Avevo sempre amato immortalare le cose che mi stavano intorno. Amavo scattare foto alle persone per ricordare momenti che altrimenti si sarebbero scordati con il tempo. Era quasi una necessità.
Mi chiamo Leslie. Ho vent' anni e vivo da due in California, a San Francisco. Ho ottenuto una borsa di studio al quinto anno di liceo e mi è stata data la possibilità di andare a studiare in America.
Ho un hobby, la fotografia. Me ne innamorai per caso. Mi è sempre piaciuto scattare foto ai tramonti con la Polaroid che mi regalò mia madre quando ero piccola e ora è diventato un qualcosa di cui non posso più fare a meno. Vorrei tanto che possa diventare più di un hobby, vorrei vivere di fotografia, trovarmi un lavoro da fotografa ed è proprio questo quello che abbiamo continuato a cercare io e Jo nelle ultime settimane.
Jo è la mia àncora di salvezza, letteralmente. L'ho conosciuta all'università. È nel mio stesso corso, entrambe facciamo lingue. All'inizio ci sentivamo per appunti e cose del genere ma poi abbiamo legato tanto. Potrei considerarla mia sorella per quanto ci vogliamo bene. Entrambe abbiamo deciso di trovarci un lavoro perché abbiamo un sogno: andare in Spagna. Beh in realtà non è proprio il mio sogno ma Jo non è mai stata fuori dagli Stati Uniti e io l'accompagnerò, indipendentemente dalla meta.
Io e Jo siamo molto diverse, sia fisicamente che caratterialmente. Lei è bionda con gli occhi verdi e io bruna con gli occhi marroni. Lei è intraprendente e io preferisco stare nel mio, non amo le attenzioni altrui. Lei ama la musica e la lettura e io amo la fotografia. Nonostante questo, penso sia stato destino il fatto di averla incontrata qui. Mi ha aiutata tanto i primi mesi quando non conoscevo nessuno. Penso di doverle molto più di quanto possa permettermi.
"Non trovo nulla Leslie" disse lei risvegliandomi dai ricordi di noi due ai primi tempi. "Come non trovi nulla?" chiesi di rimando io.
Erano settimane che andavamo avanti a cercare annunci online ma ovviamente la vita non poteva essere abbastanza clemente con noi due. "Ti giuro, sembra impossibile trovare un lavoro. Come fa la gente allora?"
Io scossi la testa perché non ne potevo già più. Non è che non avessimo trovato proprio nulla. Ci erano capitati dei lavoretti tra le mani ma o la paga era troppo miserabile oppure i turni non andavano bene con le lezioni all'università.
"Pensavo ci potessero essere molti più annunci in questo periodo. In fondo siamo quasi in estate" disse lei delusa. Cercai di consolarla come meglio potei. Era lei quella che sapeva confortare e dare consigli, non io.
"Jo troveremo un lavoro prima o poi, te lo prometto. Dovrà pur esserci qualcosa in questo periodo, basta cercare"
Lei mi abbracciò spontaneamente.
"Dobbiamo ancora fare la ricerca di spagnolo!" sbottò ad un certo punto lei facendomi quasi venire un infarto. "Cazzo non ci avevo pensato!" Ormai si erano fatte le 7 e la ricerca era per domani. Proposi alla mia amica di restare da me così da presentare qualcosa di decente per il giorno dopo. Dopo quattro ore di studio ininterrotto riuscimmo a finire.
***
Oggi abbiamo lezione alle 9:00. Ci siamo svegliate con fatica per la notte bianca appena trascorsa e ci siamo preparate in fretta. L'università dista qualche km da casa mia. Andiamo a piedi, Jo alle prese con il telefono e io ad ascoltare la musica come ogni mattina. Partì The A Team di Ed Sheeran e non potei non perdermi nei miei pensieri.
"Leslie, ti squilla il telefono" mi avvertì ad un tratto Jo. Mi levai una cuffietta e vidi che era Andrew.
