Unfaithful

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Lauren e Camila avevano una relazione. Camila era single. Lauren era sposata ed aveva una figlia.
Lei e sua moglie Lucy si erano conosciute ai tempi del liceo, si erano fidanzate all'incirca al terzo anno e alla fine, non si erano più separate. Tutti erano convinti che fossero solo di passaggio, che entrambe avrebbero capito di non amarsi, o di non essere proprio interessate alle donne. Poi, anni dopo, avevano una casa, una figlia ed una vita felice. O almeno, per Lucy era una vita felice. Lauren, invece, aveva iniziato ad avere dei dubbi sul loro rapporto. Era iniziato una sera. Erano insieme a letto e per la prima volta, dopo anni, Lucy non era stata in grado di dare un orgasmo a Lauren. La loro vita sessuale era abbastanza attiva. In un mese, riuscivano ad andare a letto insieme per tre o quattro volte, anche se a volte il lavoro, a volte la loro bambina, le volte erano diminuite. Ma quel maledetto orgasmo mancato, aveva dato una svolta nella mente di Lauren. Non era una sesso-dipendente, poteva capitare che non fosse dell'umore giusto quella notte, ma poi...si era ripetuto la volta successiva. E quella dopo ancora. Lucy sembrava essere sempre pronta a prendere tutto ciò che Lauren aveva da darle, però la mora...la mora sembrava non essere più in grado di provare piacere, o almeno non con sua moglie. Era ritornata ad utilizzare la mano, un sito porno e a volte un vibratore, proprio come ai tempi del liceo quando si nascondeva dai suoi genitori nel buio della sua stanza.
Che cazzo stava succedendo?

Una nuova ragazza aveva preso a lavorare nell'ufficio. Era un'amica di Ally, il suo capo. Quella donna era così simpatica e gentile, da avere amici in ogni parte del mondo. Una donna con un sorriso meraviglioso come quello di Ally, fa sempre piacere nella vita di qualcuno. Tuttavia, la sua familiarità con Ally, non stava a significare che non fosse competente. Lavorare nell'editoria non era facile, sopratutto il compito che le era stato affidato. Se lei si occupava della contabilità, il compito di Camila era quello di tradurre i libri che la casa editrice aveva comprato. Era sempre presa dal suo computer, a battere velocemente le dita sui tasti mentre traduceva un nuovo libro. Al tempo stesso, però, trovava sempre tempo per uscire e fare amicizia con gli altri colleghi. Si trovò subito in ottimi rapporti con Dinah e la sua ragazza Normani, che era amica di Lauren. In più di un'occasione, le quattro erano uscite insieme e Camila e Lauren avevano iniziato un buon rapporto. Lo aveva raccontato a Lucy. Lei non era una donna gelosa, poiché si fidava di sua moglie. Ma per la prima volta, dopo anni di relazione, era Lauren stessa a non fidarsi della sua capacità di restare fedele.

La prima volta che andarono a letto insieme, possiamo dire che entrambe se l'aspettavano. Lucy e Amber- sua figlia- avrebbero passato il fine settimana a casa dei genitori di Lucy, quindi Lauren rimase da sola. Camila l'aveva invitata a cena, per non farla restare da sola il sabato sera. Lei aveva accettato, davvero desiderosa di essere in compagnia. Quando era da sola, non poteva fermare i pensieri sconci che le passavano per la testa. La maggior parte delle volte, era proprio quella bella cubana di due anni più giovane il centro dei suoi sogni erotici, altre volte, una delle tante donne che vedeva nei porno. Era diventata una ninfomane...oppure, non sopportava più quell'astinenza. Sì, perché per peggiorare le cose, Lucy non faceva altro che dirle di essere stanca. Quindi, niente divertimento sotto le coperte.
Dopo un paio di bicchieri di vino, la conversazione a cena si fece sempre più spinta. Camila raccontava di una delle sue tante avventure (era bisessuale, quindi il divertimento non le era mancato): quando aveva scopato con un ragazzo da poco conosciuto nel bagno di un bar. Un ragazzino era chiuso in bagno, e aveva sentito tutto. La sua giovane età e i suoi ormoni, avevano fatto in modo che avesse un'erezione. Tutto imbarazzato, era venuto nei pantaloni nello stesso momento in cui Camila e il suo partner si lasciavano andare contro il muro di quel bagno sporco. Con il volto rosso, il ragazzino era poi uscito dal bagno, senza guardare negli occhi la coppietta.
Lauren provava invidia. Camila sembrava avere molta esperienza, nonostante la giovane età. Le aveva detto che dopo la morte di suo padre, sua madre era diventata una maniaca del controllo, e se Camila su cento cose, novantanove le faceva bene e una la sbagliava, la donna si preoccupava di ciò che aveva sbagliato. Durante l'adolescenza, la cubana non voleva essere controllata e quindi, si era data alla pazza gioia per farla arrabbiare. Aveva poi scoperto che il sesso le piaceva, anche se non si definiva puttana. Lauren le aveva dato ragione: se una donna si sente a proprio agio con il suo corpo, e vuole condividerlo solo a livello sessuale con gli altri, perché non dovrebbe farlo? Gli uomini lo fanno tutto il tempo e nessuno si lamenta mai.
Comunque, tra un racconto e l'altro, Lauren non aveva più resistito all'eccitazione e alla tentazione e l'aveva baciata. Tra un bacio e l'altro, Camila le aveva proposto di vedere la sua stanza ed il suo letto. Finalmente, dopo mesi, Lauren raggiunse tutti gli orgasmi di cui aveva bisogno per placare la mente.

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