"Allora? L'hai palpeggiato o cose simili?"
Jungkook lo guarda storto, senza dargli retta e continuando ad affilare il suo coltello. Jackson gli dà un colpetto col gomito, incollandosi al suo fianco. Sono gli unici nella palestra, tutti gli altri usciti a fare le loro cose. Il beta ondeggia le sopracciglia e Jungkook sospira, gettando il coltello sul tavolo e buttandosi sul divano.
"Come fai a saper sempre tutto, eh?" domanda Jungkook. "In pratica è come se vivessi per i pettegolezzi."
Jackson sghignazza, scuotendo il capo. "Non è spettegolare quando ti preoccupi sinceramente per una persona."
"Allora ti preoccupi per l'intera base," scherza Jungkook, divertito.
"Ho un cuore grande," replica Jackson, con un ghigno.
Jungkook scoppia in una risata, o perlomeno, qualcosa che ci arriva vicino. Il sorriso sparisce subito dal volto del ragazzo, che lascia ciondolare la testa tra le spalle. È passata circa una settimana dall'incidente con Jimin, e l'omega tutt'ora evita Jungkook come la peste. Non ha cercato di nasconderlo, l'intera squadra è consapevole che deve essere successo qualcosa tra di loro, sebbene non sappiano esattamente cosa. Taehyung tartassó Jungkook di domande dal momento stesso che Jimin venne da lui per chiedergli di tornare ad allenarlo. L'alfa, comunque, semplicemente scosse il capo, farfugliando frasi senza senso prima di dileguarsi.
"Avanti, non sarà nulla di poi così grave, dico bene?" continua Jackson, con tono scherzoso ma risultando comunque serio.
"Te l'ha raccontato Jimin?" chiede Jungkook, ignorando ancora una volta la domanda. Jackson sbuffa, tirando fuori la sua pistola e raggiungendo l'olio esposto su uno degli scaffali.
"Non ho chiesto a nessuno. Stavo solo camminando vicino ai cessi quando ho sentito Tae mentre ne parlava con Yugyeom," spiega il beta, procedendo a pulire l'arma. "Ha solo accennato al cambio nell'allenamento di Jimin e al fatto che aveva addosso il tuo odore. Ho fatto due più due."
"Che intelligente," mormora Jungkook, gli occhi che seguono il beta mente lavora. La sua arma invece si trova nella sua stanza. Si è dimenticato di portarsela dietro.
"Avanti Jungkook, siamo solo io e te. Non ti giudicherò, fratello," dice Jackson. "Tutti diventiamo un po' 'affettuosi' con i nostri compagni di squadra, della serie...mi sarei di sicuro già fatto Yugyeom se non fosse che mi tiene a un metro di distanza."
Jungkook si lascia scappare una risata e guarda il beta di sottecchi, il quale gli strizza l'occhio in modo rassicurante prima di ritornare al suo lavoro. In qualche modo, il fatto che Jackson non lo stia guardando direttamente aiuta Jungkook a sciogliere la tensione.
"Ecco...ci stavamo allenando, hai presente no...quel tipo di situazione?" esordisce l'alfa.
Jackson annuisce, incoraggiante. "Sì, sudore e quant'altro. Continua."
"Beh ecco, lui, uh...è stato in grado di mandarmi al tappeto e mi è finito sopra," prosegue Jungkook, avvertendo una sensazione di calore in volto. "E ho avuto una prospettiva...del tipo...stava indossando una di quelle fottute magliette larghe e sai che è abbastanza minuto..."
"Gli hai visto i capezzoli?" domanda Jackson, le pupille dilatate e l'arma ben che dimenticata.
Jungkook gli tira un pugno sul braccio. "Non parlare così!"
"Ahia! Ow, ok!" esclama Jackson, sobbalzando mentre si sfrega il braccio. "Gli hai visto i pettorali?" chiede di nuovo, assumendo un'espressione seria. O almeno ci prova.
L'alfa ride al ridicolo tentativo del beta e Jackson sorride a sua volta, facendogli segno col capo di andare avanti.
"Sì, dunque...ho come perso il controllo," mormora Jungkook, imbarazzato.
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The Omega Revolution [ITA]
Fanfiction« Loving you was like going to war, I never came back the same. » -Warsan Shire Oppure, Ci sono cose che Jimin ama. Ci sono cose che Jimin disprezza. Nel bel mezzo di un mondo in cambiamento, Jeon Jungkook riesce ad essere entrambe. |Traduzio...