Jimin spegne la luce della sua stanza con un gemito, la schiena ancora indolenzita a seguito di troppe notti trascorse addossato contro il cemento duro. Il suo letto è morbido e pulito, privo delle rigide caratteristiche del Quartier Generale e Jimin sospira, socchiudendo gli occhi.
Il suo stato di pace comunque, non dura a lungo. Un paio d'ore immerso nel suo sonno profondo e il forte bussare alla sua porta lo trascina fuori dal mondo dei sogni. Con il battito accelerato e gli occhi mezzi assonnati, Jimin incespica verso l'uscio. L'omega spalanca la porta ritrovandosi Hoseok dall'altro lato, i capelli disordinati e con solo una maglietta larga addosso.
"Jimin, grazie a Dio. Vieni." Hoseok afferra il polso di Jimin, tirandolo fuori dalla stanza e raggiungendo la maniglia con l'altra mano per chiudere la porta in fretta e furia. "Dobbiamo sbrigarci."
"Perchè?"
Mezzo intorpidito dal sonno, Jimin inciampa dietro a Hoseok, nel frattempo cercando di svegliarsi. Hoseok non risponde alla domanda, cammina solo quanto più veloce le sue gambe gli permettono, facendo svolte a destra e a sinistra fino a bloccarsi davanti alla soglia della stanza di Seokjin. Jimin si mette subito in allerta, il naso che si arriccia alla pungente nota zuccherina che si propaga dall'interno della stanza. Taehyung.
Hoseok spalanca la porta e Jimin non ha più bisogno di chiedere, è evidente che Taehyung è in heat. Seokjin è spiaccicato contro la parete, le mani intrappolate sotto le ascelle e una mascherina a coprirgli naso e bocca. Un lieve gemito si leva nell'aria pesante e gli occhi di Jimin si spostano sul letto di Seokjin, dove Taehyung è sdraiato. L'omega ha il viso sepolto in una delle camicie dell'alfa, la pelle lucida di sudore mentre stringe il cuscino annidato in mezzo alle sue gambe.
"Ah merda, Seokjin!" il tono di Hoseok è accusatorio. "E che cazzo!" L'omega entra nella camera, dritto verso il letto dove poi si siede.
"Mi si è presentato alla porta," Seokjin si difende. "Cosa volevi che facessi, cacciarlo fuori a calci?! Ho chiamato immediatamente."
Hoseok guarda l'alfa di traverso prima di girarsi di nuovo verso l'omega sul letto. "Tae, hey. Stai bene?"
Taehyung brontola; un lamento che si trasforma in gemito non appena scorge Seokjin. L'alfa ha la mente abbastanza pronta da mordersi il pugno prima che possa scappargli un ringhio, ma Hoseok può udirlo comunque. Note speziate si mescolano con l'essenza zuccherina di Taehyung e Hoseok fissa.
"Questo è ciò che si ottiene quando ci si rifiuta di diventare compagni dopo tutto questo tempo!" rimarca a Seokjin, segnalando a Jimin di avvicinarsi. "Stupidi, stupidi alfa! Che cos'hanno per cervello, segatura?"
Jimin china il capo, affrettandosi a raggiungere il letto senza direttamente guardare l'alfa eccitato nell'angolo opposto della stanza. Tra i due sollevano Taehyung fuori dal letto, ignorando i piagnucolii uscenti dalla bocca dell'omega. Jimin è tentato a togliere la camicia di Seokjin dalle mani di Taehyung ma Hoseok scuote il capo, sudando leggermente per lo sforzo di sostenere Taehyung.
"Diventerebbe peggio," dice a Jimin e subito dopo aggiunge, guardando Seokjin "C'è qualche heat room disponibile?"
"Sì," replica Seokjin con voce provata. "Non dovrebbero esserci problemi, non ti preoccupare."
"Non dimenticare di portare alcuni vestiti sporchi per lui," dice Hoseok, dirigendosi verso la porta. L'alfa annuisce e Jimin si trattiene dal fare domande fino a che non sono nei corridoi, più che reggendo trascinando Taehyung in mezzo a loro.
"Perchè a Taehyung dovrebbe servire la roba di Seokjin?" chiede Jimin, riaggiustando la presa sulla vita di Taehyung. La pelle del ragazzo scotta e Jimin stesso si sente leggermente sudaticcio, lo stomaco che si contorce dal senso di malessere.
Hoseok si poggia una mano sul fianco per aiutarsi. "Tae è già legato a lui...ciò può servire a rendere l'heat meno...stressante."
