2. Photographer

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"Mi piacerebbe che presentaste una ricerca su quanto trattato oggi"
Vidi Jo ruotare gli occhi. Stavamo facendo Storia, materia che ovviamente non le andava a genio.
"Ne abbiamo presentata una la scorsa settimana, quante ricerche ci farà fare prima della fine del semestre?!" si lamentò lei a bassa voce.
"Se vi va potete farla a coppie, ma l'importante è che la presentiate venerdì" concluse la prof.
"Stiamo insieme" mi affrettai a dire alla mia amica. Lei si limitò ad annuire.

La mattinata trascorse come al solito. Eravamo tornare a casa, stavolta in quella di Jo. Con noi venne anche Andrew.
"Ma l'hai vista?! Secondo me nessuno se la sposerebbe"
"Eppure gira voce che si sia sposata da poco" "Scusate perché stiamo ancora parlando della Morrison?" chiesi io ridendo.
"Leslie, andiamo, ti pare che quella donna possa essere sposata? Chi mai passerebbe la vita con lei?!" continuò Jo.
"Magari con gli studenti è una vipera ma poi a casa è tutta un'altra persona" provò a dire Andrew.
"Sentite ma saranno cazzi suoi? Non mi va di parlare della prof di Storia anche a casa" mi lamentai io.
Finalmente riuscii a zittirli.

"Come vuoi, comunque quando la cominciamo la ricerca?"
"Non so, abbiamo ancora tempo" divagai io.
Jo era molto ordinata e soprattutto non temporeggiava come la sottoscritta. Se ci davano un qualcosa da fare lei preferiva farlo subito, togliendosi il pensiero. Io ero tutto il contrario.
"Inizio a cercare qualcosa. Mi presti il tuo computer?" Lo tirai fuori dalla borsa e glielo porsi. Lei andò in cucina.

Io e Andrew eravamo sul divano. Automaticamente appoggiai la testa sulla sua spalla. Avevo un sonno pazzesco nonostante fossero solo le tre del pomeriggio.
"Hai sonno?" notò lui sorridendo. Era così carino quando sorrideva. Gli spuntavano le fossette che amavo tanto.
Mi limitai ad annuire. Lui mi prese la mano e iniziò ad accarezzarmi le nocche con il pollice. Sapeva che mi rilassava quel suo semplice gesto. Mi fece accomodare tra le sue braccia. Io mi appoggiai al suo petto e iniziai a sentire il suo cuore battere forte.
"Andrew.."
"Dimmi"
"Sei nervoso per caso?"
"No perché?"
"Il tuo cuore sta battendo così forte.." dissi io quasi sussurrandolo.
"No Leslie, non sono nervoso..è che quando ti ho vicina mi fai questo effetto, come se fosse sempre la prima volta che ti tengo tra le mie braccia" mi disse lui lasciandomi un bacio sulla fronte.
Ecco perché lo amavo tanto. Non era un ragazzo qualsiasi, uno di quelli che pensavano solo a farsi una ragazza per poi abbandonarla con il cuore spezzato.
Lui era raro. Sì, era questo il termine giusto.
"Anche tu mi fai questo effetto Andrew"
Non lo sentii rispondere. Solo mi attirò a sé lasciandomi un semplice bacio che però mi fece svolazzare le cosiddette farfalle nello stomaco. Mi sentii un'adolescente alla sua prima cotta.

