Capitolo 21 =Se il gioco si fa duro, è da giocare

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Matilde's pov.

Sono in piedi davanti alla piscina, Fabrizio è in casa a cambiarsi.

"Tuffoo!" - Sento dire da dietro, e poco dopo mi ritrovo sott'acqua con Fabrizio.

"Ma sei impazzito?"- G li domando mentre tossisco ho anche bevuto. Non mi sarei aspettata.

"Non potevo lasciarti in piedi.". - Dice ridendo.

"Mobrici!" - Esclamo guardandolo male. Non doveva farlo...

"Da quando mi chiami per cognome?"- Mi domanda divertito. Vede che lo sto guardando in modo più serio del solito e smette di ridere. Vuole la guerra? Guerra sia. Mi blocco un secondo per osservarlo meglio e il mio cuore inizia a battere più di prima. Non mi ero accorto di quanto fosse bello davvero. Non solo in viso, non solo persona, ma anche fisicamente. Poi le gocce che scorrono sul suo petto ben scolpito mi mandano completamente in tilt. I capelli? Beh i capelli come sempre sembrano abbia preso la corrente.

Mi riprendo un attimo da questi pensieri e lo spingo dal petto, cercando di farlo cadere, ma non ottenendo nessun risultato, lui è molto più muscoloso di me. Ci riprova, e finalmente barcolla indietro. Prima di cadere completamente mi trascina con lui. Appena torniamo fuori dall'acqua, mi trascina completamente vicino a lui. Attorciglio le mie gambe intorno ai suoi fianchi, mettendo le mie braccia intorno al suo collo. Lui invece, per sollevarmi meglio, mette le sue mani sotto alle mie cosce, e qui impazzisco ancora di più.

Fabrizio's Pov.

"Devo dirti una cosa..." dice mentre mi accarezza i capelli, siamo ancora nella stessa posizione di pochi secondi fa, mi piace questo contatto e lei non si stacca da me, perciò non la metto nemmeno giù, petti contro petti, i nostri cuori che battono insieme. 

"Cosa?" Le domando dolcemente.

"Ieri ho parlato con Francesca per le vacanze..." mi spiega, il mio cuore inizia ad accelerare, e se non viene? Ci rimarrei ma, ma soprattutto mi toccherà sopportare il riccio da solo.

"E?"- Domando semplice, mentre sfioro la sua pelle con le dita.

"E mi ha dato il via libera per venire con te". -  Dice accennando un sorriso.

"Grazie a cielo...". - Dico portando il mio sguardo verso l'altro, facendola così ridere.

"Ermal è così terribile?". - Mi domanda.

"Lui non è terribile nel vero senso della parola, anzi, è un carissimo amico, un fratello". - Inizio a spiegarle mentre le mie mani, vagano per la sua schiena.

"Però?"- Domanda.

"Però se fossi andato solo avrei fatto la candela..". - Le dico e ride ancora.

✳️

Sono le diciassette del pomeriggio. Sono entrato in casa per fare pipì. 

Non ce la facevo più a tenerla. Mentre sono qui solo, i pensieri riempiono la mente.

Cosa mi sta facendo quella ragazza? Mi sta facendo diventare completamente pazzo.

Vorrei convincermi di non provare niente.

Vorrei convincermi che non è importante.

Vorrei non pensarla anche solo per un secondo, ma non ci riesco.

È diventata il sogno più grande tra quelli più veri.

Quando mi sono messo con Giada è stato tutto semplice. Il primo appuntamento, il primo bacio, la prima volta.

Con Matilde invece? Con Matilde è completamente diverso.

Vorrei dirle tutto.
Vorrei confessargli questo forte sentimento, ma la paura di rovinare tutto, mi blocca nel dichiararmi a lei.

È diventata troppo importante, e la paura di perderla è tanta.

Appena finisco di fare pipì, mi sistemo, e prima di uscire dal bagno mi lavo le mani.

Il mio telefono è in cucina sul tavolo, perciò, decido di mando un messaggio ad Ermal: "Mi ha appena confermato la presenza, ci sarà anche lei! Ci vediamo direttamente a Santorini. Ciao amico." Premo invio e sorrido.

Sorrido perché ha confermato in tutto, in realtà ho sempre pensato che venisse.

Ma adesso c'è un problema... Devo parlare con mamma di questa vacanza, perché in nostra assenza baderà lei ai bambini. Sicuramente parlerò anche con i miei fratelli, sperando siano comprensibili.

Torno in cortile.
Matilde dorme tranquillamente sulla sdraio, mi siedo sulla mia, e la osservo.

"Cosa mi stai facendo?". - Le sussurro in modo tale che non mi possa sentire per poi sdraiarmi anche io sulla mia sdraio.

Continua..

Ahi, ahi, ahi.

Le prime confessioni...

La conferma della vacanza...

Ma ancora nessun bacio...

Cosa accadrà adesso?

Il senso di ogni cosa.  [Fabrizio Moro - #WATTYS2020].Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora