Hyemi è occupata a riempire gli scaffali dell'infermieria quando vengono per lei.
L'improvvisa presenza di soldati in quella sezione del CPO non è così inaspettata. Fin dall'ultimo attacco hanno preso a girare per i corridoi, le mascelle contratte e i fucili alti, diffidenza chiara nei loro occhi. Il modo in cui si riversano nella stanza e puntano a Hyemi non è altrettanto inaspettato, sapeva che ai direttori non ci sarebbe voluto molto per fare il collegamento tra lei e Jimin.
"Infermiera Hyemi" dice il soldato nel mezzo, quello di rango superiore. "La sua presenza è richiesta dal Capitano, il prima possibile."
Hyemi sa che l'affermazione implica che è obbligata ad andare in quell'esatto momento, per cui posa sul tavolo le bottigliette di soppressori e si toglie il grembiule.
"Ci posso andare ora," dice lei, cercando di stare calma.
"Molto bene."
I pochi omega vaganti per i corridoi si appiattiscono contro le pareti alla vista della cerchia di soldati che fiancheggiano Hyemi. Tutti impallidiscono per conto di Hyemi, temendo per la sua sorte. Hyemi cerca di non andare nel panico, non è come se sapesse qualcosa al riguardo di Jimin. L'ultima volta che si parlarono, il ragazzo era preoccupato per un'omega vagabonda, per poi venir rapito pochi giorni dopo. Preoccupa a morte Hyemi, il pensiero di Jimin nelle mani nemiche.
La sola possibilità dei ribelli che si approfittano di lui.
È così persa nei pensieri che non registra dove si trovano prima di essere spinta nella stanza degli interrogatori. Quella che i CPO usano con i prigionieri, non con i membri dello staff. Hyemi deglutisce, aggrappandosi all'orlo della sua uniforme quando i suoi occhi si posano sul Capitano dei soldati, in piedi contro il muro.
"Infermiera Hyemi," il Capitano pronunzia, facendole gesto di prendere posto. "Mi fa piacere che abbia potuto raggiungerci così in fretta."
Hyemi abbassa il capo, in atto di sottomissione. "Sono sempre disponibile per la Repubblica, Capitano."
Il Capitano le sorride sottilmente. Alle sue spalle, un'immagine del garage principale del CPO viene proiettata, disseminato di corpi e sangue.
"Presumo che sia a conoscenza dell'attacco inferto alla nostra facility pochi giorni fa," asserisce il Capitano, l'immagine che cambia mostrando le facce di alcuni dei militanti morti.
"Sissignore."
Il Capitano annuisce. Lo schermo mostra ora un'immagine di Jimin, il viso ricoperto da chiazze di sangue e con un cucciolo tra le braccia.
"Presumo anche che lei sia al corrente della scomparsa dell'omega Ottantaquattro," continua il Capitano. "Quel giorno aveva programmato un Ricollocamento. Questa è l'ultima foto che abbiamo di lui prima che il sistema venisse oscurato dai ribelli."
Hyemi prende un lungo, profondo respiro. "Ne sono al corrente, Signore."
Il sorriso del Capitano si fa lentamente più ampio. "Bene...forse può dirci, allora, dove ritrovare l'omega che abbiamo perduto?"
Prima che Hyemi possa rispondere, un soldato le afferra i capelli, tirandole indietro il capo e successivamente uno schiaffo pesante le si impronta sul viso. L'azione è così improvvisa, che Hyemi soffoca nel suo sputo, saggiando subito del sangue sulle sue labbra.
"Io n-non--"
Il soldato la percuote ancora, e ancora. Colpo dopo colpo fino a quando Hyemi non sta per svenire. Mai nella sua vita è stata trattata in questa maniera. Mai avrebbe immaginato di sentirsi minacciata da coloro che considerava dei suoi. Quando il suo capo rotola di lato, sulla soglia dell'incoscienza, un secchio d'acqua fredda le viene riversato al di sopra dei capelli, facendola svegliare di colpo. Ciò fa diventare la sua uniforme di un blu scuro, proprio come i lividi in lenta formazione sul suo viso.
"Prego, prenda il suo tempo per pensare alla risposta" il Capitano dice, mostrando un'immagine finale di Hyemi pericolosamente vicina a Jimin, di quando erano rannicchiati all'interno di una stanza, a discutere sull'omega in libertà per le strade. Appare in tutto e per tutto come un'appuntamento tra amanti, anche quando Hyemi sa che non si tratta di nulla del genere. "Da lei non esigeremmo altro che la verità."
Il Capitano fa un cenno col mento e i soldati afferrano Hyemi per gli avambracci, trascinandola fuori dalla stanza.
"Spero che la prigione sarà di suo gradimento, Infermiera Hyemi."
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The Omega Revolution [ITA]
Fanfiction« Loving you was like going to war, I never came back the same. » -Warsan Shire Oppure, Ci sono cose che Jimin ama. Ci sono cose che Jimin disprezza. Nel bel mezzo di un mondo in cambiamento, Jeon Jungkook riesce ad essere entrambe. |Traduzio...