"Perché non mi hai parlato di questo annuncio?!" Sentii gridare Jo dalla cucina.
Tutta la calma di quel momento magico con Andrew svanì in un nano secondo.
Io la guardai pregandola di smetterla di strillare ma ovviamente lei continuò.
"Leslie, cazzo è la proposta migliore che ti sia capitata in queste ultime settimane e tu non me ne parli!"
"Di che parla Leslie?" mi domandò Andrew confuso.
"Ehm.." cercai di spiegargli ma Jo mi precedette.
"Leslie ha trovato un annuncio per fare la fotografa di una band!" gridò lei entusiasta.
Andrew aveva la bocca spalancata.
"Jo.."
"Leslie, ma hai idea di quanto cazzo guadagnerai?! Tipo migliaia di dollari, specialmente se si tratta di una band famosa!"
Io diedi un'occhiata ad Andrew che non sapeva che dire. Era confuso ma anche sorpreso.
"Come mai non ce ne hai parlato?" mi chiese lui finalmente.
"Non mi sembrava una cosa fattibile e poi se guardassi meglio, Jo, vedresti che cercano una fotografa professionista di almeno 25 anni. Non vi sembra già un motivo valido questo?" domandai esasperata.
Li vidi scambiarsi occhiate confuse.
"Ma che importa! Leslie è un'opportunità troppo grande per non rischiare! Tu fai delle foto che sono anche migliori di quelle di un professionista, tu devi avere quel lavoro, fosse l'ultima cosa che farai e io ti aiuterò"
Quasi mi commossi per quello che mi aveva detto. Quanto ero fortunata ad averla nella mia vita?
"Sì, Leslie. Jo ha ragione, tentare non costa nulla" si aggiunse Andrew.
"Ragazzi lo apprezzo molto, davvero, ma io non ci voglio nemmeno provare. Non mi prenderebbero mai e li capirei e poi, Jo,avevamo promesso che avremmo fatto lo stesso lavoro, non ti lascio da sola"
"Non ti preoccupare per questo, io troverò qualcos'altro, me lo hai detto anche tu no? Ti sottovaluti troppo, tu meriti quel lavoro"

Mi alzai dal divano e cominciai a girare per la stanza nervosa. E se avessero avuto ragione? In fondo non mi costava nulla presentarmi.
Faresti solo una figura di merda storica, tranquilla.
"Perché hai tenuto il link allora?" continuò lei.
Ah, bella domanda. Abbassai lo sguardo.
"Visto? Anche tu ci speravo! Contatto il manager"
"CHE?! NO!"
"Sì invece, mi ringrazierai"
"Ma sai cosa vorrebbe dire se mi prendessero?!" le gridai esasperata.
Lei mi guardò con il suo solito sguardo da 'so tutto io'.
"Certo Leslie. Significa che guadagnerai come non so cosa è che farai quello che ami di più fare" rispose lei ovvia.
Non aveva capito un cazzo.
"Significa che dovrò viaggiare per non so quanto tempo, inseguendo una band che manco ho mai sentito nominare! E poi non posso nemmeno saltare l'università, sei pazza?!"
Andrew mi guardò un po' preoccupato.
Beh finalmente cominciavano a realizzare la cosa.
"Sì ma non importa. Quanto potranno mai stare in tour?! Non più di un mese, non penso siano così conosciuti e per l'università non devi preoccuparti perché gli esami li daremo a giugno"
Com'è che la faceva sempre facile lei?

Mi misi le mani tra i capelli frustrata.
Perché avevo trovato quel fottuto annuncio?
"Leslie, so che ti sembra un casino perché è sicuramente un impegno ma credimi che ti farebbe bene. Insomma farai foto, set fotografici! Non devi lasciarti sfuggire questa occasione, lo dico per te" mi disse Jo passandomi una mano sulla schiena per tranquillizzarmi.
Io guardai Andrew per capire cosa ne pensasse lui di tutta questa storia e la risposta non tardò ad arrivare.
"Leslie senti, non siamo sicuri che ti prendano ma non puoi non provarci in fondo. Certo un mese è tanto, ci mancherai moltissimo ma non puoi lasciarti sfuggire questa opportunità a causa nostra e dell'università. Per una volta prova a pensare a te stessa, al tuo bene" disse lui guardandomi dritto negli occhi.
Bene, adesso sì che ero nella merda.

Rieccomi🤓
Questo secondo capitolo è di passaggio. Le cose belle arriveranno nei prossimi eheheh.
Comunque sono felice di aver già avuto cosi tante visualizzazioni, mi fa veramente piacere che a qualcuno possa piacere quello che scrivo💞
Fatemi sapere che ne pensate, alla prossima😘

Photograph • Ashton IrwinDove le storie prendono vita. Scoprilo ora