Capitolo 2.1 - La Resistenza

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Nel momento in cui Jungkook mette piede fuori dalla sala controllo, è gettato in mezzo al caos.

I pochi soldati ancora vivi sparano alla cieca per il garage, tentando di individuare i ribelli nascosti nella struttura. Un proiettile vagante sfiora il braccio di Jungkook ed egli sibila per il bruciore, trovando riparo dietro a un muro e portando il prigioniero con sè. Jungkook manovra il ragazzo in modo che sia schiacciato tra il muro e il suo stesso corpo, posizionando immediatamente la pistola contro il suo collo.

"Zitto!" sibila Jungkook quando egli mugola. Azzarda uno sguardo al suo viso. Il ragazzo ha gli occhi richiusi, delle lacrime che gli inumidiscono le guance mentre patta la schiena del cucciolo ritmicamente, nell'intento di calmarlo. Il collare attorno al suo collo lo contrassegna come omega, secondo le informazioni che la Resistenza ha. Sia il cucciolo che l'omega sono caldi contro il petto di Jungkook e anche senza volerlo, Jungkook prende un respiro profondo, non proprio sicuro di cosa aspettarsi.

Quello che ottiene non è altro che un grande sorso del profumo lattiginoso del cucciolo, nonché un profumo generico, indeterminato, di un bambino che deve ancora presentarsi. Jungkook aggrotta le sopracciglia, confuso all'opzione di un omega non presentato che aiuta durante il Ricollocamento.

Le urla di Yugyeom lo riportano indietro alla realtà. Sta gridando qualcosa riguardo il furgone ma prima che Jungkook possa reagire, Jaebum è già in azione, sparando con una mano sola mentre corre verso la portiera del guidatore.

Jungkook spara ai soldati restanti, gli occhi che dardeggiano di tanto in tanto a quelli che si stanno ammassando dall'altro lato della porta d'ingresso del CPO. Parte del piano di Jaebum era di congelare il meccanismo che controllava gli accessi, così avevano una chance di scappare. Sembrava stesse funzionando ma Jungkook sa che stanno esaurendo il tempo, specialmente considerando come i soldati stanno sparando al vetro antiproiettile.

"Ritirata!" urla Jungkook quando la camionetta si mette in moto, uscendo allo scoperto con l'ostaggio al suo seguito. "Andiamo!"

Egli getta il ragazzo nel retro del furgone, con il cucciolo e tutto, mentre aspetta Taehyung e gli altri che stanno correndo verso il veicolo. Jackson sembra zoppicare ma quello lo possono sistemare dopo, una volta in salvo. Un'attimo prima di salire sopra, lo sguardo di Jungkook cade su una borsa abbandonata a terra, e per capriccio la getta nel camion, prima di buttarsi dentro.

"Vai!" dice Jungkook, chiudendo la portiera scorrevole e poi sono fuori, accelerando e allontanandosi dal CPO. Taehyung si trascina verso la porta sul retro, aprendo una minuscola fessura e dando un'occhiata. Si rilassa solo una volta che non riesce più ad avvistare il CPO in ritirata.

Nessuno li sta seguendo.

"Jeon," chiama Jaebum dal sedile anteriore. "Il collare, ha un tracciante. Ha l'aspetto di una luce lampeggiante rossa."

Pe un secondo Jungkook è confuso, prima che i suoi occhi si posino sull'omega rannicchiato in angolo. La banda metallica attorno al suo collo è liscia e lucente, con una spia intermittente rossa proprio nel mezzo. L'omega guaisce quando Jungkook lo strattona vicino. Egli è scosso ovunque da brividi mentre Jungkook studia il collare ma l'alfa lo ignora, troppo concentrato a capire come rimuovere la cosa. Non importa quanto duramente Jungkook ci provi, il collare non s'incurva quando lo tira, così stretto attorno al collo dell'omega che il ragazzo soffoca ad ogni tentativo.

Alla fine, Jungkook opta per incavare le unghie nella luce rossa, premendo forte finchè essa non si frantuma. Una volta fatto, ringhia piano fin quando l'omega non guizza al suo punto precendente, gli occhi bassi.

Dopo ciò, nel furgone risuonano solo ansiti e grugniti, principalmente da parte di Jackson, assieme al sommesso piagnucolio del cucciolo. Yugyeom si avvicina a Jackson, sollecitando il beta a togliersi i pantaloni così può ispezionare la ferita.

"Superficiale," afferma Yugyeom, strappandosi una delle sue maniche e avvolgendola attorno alla ferita. "La tratteremo una volta piantato l'accampamento," i suoi occhi viaggiano al sangue in vista sul braccio di Jungkook. "Vuoi che ci dia un'occhiata?"

Jungkook scuote la testa, ributtandosi indietro contro la porta del furgone. I suoi occhi trovano poi Taehyung, il quale è di turno nello studiare l'omega in angolo. Jungkook sta ancora puntando una pistola contro di lui e il ragazzo trema periodicamente, braccia che stringono attorno al cucciolo. Sembra intento a mormorare alcune parole di conforto perché dopo un po' il piccolo s'addormenta e quindi il furgone diviene silenzioso.

Taehyung si trascina vicino, fino a sedere affianco a Jungkook.

"Sei ferito," sussurra lui, cercando di non svegliare Jackson, il quale è collassato sulle ginocchia di Yugyeom. Solleva un dito, toccando la ferita di Jungkook.

"Non è niente" Jungkook respinge la mano con uno schiaffo.

"Vuoi che ci lecchi sopra?" offre Taehyung, ammiccando leggermente con le sopracciglia.

"Che schifo." Jungkook fa una smorfia ma regala un tenero sorriso a Taehyung, prima che i suoi occhi ritornino sull'omega ostaggio. Taehyung segue la traiettoria del suo sguardo.

"Non odora di niente," commenta Taehyung, le narici che si dilatano nel prendere un respiro profondo. "Come se...neancora non si fosse presentato o i soppressori che prende sono di una forza eccezionale."

"Dovrebbe avere meno di sedici anni per quello" commenta Jungkook, notando il rivolo di sangue asciutto sulla tempia del ragazzo. Egli s'acciglia. "Da quel che sappiamo, accoppiano tutti i loro omega dopo il loro sedicesimo compleanno," Jungkook traccia con lo sguardo i lineamenti delicati del volto del ragazzo. "Sembra proprio giovane."

"Già," concorda Taehyung, ruotando le spalle. "Giovane e indifeso...dovresti smetterla di puntargli un'arma addosso."

"Lui è il nemico."

"È un ragazzino, con un cucciolo in braccio--" Taehyung è interrotto da una sterzata del veicolo. Perde l'equilibrio, sbattendo la testa sulla porta del mezzo con un'imprecazione. Jackson grugnisce.

"Scusate!" arriva la voce di Jaebum da davanti. "Tutto apposto?"

"Stiamo bene!" conferma Jungkook, voltandosi per controllare Taehyung, il quale si sta massaggiando il capo. "Vuoi che ci lecchi sopra?"

Taehyung sbruffa, colpendo Jungkook nel petto. Egli poi si contorce fino a quando è del tutto addossato al fianco di Jungkook, gli occhi di nuovo sull'omega. "Potresti accidentalmente sparargli, considerate le abilità di guida di Jaebum."

"L'ho sentito!" urla Jaebum dai sedili anteriori.

Jungkook scrolla le spalle.

"Non che me ne fregherebbe molto."

The Omega Revolution [ITA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora