"Pronto?"
Jimin si sfila il maglione, gettandolo a terra e appiattendosi i capelli, prima di guardare Jungkook. L'alfa sta aspettando, già vestito di soli pantaloni cargo e cannottiera. Subito dopo Jimin si accovaccia per levarsi gli scarponi, i calzini che entrano in contatto con il pavimento polveroso. L'omega non si è mai disturbato di chiedergli come mai preferisse allenarsi in un posto così isolato, ma ora ne è riconoscente. Negli ultimi tempi, uno strano ronzio riverbera proprio sotto la sua pelle, ogni volta che Jimin si trova nelle vicinanze dell'alfa. Ciò gli fa sudare la zona lombare della schiena e gli fa informicolare le dita. Di norma l'omega pensava che ciò fosse dovuto al nervosismo, ma anche dopo la loro conversazione nelle foreste - e nonostante Jimin ora riesca a stare seduto affianco all'alfa durante i pasti - la sensazione continua a tornare.
E Jimin si domanda se forse...potrebbe essere che...
"Hey!"
L'alfa schiocca le dita e Jimin sussulta, accorgendosi solo in quel momento che si era incantato, bloccato a metà nel togliersi l'altro stivale. Jungkook lo sta guardando con le sopracciglia alzate, braccia massicce incrociate al di sopra del petto. L'omega deglutisce, concentrandosi di nuovo sui lacci. L'intestino gli si rovescia, come al suo solito ultimamente, ancora scombussolato dopo la doppia dose di the di soppressori. Jimin conta fino a cinque, questo non è un buon momento per sentirsi male.
"Sono pronto," dice Jimin, scuotendosi le gambe e camminando verso il materasso.
"Ok," Jungkook si scrocchia il collo. "Conosci la procedura."
"Sì," conferma Jimin, attaccando all'istante.
Settimane di tentativi nel disarmare Jungkook cominciano a dare i loro frutti. Ora Jimin è più veloce, più svelto nel sfuggire dagli arti dell'alfa quando gli vengono incontro. In qualche maniera, ha imparato a rotolare, perciò le sue cadute sono meno dolorose, riducendo il numero di lividi che gli colorano la pelle. Nel corso del tempo, il cervello di Jimin si è abituato ad elaborare strategie, i suoi occhi sono più acuti nell'individuare i punti deboli dell'alfa. E forse adesso Jungkook è anche più preso di prima, gli occhi ridotti a fessure in concentrazione e sorriso pronto sulle labbra quando ha la meglio su Jimin.
L'omega riesce ad agganciare un braccio attorno al collo di Jungkook, proprio come aveva pianificato, ma l'alfa è rapido a reagire, assesstandogli una gomitata e liberandosi con successo.
"Ottima pensata," si complimenta Jungkook, leccandosi le labbra.
"Altrochè," dice Jimin, sfoggiando un sorriso prima di lanciarsi di nuovo contro l'alfa.
Mezz'ora dopo, entrambi sono ansimanti e fradici di sudore. L'aria odora di una di quelle tipiche giornate estive che Jimin raramente ebbe la possibilità di godersi. Caldo umido, stagione inoltrata e pronta per la prima mietitura. Ogni boccata d'aria riscalda Jimin dall'interno, lo dipinge in sprazzi di cielo blu e strade polverose. L'omega inala quando Jungkook si muove, la mano che tira indietro i capelli, gocce di profumo liquido che viaggiano lungo il collo dell'alfa.
"Già stanco?" schernisce Jungkook.
Jimin segue attentamente lo sguardo dell'alfa, il modo in cui le sue orbite scure gli tracciano il corpo dall'alto al basso. L'omega non si è mai sentito particolarmente attraente. Non si è mai soffermato abbastanza a lungo per considerarne la possibilità. Ma ci sono dei momenti in cui non può fare a meno di sentirsi desiderabile, bello. Come nell'ultima settimana, quando Jungkook ringhiò a un giovane alfa che si stava avvicinando troppo a Jimin per consolarlo, durante l'ora di cena. Quella notte Jimin si svegliò con la biancheria intima umida e un sospiro che gli filtra oltre le labbra. Non occorre un grande sforzo intellettivo per capire che Jungkook ha un certo effetto su Jimin, non importa quanto stenuamente l'omega cerchi di negarlo.
STAI LEGGENDO
The Omega Revolution [ITA]
Fanfiction« Loving you was like going to war, I never came back the same. » -Warsan Shire Oppure, Ci sono cose che Jimin ama. Ci sono cose che Jimin disprezza. Nel bel mezzo di un mondo in cambiamento, Jeon Jungkook riesce ad essere entrambe. |Traduzio...