INTRODUZIONE: Ci troviamo nel 2018, con l'unica differenza che non esiste Dio, ma la cultura ci ha lasciati con gli dei dell'Olimpo.
Quel bastardo di Ade non si è ancora tolto il vizio di rapire le donne di cui si innamora, ma quando rapisce Sofia Cabello, non sa contro chi si è messo. Una semplice umana alta appena 1.57. Però, quella ragazza, farà di tutto per trovare sua sorella. Ecco una lista di quello che combina:1)Invocare l'unica semidea che non ha paura di mettersi contro Ade, anzi, lo odia tanto quanto Camila.
2)Far capire alla sopracitata semidea che non può infilare la sua chiave nel suo portale, metaforicamente e letteralmente parlando. Almeno, non prima di aver liberato Sofia.
Dopo che Dinah le portò qualcosa da indossare- ovvero un semplice accappatoio-, restammo in silenzio per minuti interminabili. Lei si era seduta, ci guardava con interesse e, sicuramente, aspettava che fosse una di noi due ad iniziare a parlare. Io ero così in imbarazzo che non l'avrei mai fatto. Il duro compito, quindi, spettava a Dinah.
<<Dunque, tu...puoi entrare e uscire dagli Inferi?>>, domandò la mia amica. Lei accavallò le gambe, facendo alzare il tessuto bianco dell'accappatoio. Sorrise quando notò il mio sguardo ed annuì.
<<Sono la figlia di Afrodite, da me ci si aspettava tanto, come era accaduto con Eros e gli altri fratelli. Ma diciamo che se nella vita non eri bello e realizzato come Eros, mamma smetteva di preoccuparsi per te>>, iniziò, spiegandoci la sua storia.
<<Sono sempre stata diversa, o almeno, così diceva lei. Diceva che le somigliavo di più, che sembrava quasi mi avesse fatto da sola, come Zeus aveva creato Atena da una parte di sé stesso. Quindi mi adorava, mi aveva viziato, e crebbi con tutti i difetti dei bambini viziati.
Quando mi venne detto che- per farmi conoscere e darmi onore- mamma aveva offerto me per andare a parlare con Ade, ho reagito come avrebbe fatto qualunque bambino viziato. Ho fatto i capricci, mi sono tirata indietro. Non capivo perché dovessi rischiare la vita per una donna che nemmeno conoscevo.
Allora, lei mi punì. Anche se è la dea della bellezza, Eros l'ha convinta che un bel corpo non è nulla senza una bella anima. Quindi, decise che la mia punizione sarebbe stata quel libro>>, mormorò, indicandolo con disprezzo.<<Mi costrinse a parlare con Ade, a dirgli che ero stata creata per sconfiggerlo, che tutti gli dei mi avevano dato qualcosa- che fosse un potere o un oggetto materiale- e potevo distruggerlo se non liberava Persefone. Ma lei si era innamorata di lui, quindi si rifiutò di lasciarlo andare per sempre. Quindi, diciamo che sono stata io- grazie all'intelligenza di Atena- a creare lo stratagemma delle stagioni. E vissero tutti felici e contenti...Ah no, mamma mi chiuse in quel libro, dopo!>>, disse, in maniera teatrale. Si alzò in piedi, si avvicinò al libro. Non potetti evitare di osservare il suo sedere...Oh, quello non l'avevo visto nudo. Scossi la testa, cercando di allontanare quei pensieri.
<<Non può essere distrutto se non da Afrodite, ed è la mia prigione. Il mio compito è quello di soccorrere le persone che subiscono un torto da parte di Ade, perché sono appunto l'unica che può entrare ed uscire dall'Inferno. Nemmeno il mio buon vecchio caro zio*, può stare fuori troppo a lungo, altrimenti si indebolisce. Io, invece, sono libera di fare quello che mi pare>>, spiegò.
<<E cosa dovresti fare per spezzare la maledizione?>>, domandò Dinah.
<<Non è una maledizione, oracolo. Ma una punizione. Una punizione che terminerà solo quando lo deciderà mia madre, ma siccome non si tratta di Eros, so per certo che durerà più di quanto possa immaginare>>, mormorò, sospirando pesantemente.
<<Ma basta parlare di me. Spiegatemi cos'è successo, così, posso ritornare nella mia prigione oscura>>, sbottò, alzando gli occhi al cielo. Si voltò verso di noi, dopo aver studiato attentamente il libro. Sapeva che volevamo farle altre domande, ma noi sapevamo che non avrebbe risposto. A differenza di quello che credevo, sembrava non vedere l'ora di ritornare nella sua "punizione". Forse, aveva mentito. Magari, doveva terminare la missione in un determinato periodo di tempo per uscire fuori da quella prigione.
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Camren one shot
FanfictionMomenti Camren smut, fluffy e sad. Alcune one shot saranno mie, altre saranno traduzioni o trasformate in camren. Avvertenze: Smut, linguaggio volgare, differenza d'età, G!P