"Hey" risposi semplicemente. "Hey, sei già uscita? Sennò ti vengo a prendere io" si offrì lui.
Io e Andrew ci siamo fidanzati più o meno un anno fa. È un ragazzo dolcissimo, forse il più dolce che abbia mai incontrato dato che qui la maggior parte della popolazione maschile pensa solo a divertirsi e non a fare qualcosa di concreto nella vita. Anche lui l'ho conosciuto all'università però non facciamo lo stesso corso. Lui ha deciso di fare medicina.
"Sto venendo con Jo, grazie lo stesso Andrew" risposi. "Va bene principessa" rispose lui ridendo.
Ancora non mi ero abituata a quel nomignolo e infatti non potei non arrossire. Ero cotta di lui.
La giornata trascorse tranquilla. Invitai di nuovo Jo a casa mia per fare una maratona di serie tv visto che erano settimane, se non mesi, che non la facevamo. Mentre lei era in bagno, presi il computer che avevo lasciato sul divano e controllai le mail, non prima di aver fatto un altro giro per controllare nuovi annunci. 'Le solite cose' pensai.
Dopo aver scorso qualche minuto, però, trovai qualcosa di nuovo: "Si cerca fotografo/a per scattare foto alla band 5 Seconds of Summer durante il loro tour promozionale". Fissai lo schermo sorpresa. Forse la sfiga oggi mi aveva graziata. Aprii l'annuncio e trovai più informazioni riguardo al lavoro.
"Se si accetta questo lavoro bisognerà viaggiare insieme alla band, seguirli in tutto e per tutto, stare con loro in hotel e naturalmente ai concerti. Il/La fotografo/a deve avere almeno venticinque anni (vogliamo professionisti), per il pagamento di voli e hotel se ne occuperà il manager dei ragazzi. Se siete interessati contattatemi via e-mail, il manager"
Ovviamente mi sbagliavo riguardo al fatto della sfiga perché logicamente non mi graziava mai. Cercavano una fotografa professionista e per giunta di venticinque anni. Non potevo definirmi una professionista perché non lo ero. Ero semplicemente una ragazza che scattava foto per hobby. Mia mamma e Jo mi avevano detto più volte che ero brava ma non potevo di certo paragonarmi ad un professionista. Inoltre io avevo vent'anni, non venticinque.
Iniziai ad imprecare mentalmente per aver solo pensato che oggi potesse andarmi meglio rispetto alle ultime settimane trascorse. Nonostante ciò, la mia coscienza mi suggerì di salvare il link dell'annuncio. Appena lo feci ritornò Jo dal bagno.
Mi vide col computer in mano. "Hai guardato anche oggi?" Annuii. "Trovato qualcosa?" Scossi la testa. Non valeva la pena dirle di questo nuovo annuncio. Non sapevo nemmeno perché lo avessi salvato. Ah sì, perché ero solo un'illusa. Cosa avrei dovuto aspettarmi?! Era ovvio che cercassero una professionista che avesse almeno qualche anno di esperienza alle spalle.
Mi diedi uno schiaffo mentalmente.
"Quindi che guardiamo di bello? domandai, cercando di distrarmi da quella ennesima delusione.
Ciao a tutte☺️
Sono nuova su Wattpad e questa è la mia primissima storia. L'ho scritta su Ashton perché è la mia eterna crush (ahahah). Spero vi possa piacere perché ci tengo tanto. Cercherò di aggiornare il prima possibile✨
Fatemi sapere 😘
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Photograph • Ashton Irwin
Fanfiction«Mi vuoi dire che ti prende?» mi chiese lui, dopo qualche minuto di silenzio, come se davvero gli importasse qualcosa. «Non ho nulla e poi a te non dovrebbe nemmeno importare» gli risposi sempre con quel tono scazzato, guardandolo di sottecchi. Al...
