Fabrizio's Pov.
Mi sveglio improvvisamente; mi guardo attorno, e poso il mio sguardo su Matilde che dorme tranquillamente accanto a me. Sorrido e le accarezzo il viso dolcemente.
Poco dopo mi alzo; entro in bagno per potermi dare una rinfrescata, ma sopratutto una sistemata. Rientrato in camera, prima di vestirmi, mi metto ad osservarla per bene.
Scendo le scale e cammino fino alla cucina. Qui trovo un Ermal mezzo addormentato. Sempre molto attivo di prima mattina, mi dicono.
"Buongiorno amicone!" - Lo saluto allegramente.
Esclamo, salutandolo con un grande abbraccio. Ermal non capendo da dove arriva tutta questa mia felicità, mi guarda in malo modo.
"Cosa ti sei fumato?". - Mi domanda.
Immaginavo se ne uscisse con frasi di questo tipo.
"Non mi sono fumato proprio niente". - Ammetto, mentre mi avvicino al frigorifero per prendere il latte fresco, che riesco pochi istanti dopo in un bicchiere.
"Non ti credo. Non puoi essere allegro senza un motivo...". - Giusta osservazione.
Non gli sfugge niente però, questo ragazzo mi stupisce, sa anche essere intelligente, a volte.
"Qui è successo qualcosa..."- Pensa ad alta voce mentre beve un sorso del suo caffè.
"Diciamo che la messa in scena della bionda ha funzionato...". - Dico sorridendo ripensando a ciò che è successo questa notte.
"Non mi dire..". - Dice quasi stupito.
"Quindi adesso..". - So cosa sta per chiedermi.
"Non so cosa siamo esattamente, ma abbiamo deciso di provarci!" - Ermal si alza di scatto dalla sua posizione e viene ad abbracciarmi.
Matilde's Pov.
Mi sono alzata pochi minuti fa.
So che Fabrizio mi ha lasciata stare perché vuole che riposi, ma io mi sono svegliata alle sette. Si, lo so, avrei dovuto svegliarmi, ma volevo vedere cosa avrebbe fatto.
In questo momento sto parlando con Silvia al piano di sopra, mi ha fermato per sapere come stavo dato che ieri mi ha visto un po' giù e allora le ho raccontato tutto.
"Sono davvero molto contenta... Ermal qualche insulto se lo merita davvero...". - Mi dice lei.
"Non sarò cattivissima, ma farò la mia parte". - Le dico facendole l'occhiolino.
"Senti come se la ridono al piano di sotto, scendiamo dai...". - Mi dice e insieme, ci alziamo dalla panca del piccolo corridoio che separa le stanze.
"Cosa avete tanto da ridere? Fate sorridere anche noi!"_Interviene, Silvia mentre va a dare il bacio del buon giorno ad Ermal.
Non sapendo come la prenderebbe Fabrizio, mi limito a circondargli il collo con le braccio e gli lascio un lungo bacio sulla guancia.
"Sarei venuto a svegliarti tra poco...".- Mi sussurra.
"Tranquillo... Ero già sveglia!". - Gli confesso.
Mi stacco da lui e mi preparo un caffè.
"Silvia, lo vuoi anche tu?". - Domando gentilmente.
"Se hai voglia di farmelo si, grazie...". - Risponde.
"Non sono invisibile, sai?". - Mi parla, Ermal .
So che dice così perché ancora non l'ho salutato. Lo ignoro e servo il caffè a Silvia, dopo di che mi siedo da parte a Fabrizio.
"Si può cosa ti ho fatto?". - Mi domanda con una faccia buffa. Cerco di trattenere una risata.
"La bionda ti ricorda qualcosa?". - Gli domando, prima di fulminarlo con lo sguardo.
"Una bionda. Mh... Dovrebbe?". - Mi domanda, facendo finta di niente.
"Idiota! Hai idea di quanto ci sia rimasta di merda?". - Gli domando cercando di rimanere più seria possibile.
"Si ho idea, ma sai, si da il caso che grazie alla messa in scena ora voi due finalmente state insieme. Hai idea quante volte Fabrizio mi ha chiamato per chiedermi un aiuto su come dirtelo?". -Mi domanda.
"Questo è un fatto che non deve saltare fuori... Perché poi sembro un imbranato...". - Afferma il mio uomo.
"Ieri sera glie l'ho detto subito che sono stati due coglioni... Ma alla fine però è servito a qualcosa, no?". - Mi domanda Silvia, accennano un sorriso.
"Silvia, mi permetti una cosa?". - Le chiedo.
"Cosa?". - Mi domanda.
Mi alzo dalla mia posizione e vado vicino ad Ermal. Lo abbraccio e gli lascio un bacio sulla guancia.
"Grazie riccio!"- Mi stacco da lui e torno vicino a Fabrizio.
"Bene. Dopo ciò, cosa facciamo adesso?". - Domanda Fabrizio mentre mi mette un braccio intorno alle spalle.
"Io proporrei di andare in spiaggia, che dite?". -Propongo.
"Dico che è una buona idea. Samo in Grecia è c'è un sole incredibile". - Afferma Silvia dandomi ragione.
"Apposto allora! Spiaggia sia!" - Dice Ermal sbattendo le mani sul tavolo.
"Mangiamo i panini o ristorante?"- Domanda Ermal.
"Per me i panini vanno bene, li preparo io, come li volete?". - Domando mentre mi alzo per andare davanti al frigorifero.
"Con quello che c'è..". - Dice Ermal.
"Matilde, ti aiuto!" - Esclama Silvia mentre si alza dalla sedia.
"Bene.. Mentre voi donne preparate, io vado a cambiarmi!".- Dice Ermal.
"Sei il solito sfaticato...". - Dice Silvia.
Ermal come risposta gli lascia un bacio sulla guancia.
Iniziamo a preparare i panini insieme a Silvia, e poco dopo mi fa notare che Fabrizio non si è ancora alzato.
"Sai che il costume non si mette da solo?". - Domando avvicinandomi a lui.
"Lo so...". - Mi dice e con la forza che ha mi fa sedere sulle sue gambe.
"Ma si da il caso che qualcuno non mi abbia dato ancora un bacio del buon giorno come si deve...". - Mi avvicino a lui e gli lascio un dolce bacio sulla guancia.
Continua...
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Il senso di ogni cosa. [Fabrizio Moro - #WATTYS2020].
FanfictionCOMPLETATA Fabrizio: cantautore più amato del momento. Matilde: semplice ragazza che ama l'animazione e i bambini. Loro non lo sanno, ma ciò che li lega è davvero speciale. Sono legati da un filo che non si spezzerà mai. Nessuno dei due ha chiuso...