The Omega Revolution [ITA]

Capitolo 2.8 - La Resistenza

Jimin osserva l'omega davanti a sé e Hoseok lo studia a sua volta. Gli sguardi si ritornano a vicenda fino a che Jimin rannicchia le gambe sotto il mento, confortato in qualche modo da ciò che vede negli occhi di Hoseok.

"Jimin."

"Nome carino," aggiunge Hoseok con tenerezza. "Lo scelsi tu o...?"

Le lacrime salgono in fretta a Jimin, i pensieri di sua madre che gli affollano la mente. Di come ogni sera avrebbe sussurrato il suo nome all'orecchio, incoraggiandolo a farne tesoro. Di come gli ha sempre detto di non dimenticarsi mai che lui è molto più di un numero. Che è una persona, amato e protetto.

Sei tutto il mio mondo, avrebbe detto lei, baciandogli i capelli lisci. Il mio piccolo miracolo.

Hoseok gli si siede a fianco, abbassando Jimin per far riposare la sua testa sulle sue ginocchia. Egli accarezza i suoi capelli ritmicamente, rassicurandolo che va bene piangere. Non può non notare la cintura di metallo che ancora stringe sul collo dell'omega e il suo sangue ribolle di rabbia, per il fatto che etichetta Jimin come schiavo.

"Che ne dici se andiamo a togliere questo coso," suggerisce a Jimin, picchiettando sul collare. Jimin si solleva mettendosi seduto, i palmi che asciugano via le lacrime. Egli annuisce, schiarendosi la gola. "E andiamo anche a farti fare una doccia, senza offesa ma puzzi."

La risata cristallina di Jimin fa rilassare Hoseok.  Andrà tutto per il meglio. Il ragazzo se la caverà bene.

"Ti ringrazio."

"Le tue conoscenze sul CPO potrebbero esserci di grande aiuto, sai" afferma Hoseok da più serio. "Saremmo in grado di salvare gli omega, liberarli, se sarai disposto a parlare."

"Ho paura."

"E va bene così," Hoseok dice, prendendo la mano di Jimin e guidandolo alla porta. "Tutto ciò che devi fare per ora è dirci quello che sai. Nient'altro."

La presa che Jimin ha sulla mano di Hoseok si stringe.

"Sarai lì?" egli chiede. "Non penso di riuscire ad affrontarli da solo."

"Se lo vuoi, allora ci sarò" promette Hoseok.

Jimin si focalizza sui fiori selvatici che si sprigionano da Hoseok e annuisce, prendendo una decisione.

"Lo farò. Parlerò."