Jimin esce dall'edificio sotterraneo, ritrovandosi avvolto in un mondo dei toni del blu. La luna brilla luminosa nel cielo notturno, immergendo ogni cosa in liquidi tocchi di luce. Jimin non ha mai visto niente di più bello in vita sua e si prende un momento per apprezzarlo, per assimilare il panorama per tutti quegli omega a cui non è mai stata concessa un'occasione. E' così assuefatto nell'ammirare il modo in cui le ombre si muovono sotto la luna che il suo piede s'imbatte in qualcosa, facendo inciampare Jimin con una sonora imprecazione.
"Jimin?"
L'omega alza lo sguardo ritrovandosi l'alfa che lo osserva da dietro un'albero. Indirizza a Jungkook quello che spera essere un sorriso rassicurante, alzandosi in piedi stiracchiandosi e raggiungendolo con una camminata sicura, o almeno, la più sicura che riesce a fare, dato che può percepire gli occhi dell'alfa che tracciano ogni suo singolo movimento. Jungkook non smette di fissare fino a quando Jimin si accuccia affianco a lui e anche allora, guarda in modo torvo l'omega prima di voltarsi verso la boscaglia.
"Che ci fai qui?" Jungkook chiede, leggermente infastidito ora che il suo momento solitario è stato interrotto.
"Volevo assicurarmi che stessi bene," dice Jimin, raccogliendo un ramoscello e iniziando a giocherellarci tra le dita.
"Sto bene."
La risposta di Jungkook è brusca e affrettata, un chiaro segnale che non gradisce la presenza dell'omega. Jimin si fa silenzioso, gli occhi che danzano sulla foresta dormiente che li circonda. La notte è gelida e dopo pochi istanti la giacca di Jimin non è abbastanza per tenere lontano il freddo. Ad una particolare folata di vento, Jimin non ce la fa più e inizia a tremare, seppellendo il naso sotto il colletto del suo maglione.
"Tieni."
Jimin non fa nemmeno in tempo a girarsi che Jungkook lancia la giacca in faccia all'omega. Jimin fissa il tessuto per un momento, lo sguardo che rimbalza tra esso e Jungkook con solo una maglia a maniche lunghe addosso. L'alfa fa un cenno con il capo, esortando l'omega ad indossare la giacca e Jimin china la testa, improvvisamente imbarazzato.
"Dovresti andare dentro," dice Jungkook, incrociando le braccia per cercare di conservare il proprio calore corporeo.
Jimin affonda nella giacca, socchiudendo brevemente gli occhi mentre respira estate nel suo sistema. La giacca di Jungkook è pregna della fragranza dell'alfa, densa di delicati viticci di sole, pelle tiepida e petrichor. L'alfa odora di sicurezza e il pensiero folgora l'omega dallo stupore.
"So perchè hai lasciato il meeting con così tanta urgenza," dice Jimin con voce flebile, una che solo Jungkook sarebbe in grado di udire.
"Sei qui per dirmi che non è stata colpa mia?" la mandibola di Jungkook è serrata, la lingua che passa sui denti in segno di scocciatura.
"No," replica Jimin, avvicinandosi le gambe al petto. "Sono qui perchè posso comprendere. So com'è vivere con quella sensazione...con la consapevolezza che è stata colpa tua. Ma allo stesso tempo, sono qui perchè io sono - ero - uno di loro, sono uno di quegli omega e so che non t'incolpano...non lo farebbero mai. Tu non sai com'è all'interno del CPO, noi...viviamo in un mondo privo di sogni, privo di speranza. Ogni giorno è lo stesso. Ogni giorno il nostro unico scopo era riprodursi. Solo dare e dare, senza mai ricevere nulla in cambio-"
Jimin fa una pausa per deglutire attorno al groppo che gli si sta formando in gola. Dopo così tante settimane, l'omega aveva creduto che sarebbe stato più facile parlarne, del suo periodo di prigionia, ma poche parole erano bastate per dimostrargli che non avrebbe mai potuto essere così.
"Le Ricollocazioni erano il momento clou della mia vita," confessa Jimin, in imbarazzo quando percepisce gli occhi dell'alfa su di lui. "Mi ha sempre fatto sentire in maniera orribile, il fatto che mi emozionavo così tanto quando capitava, ma il Sole..." il ragazzo lascia andare un sospiro tremolante, "all'epoca avrei fatto qualsiasi cosa per solo sentirlo sulla mia pelle-"
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The Omega Revolution [ITA]
Fanfiction« Loving you was like going to war, I never came back the same. » -Warsan Shire Oppure, Ci sono cose che Jimin ama. Ci sono cose che Jimin disprezza. Nel bel mezzo di un mondo in cambiamento, Jeon Jungkook riesce ad essere entrambe. |Traduzio...