Jimin serra le labbra, assorto nei pensieri. Al CPO, gli omega venivano lasciati da soli durante i loro heat se non erano richiesti per l'allattamento. Qualche volta Jimin li avrebbe assistiti, asciugando le loro fronti sudate e mormorando parole dolci per calmare le loro lacrime, ma finita lì. Certo, gli omega al CPO bramavano attenzioni 'di quel tipo', ma non al punto di essere deliranti come Taehyung. Jimin si chiede se l'esposizione continua ai feromoni alfa e beta renda gli heat peggiori, in qualche modo.
Presto, arrivano ad un'area del Quartier Generale che Jimin non ha mai visto. Hoseok si ferma davanti ad una porta, dove immette una password. La porta si apre su una piccola reception, dove una donna è seduta intenta a firmare scartoffie. Quando i suoi occhi si posano su un Hoseok in difficoltà, la donna scatta in piedi affrettandosi a prendere il suo posto.
"Oh tesoro, lascia pure. Ecco," ella dice. La sua voce è piacevole, Jimin nota che anche lei è un'omega.
Hoseok la ringrazia, camminando dritto verso ad una porta di vetro dove inserisce un'altro codice. Jimin e la donna lo seguono assieme con Taehyung. L'ingresso conduce ad un corridoio con diverse porte. Tutto è di un bianco incontaminato.
"La n°5 dovrebbe essere pronta all'uso," informa la donna.
Hoseok apre la porta della suddetta stanza e tutti si riversano al suo interno. Lo spazio è minimalista, come ogni luogo alla Resistenza, ma al contrario del solito metallo e cemento, questa stanza è tinta della più delicata sfumatura di giallo. C'è un comodo materasso per terra, con tanti cuscini e coperte disposti in maniera circolare, simulando una sorta di nido. Un piccolo armadietto contiene del cibo disidratato, bottiglie d'acqua sigillate, degli asciugamani e alcuni oggetti di forma fallica che fanno diventare Jimin rosso come un pomodoro.
Con l'aiuto della donna, Jimin posa Taehyung sul letto. L'omega si raggomitola attorno alla camicia di Seokjin, lievi piagnucolii che lasciano le sue labbra semiaperte. La donna lo accarezza sui capelli, sussurrando parole rassicuranti riguardo grandi alfa e cuccioli in ottima salute. Jimin lascia la stanza immediatamente, non sentendosi molto bene. Hoseok lo segue fuori, chiudendo la porta dietro di loro. Camminano in silenzio fino alla stanza di Jimin, Hoseok che sbuffa di tanto in tanto.
"Hoseok," esordisce piano Jimin. "Che cos'era quello?"
L'omega osserva Jimin con la coda dell'occhio. "Stanze per l'heat. E' dove gli omega vanno per passare i loro heat, in solitaria o in compagnia dei loro partner."
Le sopracciglia di Jimin si corrugano. "Taehyung sembrava...lui era..."
Hoseok sospira. "Assente...lo so. Di norma non è così, i nostri soppressori sono di buona qualità. E' solamente a causa della questione irrisolta con Seokjin e della terribile abitudine di Taehyung di non bere mai il suo the nella maniera corretta. Lo influenza di più quando è così vulnerabile, Taehyung desidera il legame intensamente."
"E perchè non si mettono insieme, allora?" domanda Jimin, un pochino arrabbiato con l'alfa. "A me sembra che Tae gli piaccia."
"Siamo in una guerra," replica Hoseok. "Seokjin ha paura di formare un legame con Taehyung perchè se capita qualcosa ad uno di loro, per l'altro sarebbe difficile e con la vita che conduciamo, le possibilità che una tale cosa si verifichi sono alte."
"Tu non sei spaventato?" dice Jimin, lo sguardo che ricade sulla pancia di Hoseok.
Hoseok passa una mano al di sopra di essa, un sorriso che fiorisce in volto. "Lo sono ma, cosa saremmo tutti noi senza la speranza? I cuccioli rappresentano il futuro, la promessa che giorni migliori arriveranno. Io e Namjoon vogliamo che il nostro cucciolo cresca in un mondo diverso. E' per questo che lottiamo, il nostro cucciolo è la nostra speranza di cambiamento."
Jimin annuisce, toccando il ventre di Hoseok e l'omega guida la sua mano nel punto dove il cucciolo si sta muovendo. Jimin non può far altro che sorridere.
La speranza è l'unica cosa che spinge ad andare avanti, come in quei giorni in cui vedere il sole era l'unica motivazione di vita di Jimin.
Jimin, finalmente, comprende.
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The Omega Revolution [ITA]
Fiksi Penggemar« Loving you was like going to war, I never came back the same. » -Warsan Shire Oppure, Ci sono cose che Jimin ama. Ci sono cose che Jimin disprezza. Nel bel mezzo di un mondo in cambiamento, Jeon Jungkook riesce ad essere entrambe. |Traduzio...