Austin's return

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La storia NON è mia, ma un remake Camren di una one shot di Orphan Black.
 Inoltre, alcune cose sono state cambiate per non fare spoiler per ambientarla in una realtà più vicina alle Camren.

L'ultima cosa che Camila si aspettava di vedere sullo schermo del suo cellulare, era il nome di Austin Mahone.
<<Ma che diavolo...?>>, Camila mormorò a voce bassa, prima di rispondere. <<Uh, pronto?>>

<<Hey, Camila>>, parlò la voce calma e rilassata di Austin.

<<Uh...Austin, oddio...Non...mi aspettavo una telefonata>>, mormorò Camila, confusa. Dopo tutti quegli anni, per quale motivo chiamava proprio ora?
E proprio come al loro primo appuntamento, Austin non ci mise molto a rispondere al pensiero di Camila, facendole credere di nuovo che sapesse leggere la mente.

<<Be', ho sentito che hai iniziato una carriera da solista un po' di tempo fa...>>, disse, come se fosse un dato di fatto.

<<Oh...kay?>>, rispose Camila, ancora un po' più confusa di prima. <<E chiami adesso perché...?>>

<<Perché il tuo amico canadese mi ha detto che avrei dovuto farlo>>, disse Austin, e Camila riuscì ad immaginarlo mentre alzava le spalle.

<<Shawn ha detto che...>>

<<Che resti tra me e te, credo che sia interessato a te. Ma sai, non potevo ignorare una chiamata simile. Insomma, hai iniziato una nuova vita, proprio come una fenice. Quindi ti chiamavo>>, spiegò Austin.

<<Anche se è interessato a me- cosa impossibile perché siamo amici da una vita-, sa benissimo di non poter farsi avanti ora...o in un futuro abbastanza vicino>>, mormorò Camila, guardando intorno all'appartamento che lei e Lauren avevano comprato da poco. Ci passavano insieme del tempo quando nessuna delle due doveva essere in giro per il mondo, come in quei giorni.

<<C'è qualcun altro nella tua vita?>>, domandò Austin velocemente. Troppo velocemente.

<<Come sei perspicace...mamma mia>>, disse Camila, ridacchiando un po'.

<<Posso dire che è una delle mie qualità migliori>>, replicò Austin, e Camila giurò di poter sentire un sorriso nelle sue parole. Un sorriso che lei ricordava benissimo.

<<Ti va di passare al mio nuovo appartamento? Sai, siccome ho iniziato una nuova vita e tutto...con un'amica>>, disse Camila, insicura sul titolo da usare per Lauren. Era più facile dirgli che era un'amica, piuttosto che spiegargli che siccome il mondo della musica era un posto orribile, lei e Lauren dovevano fingersi di non amarsi. Quindi, anche se Camila sapeva che l'amava, Lauren doveva fingere di amare qualcun altro.

<<Oh...volti pagina in fretta, eh?>>, disse Austin. Camila gli aveva raccontato, quando uscivano insieme, che non si sentiva disgustata all'idea di uscire anche con una donna. Austin non aveva reagito male come immaginava lei, siccome credeva che fosse un tipo superficiale e materialista. Invece, l'aveva ringraziata per aver condiviso un dettaglio della sua storia con lui.

<<Credimi, è molto più complicato di quello che credi>>, mormorò Camila, grattandosi il retro del collo.
Adesso che ci pensava, Lauren e lei avevano iniziato ad uscire insieme poco dopo che aveva lasciato Austin, e Lauren aveva lasciato Brad...

<<Sembra proprio una storia che devo sentire di persona>>, disse Austin. <<Sei impegnata questa settimana?>>, domandò.

<<Sono in pausa, quindi no, sono libera>>, disse Camila. <<Puoi passare lunedì mattina, se puoi>>

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