The Omega Revolution [ITA]

Capitolo 4.6 - Sick

Il CPO luccica sotto il sole, le mura così insopportabilmente bianche che sembrano ferire gli occhi di Jungkook. Egli degluisce attraverso la gola secca, inclinando le dita così da riuscire a indovinare l'ora. Sungjong si butta per terra di fianco a lui, sudando a secchi al di sotto dell'elmetto. Le guance del beta sono screpolate, secche a causa della mancanza d'acqua e della leggera febbre che sta sopportando da un paio di giorni.

L'arrivo del camion che trasporta gli omega è previsto appena dopo il calare del sole, e tutto è pronto; i triboli sono al loro posto, celati sotto il terriccio e i ribelli sono già suddivisi in gruppi. Sungjong sta tremando al fianco di Jungkook, leggeri tremori che gli fanno battere i denti uno contro l'altro. Jungkook posiziona una mano confortevole sopra la coscia del beta, premendo per comunicargli di rilassare la mente.

"Pensi che funzionerà?" chiede Sungjong.

Poco rimane del bellissimo beta che Jungkook ricorda dalla base, la pelle di Sungjong è impolverata, il volto scarno e stanco. Tutti lo sono. Jungkook non è sicuro se siano pronti alla sfida di un attacco simile, non nelle loro condizioni. Non quando Jaebum non si trova lì, con il suo atteggiamento calmo e il suo ingegno. Non senza Yugyeom e le sue abilità curative. Non senza il suo team. Al momento, Jungkook sente la loro mancanza più di ogni altra cosa.

"Non ne sono sicuro," Jungkook replica sincero. "Ma facciamo del nostro meglio."

Non appena cala la notte, Jungkook sta tremando e Sungjong prende sonno in fretta. I fari dei camion illuminano l'orizzonte e Myungsoo li allerta imitando il verso di un'uccello notturno. Jungkook dà un colpetto a Sungjong con il gomito e cambiano posizione, sdraiandosi a pancia a terra. Il piano è semplice: non appena le gomme si forano, attacca e abbatti le guardie, poi ruba il camion con gli omega all'interno. Suona infallibile. Jungkook non si fida così tanto.

Le cose iniziano ad andare storto quando Myungsoo si accorge che il camion degli omega non è seguito da un solo camion di soldati, ma da due, uno in più che non hanno calcolato. Il camion degli omega collide con i triboli per primo, sterzando quando le gomme si sgonfiano e andandosi a schiantare lateralmente sulla strada. Il secondo camion frena a pelo dell'altro e così fa il terzo. Dal suo nascondiglio, Myungsoo alza una mano, aspettando che i soldati scendano prima di dare il via libera.

Dopodiché, è follia.

"Attaccate!"

Il richiamo di Myungsoo risuona nella notte e Jungkook grida, scattando dalla sua posizione. I soldati fuoriescono dall'interno del secondo e del terzo camion, braccia pronte e omicidio nei loro occhi. Sungjong corre al seguito di Jungkook, coprendogli le spalle e uccidendo più soldati che può.

"Jeon!"

Jungkook solleva lo sguardo ritrovandosi Woohyun che gli sta segnalando il camion di omega e non ha bisogno di farselo ripetere, egli si fionda sotto il fuoco aperto, correndo verso il veicolo mentre continua a sparare. I soldati alla guida si stanno trascinando lentamente fuori, e Jungkook non spreca tempo nel mirare dritto alle loro teste.

"Prendi lo sportello" Jungkook impartisce a Sungjong, continuando a fare fuoco sui pochi soldati che li intralciano.

Il portellone si spalanca a una manciata di omega terrorizzati, vestiti dello stesso abbigliamento grigio che aveva Jimin quando lo portarono via dal CPO. Sono tutti rannicchiati contro il fondo del camion, alcuni di loro sanguinanti, con molta probabilità a causa dello schianto. Sungjong alza le braccia, cercando di non apparire minaccioso e uno degli omega più giovani inizia a piangere. Jungkook si accorge subito del ventre rotondo della ragazza e il suo stomaco si contorce, il cervello che in qualche modo rimpiazza il suo viso con quello spaventato di Jimin.