27. I'm A Mess

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Di tutte le foto che avevo scattato durante il primo tour europeo e le prime tappe di quello americano, quella che mi era rimasta più impressa era una rosa che una fan aveva lanciato sul palco. Era una rosa rossa per la precisione. Lasciata sul palco ai piedi di Luke mentre era impegnato a suonare la chitarra in Valentine, mi sembrò un qualcosa di così bello e delicato che non potei non fare una foto per ricordare il momento.
Luke cercò di raccoglierla, ma quando notò che la stavo fotografando indietreggiò. Io gli sorrisi e poco dopo gli diedi l'ok per prenderla.

Appena finirono la canzone, Luke cominciò ad agitarla davanti alle fan ringraziando colei che l'aveva lanciata sul palco e subito dopo cominciò a fare il suo discorso di apertura. Scattai altre foto con lui e la rosa in mano e poi registrai tutto ciò che disse.
La stessa cosa feci con gli altri.

Quando arrivò il turno di Ashton capii che non avrebbe pronunciato il classico discorso che si era sempre 'preparato' per tutti gli altri concerti.
Si alzò dalla sua postazione e ci salì sopra con ancora le bacchette della batteria in mano. Si sistemò i capelli che con il sudore gli erano andati in faccia e prese un respiro profondo.

"Chicago, come stai?" gridò ad un tratto lui per sentire tutte le fan. Queste gridarono a più non posso e lui sorrise.
"Di solito sono io quello che presenta gli altri" cominciò lui riferendosi al fatto che quella volta era stato Luke a presentare gli altri.
"Ma è stato meglio così perché stavolta ho in mente qualcos'altro da dire e voglio che ognuna di voi mi ascolti attentamente" Stranamente si fece serio.
Tutti, compresi noi, ci aspettavamo cominciasse a parlare dell'album, di tutto l'affetto che le fan stavano riservando loro e di tutti i traguardi raggiunti, ma ci sbagliavamo di grosso.

"So che non dovrei parlarne proprio qui e proprio adesso. Avrei potuto benissimo fare un tweet a proposito o parlarne tranquillamente su Instagram, ma non mi andava"

I ragazzi si guardarono tra di loro un po' confusi e io feci lo stesso. Con la coda dell'occhio vidi il manager dietro le quinte che probabilmente aveva capito già di cosa volesse parlare Ashton e che in quel momento voleva solo gridargli addosso.

"In questi ultimi giorni devo ammettere che la privacy della mia vita è stata messa veramente a dura prova"
Oh no.
"E' stato più difficile del solito superare certe cose che sono state dette di me e della nostra fotografa e, per quanto sia difficile da capire, mi piacerebbe che per una volta qualcuno si mettesse nei miei panni, anzi, nei nostri panni" si corresse lui guardandomi dall'alto della sua postazione. Io deglutii nervosa dato che non sapevo bene cosa aspettarmi.

"So perfettamente che non siete solo voi le responsabili e spero che in questo momento nessuna di voi presente c'entri in questa situazione, ma volevo solo farlo presente e chiaramente lo comunicherò anche sui miei profili" continuò lui guardando il pubblico così attentamente che mi parve quasi come se stesse scrutando attentamente ognuna delle ragazze presenti nel locale.

"Quindi per chiarire una volta per tutte... Sono state dette delle cose false sul mio e sul conto di Leslie. Non c'è nulla tra di noi e mai c'è stato" Appena lo sentii pronunciare il mio nome mi parve di morire. Infatti in un nano secondo sentii migliaia di occhi puntati sulla sottoscritta.
"Non mi piace dire queste cose poiché si tratta di vita privata, ma sono stato costretto a causa di brutte conseguenze avvenute dopo questa falsa informazione"

I ragazzi mi guardarono come a chiedermi se sapessi qualcosa del fatto che Ashton volesse fare questo discorso e io scossi istintivamente la testa. Mai me lo sarei aspettato che proprio lui prendesse in un qualche modo le mie difese. Mi sentii sempre di più una merda per tutto ciò che gli avevo detto il giorno prima.

"Spero non si ripeta più e detto questo vi ringrazio di tutto. Siete molto speciali e importanti per noi e noi non possiamo fare altro che ringraziarvi dal profondo del nostro cuore" e dopo aver detto le ultime cose il concerto si concluse con le fan leggermente sconvolte per il discorso di Ashton.

Photograph • Ashton IrwinDove le storie prendono vita. Scoprilo ora