Camren one shot

Demi goddess(G!P)

INTRODUZIONE: Ci troviamo nel 2018, con l'unica differenza che non esiste Dio, ma la cultura ci ha lasciati con gli dei dell'Olimpo.
Quel bastardo di Ade non si è ancora tolto il vizio di rapire le donne di cui si innamora, ma quando rapisce Sofia Cabello, non sa contro chi si è messo. Una semplice umana alta appena 1.57. Però, quella ragazza, farà di tutto per trovare sua sorella. Ecco una lista di quello che combina:

1)Invocare l'unica semidea che non ha paura di mettersi contro Ade, anzi, lo odia tanto quanto Camila.

2)Far capire alla sopracitata semidea che non può infilare la sua chiave nel suo portale, metaforicamente e letteralmente parlando. Almeno, non prima di aver liberato Sofia.

3)Aspettare che Lauren e il suo esercito ritornino con Sofia. Maledirsi mentalmente perché al suo ritorno, deve portarsela a le...Dove sono finite le mutandine di Camila?

4)Finire sotto effetto di un incantesimo a causa di....Afrodite???

Grazie allo specchio di Dinah e Niall, riuscimmo a vedere tutto quello che accadeva. Quasi come se fosse un film, Niall aveva rischiato di farsi beccare da Ade, che era stupito di vedere il figlio di Ermes e non il dio stesso. Fortunatamente, il biondino non mancava di inventiva e se n'era uscito dicendo che suo padre voleva iniziasse a fare esperienza. Puntando poi sull'ego smisurato del dio, aveva detto che non voleva iniziare da nessuno se non dal più importante che conosceva. Ade ci era caduto come un allocco e aveva fatto prendere tempo a Lauren.
Quando poi Niall era uscito dagli Inferi, Lauren l'aveva raggiunto pochi secondi dopo con il veleno di Cerbero. Niall ed Harry dovevano restare, perché il veleno di Cerbero poteva essere combattuto solo entro i primi trenta minuti. Quindi, nel caso in cui non fossero usciti entro il tempo stabilito, li avrebbero dovuti svegliare con un antidoto che Lauren aveva fatto preparare in questi giorni da Ally. 

Sperai che trenta minuti bastassero per prendere Sofia ed andarsene. 
Inoltre, con l'essenza delle rose di Persefone, i ragazzi potevano passare inosservati tra i dannati e Caronte, fino a giungere alla "Stanza del Giudizio", dove avrebbero trovato Sofia. Lauren, nel frattempo, avrebbe dovuto distrarre Ade per non lasciargli comprendere che stavano portando via la sua unica speranza di uscire dall'Inferno.

In tutto questo, però, io non avrei potuto vedere che succedeva. Lo specchio era legato a Niall, quindi non potevo vedere cosa sarebbe successo.
Appena i ragazzi bevvero il veleno, uno ad uno caddero a terra. Lauren non si perse d'animo, entrò di nuovo negli Inferi e immaginai si affrettasse a raggiungere Ade. 
Niall e Harry rimasero da soli, a vegliare sui corpi dei loro amici. Avevano comprato due orologi sincronizzati con la stessa ora, in modo tale che sia Lauren sia Harry potessero tenere sotto controllo il tempo.

Nonostante tutto, il compito più difficile era quello di Lauren. Non doveva mostrarsi debole o troppo sicura di sé, doveva mantenere la calma e cercare di non far uccidere nessuno di loro. Mi spaventava l'idea di perderla...perderli! Non volevo che morissero a causa mia, in un certo senso. Chi diavolo volevo prendere in giro? Avevo paura di perdere quella sexy semidea che in queste ultime settimane mi aveva acceso gli ormoni come mai prima d'ora.

Lauren's pov

Camminai lungo i corridoi, muovendomi come se mi trovassi a casa. Anche se erano passati tre anni e mezzo dall'ultima volta in cui lui e Persefone avevano litigato, ricordavo perfettamente come muovermi. Sapevo di dover svoltare a destra, perché a sinistra avrei incontrato i peccatori originali. Quando iniziavano a parlare, loro non la smettevano più.
Sapevo di dover fare attenzione alle streghe che si trovavano dall'altro lato del lago infuocato, che mi chiamavano nel tentativo di sedurmi. 
Sapevo cosa fare per tranquillizzare Cerbero, cosa dire per farmi portare da un lato all'altro da Caronte. Era strano, ma era sempre stato così. Sembrava che l'Inferno mi conoscesse, che mi volesse più di qualsiasi altra cosa.