Capitolo 43 = Mario Kart, il ritorno.

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Matilde's Pov.

Siamo in spiaggia. Oggi abbiamo deciso di passare la mattinata qui. Sono gia le nove e ci sono pochissime persone.  

Fabrizio è già in acqua con ermal, mentre io sono sullo sdraio con Silvia.

'Il sole non scotta tanto questa mattina...' faccio notare a Silvia questo fatto.

'Hai ragione... Avevo in mente di abbronzarmi, ma mi sa che il mio piano per oggi fallisce...' Mi metto seduta con le gambe che penzolano e i miei piedi toccano la sabbia soffice.  

Il mio sguardo finisce verso il mare, in particolar modo verso il mio uomo, che proprio in questo momento sta andando sott'acqua. Ritorna in superficie e scuote la testa per fare il modo che i capelli si sistemano, ma sappiamo tutti quanti che non riuscirà mai a sistemarli in questo modo.

Sono talmente ferma immobile ad osservarlo, che non mi accorgo nemmeno che Ermal ci ha raggiunte.

'Com'è l'acqua?' domando.
'Calda..' mi risponde tranquillamente mentre si sdraia accanto a Silvia.

'Ma dimmi un po', cosa sta facendo Moro?' Giriamo lo sguardo verso di lui, e notiamo che ci sta dando le spalle.

''Starà contemplando la vita...'  Afferma facendo spallucce.

Fabrizio's Pov.

Voglio sentirmi libero da questo questa onda.

Canticchio nella mente una delle canzoni al quale sono molto legato, una secondo me delle più belle che io abbia mai scritto.

Il mare non l'ho mai confessato a nessuno, ma è il mio luogo preferito in cui stare... Il mare è Libero.

Sento due braccia ricordarmi la vita. Non mi spavento e non mando via nemmeno la persona dietro, è Matilde, riconoscerei il suo tocco anche da addormentato.

Mi lascia un bacio sulla schiena e i brividi si impossessano del mio corpo. 
Le sue mani passano dalla mia pancia, ai miei pettorali.

Mi volto verso di lei e la stringo tra le mie braccia.

'Quanto affetto...' afferma lei mentre mi accarezza la schiena.

'Pensavo, quando torniamo a Roma, vieni un giorno al mare con me e i bambini? Voglio passare almeno  un giorno di relax con loro...' ammetto.

'Se non sono d'intralcio volentieri...' mi sussurra ad un centimetro dalle mie labbra..

'Non sei mai d'intralcio...' Le sussurro allo stesso tono... 'Baciami...' le ordino e lei senza farselo ripetere, annulla la distanza tra di noi.

Le mie mani vagano per tutta la sua schiena, andando ogni tanto sul suo fondoschiena...

'Wow ragazzi, piano. Non vorrete mica creare qui un piccolo Moro o una piccola Matilde'. Faccio il dito medio ad Ermal e poi ci stacchiamo.

'Sei un riccio rovina momenti, lo sapevi?' domando a lui, mentre Matilde ha nascosto la testa nell'incavo del mio collo. Le circondò la vita con il braccio destro.

'Si lo so...' Afferma schizzando l'acqua addosso a Matilde..

'Sono venuto a dire a che abbiamo una sfida Mario Kart'. Ci spiega.

'E non potevi dircelo dopo?' afferma Matilde.

'E lasciarvi  fare cose sconce qui? Nah'. Dice schizzando nuovamente l'acqua.

'Se non la smetti ti affogo, giuro, Silvia mi perdonerà...' Afferma Matilde.

'Perdonarti cosa?' Domanda la bionda nuotando verso di noi.

'Mi perdonerai se lo affogo vero?' mi domanda.

'Mh, si dai'. Risponde lei reggendo  il suo gioco.

Matilde a questo punto si stacca da me e nuota verso al riccio. Tenta di buttarlo giù una volta, ma fallisce. Ci riprova una terza volta, ma Ermal le blocca le mani. La stringe a lei e una che è sicuro che non riesce a muoversi, la trascina sotto con lui. Io e Silvia ridiamo a questa scena.

Una volta che tornano a galla Matilde tossisce e si stacca da riccio.

'Idiota, mi ha fatto bere!' Gli dice tossendo.

'Scusa cara, ma non puoi competere con me su ciò..' Gli fa notare lui, mostrando qui 'muscoli che si ritrova..

'Lei no... Ma io si, vuoi provare?' domando mettendo il mio braccio vicino al suo.

'Mh, preferisco bere l'acqua nella bottiglia che del mare...' mi dice. A questo punto gli do una spinta e finisce in acqua.

'Ma non vale'. Mette il broncio.

'Matilde uno, riccio zero...' afferma lei.

'No cara...' Le mette il dito davanti agli occhi. 'Moro uno, riccio 0.' afferma.

'Amore non cantare vittoria contro di lei, vedremo questa sera quando ti stracciata con Mario kart...' Gli ricorda Silvia.

'Prima mi alleno un po', poi ci sfidiamo, che dici?' propone alla mia donna che fa finta di pensarci.

'Mh, no dai.' risponde ridendo.

'Sei cattiva, daaai'. Ermal si avvicina a lei e inizia a farle il solletico. Inizia a ridere e appena comunica il mio cuore vive di più. Quella risata, vorrei non si fermasse mai...

'Va bene, va bene. Ti darò del tempo, ma solo un'ora di tempo stasera prima di iniziare...' Gli propone.

'Affare fatto...' risponde Ermal, mentre Silvia si mette una mano in faccia per la disperazione.

Continua...

Ritornerà la sfida tra Ermal e Matilde a Mario kart.

Chi avrà la meglio?

Il senso di ogni cosa.  [Fabrizio Moro - #WATTYS2020].Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora