The Omega Revolution [ITA]

Capitolo 4.4 - Sick

Poche sere più tardi, Jaebum entra nella palestra con un'espressione seria. Consente a Jimin di finire l'esercizio che sta svolgendo, sotto la supervisione di Taehyung, prima di avvicinarsi.

"Hyojung mi ha raccontato dell'altro giorno" esordisce Jaebum, alzando le sopracciglia a Jimin, aspettandosi che l'omega elabori.

"Cos'è successo l'altro giorno?"  domanda Taehyung.

"Niente," dice in fretta Jimin.

"È quasi svenuto," dichiara contemporaneamente l'alfa, non così impressionato dalla mancanza di onestà di Jimin. "Hyojung mi ha riferito che Jimin le ha detto che era esausto."

"Non volevo farla preoccupare--"

"Mi ha fatto una ramanzina sulle mie abilità di leadership," Jaebum interrompe, incrociando le braccia e fissando Jimin. "Mi ha detto che farei bene a tornare di nuovo sotto addestramento."

"Mi dispiace" mormora Jimin, stringendosi nelle spalle.

"Ti sto allenando troppo duramente?" chiede Taehyung, visibilmente scosso. Jimin si affretta a negare ma l'omega non ascolta, un broncio che guadagna le sue labbra. "Sapevo che spingerti a fare 50 piegamenti era troppo."

"Forse dovremmo rallentare," concorda Jaebum, dando un'occhiata alla scheda di Jimin.

"Sul serio, sto bene" ribatte Jimin, leggermente frustrato.

Non sta mentendo, si sente in forma smagliante. A eccezione di quel piccolo incantesimo che gli ha fatto ballare il mondo davanti agli occhi, non gli è successo niente. Jimin sta mangiando e dormendo normalmente, il suo corpo rinvigorisce a vista d'occhio. Gli è stato facile scorgere l'evoluzione ora, anche nelle cose più semplici come il modo in cui riesce a riempire i vestiti. Le sue gambe non sembra più che appartengano ad un ragazzino, adesso le sue coscie presentano una gradevole curvatura tanto per dimostrarlo. Di certo potrebbe essere una piccola, quasi insignificante curva ma è lì e Jimin non può trattenersi dall'accarezzarla ogni sera.

Jimin non vuole rallentare nel suo allenamento, non ora che si sente così vicino a raggiungere il suo obiettivo.

"Davvero, non è necessario" Jimin prova di nuovo ma Jaebum scuote il capo.

"Dormiamoci sopra," suggerisce l'alfa, allungando un'asciugamano ad entrambi. "Prendetevi un po' di riposo."

Taehyung annuisce subito, forse un po' sollevato. Jimin lo adocchia più da vicino, notando l'inusuale lucidità della sua pelle. Magari c'è un virus in circolo perché Taehyung davvero sembra un pochino malaticcio.

"Possiamo continuare domani," dice accennando un sorriso, e Jimin non ha il cuore di dirgli di no.