Camren one shot

Married to her

Sofia: 16 anni

Camila: 17 anni

Lauren: 18

Lauren Jauregui era la peggiore stronza di sempre. L'avevo odiata dal primo momento in cui aveva messo piede in casa. Tutti credevano che il mio fosse un semplice odio di sorella protettiva, poiché era stata la fidanzata di mia sorella minore, ma in realtà, io la odiavo da morire.
Non c'era una singola cosa che faceva che non mi infastidisse. Odiavo il modo in cui ghignava, come se volesse sbattermi in faccia il fatto che l'avrei avuta davanti ai miei occhi per il resto della vita. Odiavo il modo in cui mi rispondeva, trattandomi come se fossi una stupida bambina che non meritava la pena di ricevere risposta.
Quindi, quando mia sorella tornò a casa piangendo a causa sua, il mio odio nei confronti di quella donna non fece altro che crescere. Sofia mi aveva raccontato tutto.
Era impegnata con gli studi, per questo motivo aveva saltato una partita di softball di Lauren, ma aveva deciso di sorprenderla alla festa che Veronica Iglesias, migliore amica di Lauren, aveva organizzato per celebrare la vittoria di quella partita. Solo che quando era giunta alla festa, Lauren aveva fatto una sorpresa a lei. Infatti, mia sorella l'aveva trovata che baciava un'altra ragazza e sembrava proprio che le piacesse. Quella stronza era così impegnata a mettere la lingua in gola ad una puttanella qualunque, da non essersi nemmeno resa conto che era arrivata Sofia e che piangeva di fronte a quella scena così straziante.
Sofia mi impedì severamente di andare da Lauren per farle il culo, ed io ubbidii, poiché non volevo che si preoccupasse ancora di più. E poi, sapevo che mia sorella aveva bisogno che fossi lì con lei, non da qualche parte ad inseguire quell'infame di Lauren Jauregui.
Pianse sulla mia spalla per tutta la notte, finché non si addormentò per la stanchezza. Seppi che non avrei più rivisto Lauren Jauregui o almeno, così immaginai...

*Sette anni dopo*

<<Forza, Culobello, vamos a bailar!>>, disse Dinah Jane, la mia migliore amica, prendendomi per mano.
Era il suo compleanno ed ovviamente, da brava festaiola, aveva deciso di organizzare una cosa tra amiche in un locale...con degli spogliarellisti. E se lo faceva adesso che aveva compiuto ventiquattro anni, non osavo immaginare quello che avrebbe fatto il giorno del suo matrimonio o quello di qualcuna di noi.
Avevo conosciuto Dinah il primo giorno di college, siccome lei era la mia folle compagna di stanza. Non mi ero mai annoiata con questa ragazza, poiché sapeva perfettamente come animare ogni singolo animo. Mi aveva aiutata molto a venire fuori, soprattutto perché ero molto timida. Ma con Dinah al mio fianco, avevo compreso che la vita era troppo breve per restarsene in silenzio a sperare che qualcuno ti notasse. Grazie a Dinah, avevo conosciuto un lato migliore di me stessa.
Ovviamente, la bionda era una ragazza molto popolare ma era estremamente selettiva nella sua scelta id amici, per questo, eravamo state sempre solo io, lei, Ally- una ragazza più grande di noi-, Ariana- una piccoletta con una voce spettacolare ed Ashley Juno- una delle persone più gentili ed oneste che avessi mai potuto conoscere.
Quindi, non solo dovevo ringraziare Dinah per avermi aiutato a trovare me stessa, ma dovevo anche ringraziarla per avermi fatto conoscere le migliori amiche che avevo avuto dai tempi del college. Grazie ad ognuna di loro, la mia permanenza al college, così come la mia vita, aveva preso una svolta positiva e non avrei cambiato assolutamente nulla. Avevamo avuto i nostri litigi, le nostre piccole guerre, le nostre divergenze ma c'eravamo sempre state l'una per l'altra.

<<Ti tocca, Mila>>, disse Ariana con il respiro pesante. Bevve un sorso del suo drink, poi alzò suggestivamente le sopracciglia e ridacchiò.

<<Ci sono così tanti bei ragazzi...ma anche ragazze...in pista>>, disse Ashley, aggiungendosi alle altre due. 
Spostai lo sguardo oltre le loro spalle, vedendo Ally che ballava appiccicata ad un ragazzo. Lui era alto ed aveva i capelli castani scuro, tuttavia, siccome mi dava le spalle, non potetti vedere nulla se non un gran bel sedere. Ally sarebbe stata una ragazza fortunata, stasera, sopratutto se la faccia di quel tipo era bella la metà del suo sedere.