Capitolo 35= Ma prova a convincermi che prima o poi tornerà, la felicità.

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Fabrizio's Pov.

Sono solamente le due di notte ed io non riesco a dormire. Spengo così la televisione e mi incammino al piano di sopra.

Entro nella stanza che condivido con Matilde e noto la luce accesa del suo telefono che le illumina il volto. Nota la mia presenza. A questo punto  si mette seduta  e appoggia il telefono sul comodino.

"Non riesci a dormire nemmeno tu?"- Le domando sotto voce mentre mi vado a sedere vicino a lei al bordo del letto.

"No, stasera no, ma nemmeno tu come vedo...". - Fa notare, mentre appoggia il mento sulla mia spalla, per poi circondarmi la vita con la sue braccia.

"Io ci sono abituato!" -  Accarezzo le sue braccia e poco dopo mi viene un'idea.

"Al terzo piano c'è una vasca idromassaggio e la piscina, che ne dici se andiamo? Una nottata tra carezze, baci, e coccole?". - Le domando cercando di fare la vocina tenera. 

"Mh. Potrebbe essere una bellissima idea!"- Mi sussurra per poi lasciarmi un bacio dolce sulle labbra.

"Allora mettiamo i costumi...". - Questa volta sono io che le lascio un bacio. Successivamente inizio a spogliarmi.

Lei non si muove dal letto, ma osserva ogni mio minimo movimento. Prendo il costume tra le mani e poi mi siedo nuovamente davanti a lei.

"So che ti piace quel che vedi, ma se ti cambi in fretta potrai osservarmi tutto il tempo che vuoi...". -  Le sussurro ad un orecchio.

"Mh. Chi ti dice che stavo guardando te? Sai, l'armadio era molto interessante!" - Corrugo la fronte per poi intrappola tra le mie gambe.

"Non ti credo. Per niente!". - dico mentre le mie mani vagano per tutta la sua schiena.

"E fai bene a non credermi...". - Mi fa un occhiolino per poi lasciarmi un bacio sulle labbra. Si libera da me e questa volta sono io a seguire ogni suo minimo movimento.

Dopo che ha preso il costume scelto, entra in bagno e chiude la porta.

Dopo qualche istante esce. L'ho già vista in costume, ma ogni volta ne rimango incantato

"So che ti piace quel che vedi, ma ti conviene muoverti, altrimenti non vedrai proprio un bel nulla...". -  Afferma imitando me poco fa.

Mentre lei si veste indossando anche le ciabatte, io prendo i due accappatoi dal bagno.

Una volta preso tutto, anche i pigiama per dopo, caso mai ci venisse sonno, camminiamo piano verso al piano di sopra.

Noto che la stanza di Ermal ha la porta leggermente aperta. Sbircio dentro e vedo i due innamorati, senza vestiti sotto le coperte. A coprirli sono solamente le lenzuola fino al bacino.

Hai capito il riccio? Domani penserò io a lui.

Matilde mi sta aspettando vicino alle scale. La raggiungo e poco dopo seguito da lei, raggiungiamo la stanza del relax. Qui c'è una piscina, una vasca idromassaggio e la doccia.

"Si tratta bene il riccio, eh?" -Mi fa mi notare lei. 

"È il Paradiso".- Afferma mentre si toglie piano la maglietta e i pantaloncini.

La osservo un'altra volta mentre ammira la stanza e mentre lei osserva ogni minimo particolare della stanza  mi libero anche io devi vestiti, rimanendo così in costume.

Appoggio gli accappatoi sugli sdraio presenti e poco dopo la raggiungo bordo piscina.

Entro in acqua e le porgo la mano invitandola ad entrare anche lei.
Entra anche lei, cammina verso di me e una volta che mi ha raggiunto porta le sue braccia intono al suo collo. Poco dopo, con la mano mi accarezza la guancia e mi lascio cullare dal suo tocco.

Il senso di ogni cosa.  [Fabrizio Moro - #WATTYS2020].Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora