto quanto, dato che oggi l'ho raccontato. Filippo e Romina, che già sapevano sono molto contenti per entrambi, la mamma di Fabrizio mi ha dato il benvenuto nella famiglia con un caloroso abbraccio, mentre  i papà ancora non hanno spiaccicato parola. 

"Fabrì, figlio mio! Non fartela scappare se no te caccio di casa". Lo avverta.

"Ma papà, sono fuori casa da sette anni ormai..." Fabrizio risponde facendo ridere tutti gli altri.

Io sono in silenzio. Sto ancora pensando a quanto accaduto. Non mi sarei mai aspettata un gesto così da lui sopratutto. 

"Fabrì! Io ti ho visto praticamente crescere, però questo te lo devo dì, che hai intenzioni hai con lei?" Gli punta il dito contro. Mi sembrava strano che ancora non aveva tirato fuori il suo lato geloso. 

"Ho intenzioni buone... Con me può stare tranquillo!" Gli spiega Fabrizio tranquillamente. Anita, che nel frattempo è scesa da me, va in braccio al suo papà. 

"Sarà meglio per te..." Lo avverte. "Ha già sofferto una volta nella vita per amore... Non mi va più di vederla un strazio..." Grazie papà che non mi vuoi vedere piangere, ma sai, lui non sa niente di ciò, e so già, che appena andrete via mi farà il terzo grado.

Fabrizio a queste parole, sposta lo sguardo da mio papà a me, come dire "Non me lo avevi detto", faccio segno di lasciare perdere. 

"Però una cosa voglio dirtela..." Afferma papà facendo finire il nostro gioco di sguardi.

"Cosa?" Domanda lui non capendo.

"Ho visto mia figlia felice prima di partire e potevo già capire chi era la causa dei suoi sorrisi... Se è felice lei, lo sono anche io, poi mi fido te, te la cedo, ma abbi cura di lei, perciò benvenuto in famiglia.." Papà si alza e viene ad abbracciarlo, sorrido a questa scena. I miei uomini più importanti che si abbracciano, che vanno d'accordo. Non posso chiedere di più.

La cena va avanti così. Parliamo del presente, ma parliamo anche del futuro e ne approfitto per parlare di ciò che ho in mente per il prossimo lavoro. Sono tutti d'accordo con me, mamma sopratutto. 

Finito di cenare, insieme a Romina, inizio a sparecchiare e a pulire. Le mamme vogliono aiutarci, ma le abbiamo obbligate a stare fuori con tutti. 

"Sono davvero molto contenta.. Già mi stavi simpatica, sono sicura che avremo ancora molto più tempo per conoscerci fino a fondo... Alla fine diventerai mia cognata". Afferma mentre mettiamo via gli ultimi piatti nella lavastoviglie.

"Sai, ti confesso che avevo paura di tutti..." Ammetto.

"Si, mi ha raccontato tutto, ma non devi aver paura di no, anzi, se ti servirà aiuto siamo qui per te". Afferma accennando un sorriso.

"Grazie, lo stesso vale per me. Sapete dove abito, se vi servirà aiuto, beh, ci sono!" Rispondo con un tono tranquillo.

Finiamo di pulire definitivamente e poi usciamo dagli altri.  Mi avvicino a Fabrizio e appoggio le mie mani sulle mie spalle. 

"Di cosa parlavate?" Mi domanda.

"Sanremo..."Dice lui.

"Dai, vedrete che tu e il riccio sarete chiamati per questa edizione..." Gli lascio un bacio sulla guancia e poi mia avvicino a Libero e Anita per poter giocare anche con loro.

Il senso di ogni cosa.  [Fabrizio Moro - #WATTYS2020].Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora