The Omega Revolution [ITA]

Capitolo 3.11 - Squadra

Occorrono diverse suppliche e una buona dose di persuasione ma, alla fine, Namjoon consente a Jungkook di unirsi alla squadra che ha il compito di assaltare un camion carico di omega, diretto a un CPO nella parte orientale del paese. 

Il team è guidato da Myungsoo. Jungkook non conosce molto bene il beta, ma si allenò con i membri della sua squadra un paio di volte, per cui spera che andrà bene. Sa che la maggior parte dei suoi compagni non sono contenti della sua decisione, Taehyung compreso. In particolare, Taehyung. L'omega è più che afflitto, non dicendo molto ma agitandosi inutilmente per il contenuto dello zaino di Jungkook.

"Starò bene" l'alfa dice, allontanando le dita di Taehyung dal kit di pronto soccorso.

"Non sei mai partito in una missione senza di me" afferma Taehyung, misurando la stanza a passi.

"C'è sempre una prima volta" replica Jungkook mentre infila il kit dentro lo zaino e richiude la zip.

"Non potresti aspettare solo un'altro po'?"

Jungkook si sofferma a pensare. Potrebbe? Probabile. Lo vorrebbe? No. La missione cui il team di Myungsoo si sta occupando è di particolare importanza. È la prima volta che la Resistenza tenterà di salvare un gruppo di omega dalla morsa della Repubblica, avvalendosi del vantaggio che il CPO appartiene ad una delle più piccole città del paese. È un'attacco diretto. Un chiaro segnale alla Repubblica, in dimostrazione del fatto che la Resistenza è ancora lì, più viva che mai.

Se Jimin fosse stato pronto, questa missione sarebbe stata per il loro team. Ma nello stato attuale delle cose, Jungkook non può mancare di parteciparvi.

"Io devo farlo."

"L'Est è una terra maledetta" prova Taehyung, aprendo e serrando i pugni.

"Sono solo leggende, Taehyung" sminuisce Jungkook.

"E se non lo fossero?" arriva la risposta dell'omega, con voce flebile e titubante. Fa stringere il cuore all'alfa ed egli si morde il labbro, sentendosi in colpa.

"Starò attento." 

Jungkook patta la schiena dell'omega mentre si avvia, senza soffermarsi troppo su quanto Taehyung sembri preoccupato.

Myungsoo sta aspettando Jungkook al cancello, il suo team già tutto attrezzato e pronto ad andare. Namjoon li congeda uno ad uno, prestando speciale attenzione a Jungkook quando lo abbraccia. L'alfa accetta il piccolo amuleto protettivo che il Leader gli dona, un semplice paio di ramoscelli legati con uno spago rosso.

"L'ha fatto Hoseok ieri sera" spiega Namjoon, stringendo la spalla a Jungkook. "Provengono dalla foresta di fuori....è in pensiero."

"Ti ringrazio," sussurra Jungkook, mettendolo nel taschino davanti della sua giacca.

"Non fare niente di stupido, intesi?" puntualizza il Leader. "Ne ho già parlato con Myungsoo. Laggiù non abbiamo alleati, nessun supporto. Se la situazione sembra essere brutta--"

"Non preoccuparti."

"Ritorna," comanda Namjoon. "Illeso," aggiunge poi.

Jungkook scrolla le spalle, le prime faville di dubbio che si ravvivano dentro di sè.

"Lo farò."