The Omega Revolution [ITA]

Capitolo 3.2 - Squadra

Seokjin stesso si considera affidabile, il suo lato alfa più irrazionale completamente addomesticato dai soppressori e gli inibitori odoriferi da sé prescritti. Ma, come Jimin lascia cadere gli ultimi indumenti arrivando a stare in solo intimo, Seokjin non può evitare di chiedersi se questo sarà il giorno in cui manderà tutti i suoi sforzi al diavolo.

Perché non appena i suoi occhi registrano lo stato in cui si trova l'omega, le sue dita si serrano in pugni e può percepire un brontolio crescergli nel petto.

Hoseok, che non è occupato a fare i conti con la vergogna, si accorge subito del cambiamento nell'aria. Lancia a Seokjin uno sguardo allarmato e il Guaritore solleva un dito, chiedendo un minuto e uscendo fuori dalla stanza. Flash della pelle di Hyosang gli affollano la mente ma Seokjin fa un respiro profondo, ricordando a sé stesso la sua posizione e il suo ruolo.

Una volta ritornato dentro, il rossore di Jimin è svanito. Sembra più tranquillo e ciò aiuta Seokjin a stendere un sorriso, anche se uno falso.

"Farò una breve esaminazione se per te va bene," dice Seokjin, indossando dei guanti di gomma. "Solo per assicurarci che tu sia in forma, ok?" Jimin esita abbastanza a lungo perché Seokjin lo noti. "Posso chiamare un guaritore omega se lo preferisci?"

L'offerta è premurosa e inaspettata. Jimin non riesce ad abituarsi a questa gentilezza alfa appena scoperta. Egli scuote il capo.

"Posso esaminarti, allora?" Il Guaritore domanda ancora.

Jimin annuisce.

Seokjin gli si avvicina lentamente, cercando di fare in fretta quando controlla gli organi principali senza indugiare troppo oltre. Nonostante il sottopeso evidente e lo stato di sottosviluppo dei tratti secondari omega, la salute di Jimin è sorprendente buona. Un po' di pasti extra e vitamine di sicuro risolveranno la maggior parte dei problemi. Per le cicatrici comunque, Seokjin non può fare niente, e glielo riferisce a Jimin.

"È ok," lo rassicura l'omega mentre inizia a rivestirsi. "Ci ho fatto l'abitudine."

A quell'affermazione Hoseok aggancia lo sguardo con Seokjin, ma il Guaritore non dice nulla, optando per rimediare un'unguento che favorisca la guarigione delle ferite sui piedi dell'omega.

"Vieni spesso a farmi visita," avvisa Seokjin. "Vorrei tenere il tuo peso monitorato."

"Avrò bisogno di soppressori," Jimin mormora all'uscita.

Seokjin annuisce, ora sorridendo più rilassato.

"Certo. Fermati non appena sarà il momento."

Quando la porta si richiude, Seokjin sprofonda nella sua sedia. Le sue unghie affondano tra i capelli, massaggiando lo scalpo nell'intento di tenere a bada un'emicrania. Solo uno, Jimin è uno tra i mille.

Ma uno è sempre meglio di nessuno.