PRIMA PARTE
Nel silenzio della notte, scesero dalla loro nave. Il porto era totalmente deserto, ma sicuramente in città ci sarebbe stata ancora un po' di vita. Dopotutto, era stato il compleanno dei due membri più importanti della famiglia reale: la principessa Lauren e il principe Louis.
Avevano ormai raggiunto l'età adatta per cercare marito e moglie, quindi da domani, la principessa sarebbe stata corteggiata e suo cugino avrebbe dovuto iniziare a corteggiare le donne per trovare quella adatta. I due cugini erano già stanchi di quella vita che non era nemmeno iniziata ancora.I loro stivali battevano pesanti sul ponte, finché persino i loro passi cessarono una volta giunti sulla ghiaia bagnata. Aveva piovuto precedentemente, ma nessuno si era perso d'animo. Era pur sempre il compleanno dei principi, dopotutto.
Camminarono verso il centro della città per poter giungere nelle locande dove, sicuramente, uomini ubriachi avrebbero rivelato i loro beni più preziosi e loro avrebbero così potuto rubare quei beni preziosi dalle loro navi. Erano pirati diversi da tutti quelli che si vedevano normalmente. Certo, assaltavano altre navi, ma nessuno riconosceva la loro nave perché somigliava a quella di chiunque capitano con una ciurma numerosa. Una ciurma composta da uomini e donne. Tuttavia, il loro assetto cambiava quando giungevano in una città. Perlustravano la strada di giorno, studiavano le taverne che potevano passare a visitare la notte e poi, facevano parlare degli uomini troppo ubriachi che rivelavano i loro più oscuri segreti. Così, la mattina dopo, il poveretto non trovava più nulla sulla sua nave. Quella sera erano tutti particolarmente festosi ed allegri, e mentre la famiglia reale era già al riposo nelle proprie stanze, i cittadini si divertivano a festeggiare ancora. Avrebbero guadagnato più del solito, questo era sicurissimo.
<<Pronta?>>, chiese lui. I suoi occhi verdi brillavano alla luce della luna e lei annuì, prima di aprire le porte di quella taverna.
Della musica suonata da alcuni tizi risuonava nella piccola stanza, ma era quasi interamente coperta dalle urla di chi c'era dentro. Uomini ubriachi: alcuni giocavano tra di loro, altri bevevano ancora, altri ci provavano con le prostitute presenti in quella locanda.
La maggior parte delle attenzioni si posò su loro due. Erano giovani ed attraenti, e completamente diversi da quello che erano abituati a vedere. Harry era alto, con i capelli ricci e lunghi, stretti in una bandana nera. I suoi occhi verdi erano sempre un punto di forza, che facevano impazzire tutte le donne che si trovavano a guardarli. Inoltre, aveva un sorriso tutto fossette che distraeva quanto bastava per non far sospettare nessuno, mentre faceva tante domande. Camila era molto più bassa di lui, ma non per questo meno attraente. I suoi capelli erano castani e ricci, le ricadevano lungo la schiena e la maggior parte delle volte, li lasciava sempre sciolti. Alcune volte metteva uno dei cappelli del suo amico, ma solitamente amava quando il vento glieli scompigliava. Aveva degli occhi color cioccolato e un sorriso innocente, che faceva innamorare gli uomini.Entrambi attiravano le attenzioni ovunque andassero, come in quel momento. Le donne presero a guardare Harry con interesse, e se gli uomini non si fossero incantati a guardare Camila, avrebbero già iniziato a grugnire infastiditi.
I loro stivali pesanti batterono con forza sul pavimento della taverna, che sembrava essere caduta nel silenzio più totale. Camminarono verso il bancone, dove si sedettero su due sgabelli vicini. Lentamente, il rumore iniziò di nuovo, ma adesso le attenzioni e le chiacchiere erano interamente per loro due.<<Due birre>>, disse Harry alla donna. Lei guardò Camila, squadrandola con attenzione. Silenziosamente, stava dicendo: "Sicuro che una così piccolina, possa reggere una birra?". Se solo avesse saputo che Camila era abituatissima a bere, e siccome avevano viaggiato parecchio, aveva provato anche bevande più forti della birra.
<<Ecco a voi>>, disse lei comunque, facendo il suo lavoro. Bevvero un sorso, poi si guardarono negli occhi.
<<Che ne dici?>>, domandò Camila. Adesso, iniziavano a giocare e quella domanda, non era sicuramente dovuta per sapere che ne pensava della birra.
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Camren one shot
FanfictionMomenti Camren smut, fluffy e sad. Alcune one shot saranno mie, altre saranno traduzioni o trasformate in camren. Avvertenze: Smut, linguaggio volgare, differenza d'età, G!P