Capitolo 27 = Nemmeno i ragazzini farebbero così.

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Matilde's Pov.

Siamo appena usciti dal ristorante. 

Durante la camminata per le vie del centro abbiamo deciso di bere qualcosa e adesso siamo in un bar che i nostri due uomini hanno trovato questo pomeriggio. Il locale non è male. Da qui si vede il mare e il cielo stellato.

"Fabrizio, cosa guardi?".- Sento dire da Ermal. Mi volto verso Ermal e noto che è in fissa.

Ermal a questo punto  si volta verso la sua direzione, mi viene automatico girare anche la mia testa.

"La bionda eh!"- Esclama, Ermal girandosi nuovamente verso di noi.

"Hai capito tutto!"- Dice Fabrizio con gli occhi imbambolati.

"Vai a provarci, no? Tanto sei single...". - E qualcosa in me si sta spezzando.. 

"Ma io non so il greco, farei soltanto brutte figure". - Dice lui. Ci proverebbe davvero, senza pensarci due volte, quindi, secondo i miei ragionamenti non prova niente per me ed io mi sono solamente illusa. Qualcosa dentro di me si spezza e quel qualcosa è il mio cuore. Ho aspettato troppo tempo ed ecco il risultato.

"Dai, mi alzo e vado. Secondo te ho tutte le carte in regola per conquistarla?"- Mi domanda e annuisco un semplice si. 

"Io però vado in bagno, scusate...". - Dico prendendo la borsa con il telefono. Ho bisogno di sentire Francesca.

Mi alzo dal tavolo e raggiungo il bagno, che fortunatamente è vuoto e la chiamo.

"Fra..."- Dico in un sussurro.

"Ehi, cosa succede? Stai male?". - Mi domanda preoccupata. 

"Io..". - Mi blocco un attimo.

'"u?"- Mi domanda.

"Avevi ragione tu..." - Affermo.

"Riguardo a cosa?"- Domando.

"Mi sono innamorata di Fabrizio...". - Ammetto e una lacrima riga il mio volto. 

"E perché piangi? Dovresti esserne contenta visto che ti sei decisa a capirlo..". - Dice lei.

"Lui... Lui non ricambia". - Dico dispiaciuta. 

"Come non ricambia? Che cazzo dici?" - Dice con la sua solita finezza. 

"Ne hai parlato con lui?"- Mi domanda ancora.

"No...". - Dico semplicemente. 

"E allora? Perché dici così?"- Mi domanda a raffica.

"Perché adesso siamo in un locale, lui si è imbambolato a fissare una bionda niente male... Ermal gli ha detto di provarci e lui..." .- Stavo per continuare ma una lacrima riga ancora il mio volto.

Non pensavo di starci così male, ma ormai sono nella trappola dell'amore... Dell'amore non corrisposto. corrisposto.

Fabrizio's Pov.

"Certo che siete due stronzi però...".-Sbotta, Silvia. 

Ha ragione, ma non potevo fare altrimenti. Dovevo vedere se almeno un po' lei è interessata a me.

"Era l'unico modo per saperlo...".  - Interviene Ermal.

"Esattamente... Non puoi capire quanto sia difficile capire se ricambia oppure no...". - Ammetto.

"Ma parlarne come una persona normale? Come un adulto?"- Domanda.

"Non ce la farei!". - Dico. "Ho paura di un suo rifiuto...".  Confesso.

"E pensi di aver ottenuto una risposta facendo così?". - Mi domanda.

"Beh, no. È andata in bagno...". - Le ricordo.

"Uomini... Possibile che non capite niente? È andata in bagno perché non sopportava il fatto di vedere te che guardi un'altra! Sembrate due ragazzini in questo momento...". - Sbotta, di nuovo.
Lo so, sembro un ragazzino nel bel mezzo della sua prima cotta.

"Arriva, Silvia, stai al piano per favore...". - Le dice Ermal.

"Se dovesse succedere qualcosa mi prenderò io la mia responsabilità". -Silvia sospira e mi dice un semplice okay.

"Scusatemi, mi ha chiamato Francesca e non mi mollava più...".Afferma. La guardo negli occhi. Ha pianto.

"Non ti preoccupare...". - Le dice Silvia sorridendo. 

"Beh, visto che Fabrizio ha fatto conquiste con la bionda dobbiamo trovare un uomo anche a te, che dice?" - Domanda Silvia a Matilde. Stronza e meno male che stava al gioco.

"No grazie, ma sto bene così.."..- Mi esce un sospiro di sollievo e torniamo a parlare del più e del meno.

✳️

Siamo in stanza. 

È mezzanotte passata.

Tra me e Matilde c'è silenzio, ma non il solito silenzio piacevole, tutt'altro.

"Si può sapere che ti prende?". - Le chiedo.

"Niente, perché?"- Domanda.

"Sei silenziosa, troppo". - Affermo.

"Lo sono sempre... Ricordi?". - Mi domanda mentre indossa il suo pigiama.

In questo momento non mi so trattenere, mi avvicino a lei e senza farle del male la spingo contro la porta del bagno che c'è accanto al letto. È incatenata tra me e la porta, senza via d'uscita.

"Cosa ti prende?". - Le ripeto guardandola negli occhi.

"Niente. Non mi prende niente!"- Mi ripete ancora.

"Ah no? Allora perché da quando ho iniziato a guardare la bionda sei diventata strana nei miei confronti? Sei gelosa per caso?"- Le domando mentre appoggio la mia fronte alla sua.

Continua...

So che adesso mi odierete perché ho interrotto, ma devo farlo andare cosi, scusatemi. Ahahah 💙

Il senso di ogni cosa.  [Fabrizio Moro - #WATTYS2020].Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora