Attenzione: Camila G!P.
No, è inutile che vi illudete, Lauren toppa lo stesso...O no?La storia non è mia, ma è la traduzione di una mini storia che ho letto. Si chiama "Todo lo que quiere". Tutti i diritti vanno all'autrice originale.
Posso sentire il suo sguardo su di me. Sicuramente, crede che io stia dormendo, quindi, crede che non l'abbia sentita mentre mi ammanettava al letto. Forse, non sa nemmeno che sono pienamente consapevole di tutto quello che voleva fare.
Ero una delle modelle più famose in circolazione, quindi avevo più sicurezza io che Trump. Mi avevano detto che una delle assistenti di Veronica (il mio capo), si era intrufolata in casa mia. Avevo detto loro di non intervenire, di lasciarla fare. Anzi, ogni volta che Lauren sarebbe entrata in casa, si sarebbero dovuti comportare come se ci fossi io. Nessuno di loro era autorizzato a cacciarla, e soprattutto, nessuno di loro doveva irrompere all'improvviso nella mia camera. Era solita infilarsi una mia maglia e stendersi sul mio letto, e non volevo che nessuno della sicurezza la vedesse così.La sento salire sul letto ed intravedo il suo corpo nudo. Faccio tutto il possibile per non togliermi le manette e afferrarla, per renderla mia. Però, mi limito a respirare e farle credere che ha vinto lei. Vuole il controllo e posso anche concederglielo per un po'.
Lauren era diversa. Non credo che sapesse come brillava in una stanza, distaccandosi da tutte le altre donne. Dal primo momento in cui la vidi, sapevo di doverla proteggere. Dissi ad uno dei miei uomini di seguirla, e mi stupii moltissimo scoprire da lui che mi stava seguendo. Volevo vedere dove sarebbe arrivata, per questo motivo le avevo donato tante libertà.Si muove leggermente contro il mio corpo, e riesco a malapena a controllarmi. Mi morde il collo e spero che mi lasci un segno, il suo segno. Il mio cazzo risponde al suo tocco e l'idea di lei che mi marca, mi rende dura come una roccia.
Credevo di essermi abituata: vederla girare per i set fotografici a lavoro, però esserle così vicina mi sta facendo perdere la testa. Sentire la sua nudità contro la mia, mi fa impazzire. Improvvisamente, Lauren mi morde con violenza il collo.<<Cazzo, piccola, mi hai fatto male!>>. Tiro le manette, ma cerco di ricordare di non romperle. Non voglio che sappia con quanta facilità posso liberarmi, tuttavia, mi ha fatto male. Davvero male.
Lauren si siede e accende la luce della lampada accanto al letto. Gesù. Vederla nuda alla luce è il momento più bello della mia vita; la sua pelle è pallida e liscia, e mi eccito a vedere i tatuaggi sulle sue braccia. So che non sono gli unici. Ne ha anche uno dietro al collo e uno sulla schiena, lungo la colonna vertebrale.<<Chi è la troia?>>. Non posso che trovarla adorabile perché pensa che ci sia qualcun altro nella mia vita, qualcun altro che chiamerei "piccola". Lei è l'unica donna che occupa i miei pensieri, il mio cuore e la mia vita da quando ci conosciamo.
Tutte le donne che vidi prima di lei, le ho già dimenticate, e tutte le donne con cui mi ha visto dopo che è entrata nella mia vita, erano solo uno stratagemma per renderla gelosa. Vederla gelosa tanto quanto lo ero io di lei, mi faceva diventare solo più dura.<<Troia chi?>>, chiedo, con l'intento di provocarla.
<<La donna per la quale hai un'erezione!>>, grida e provo a non ridere. Dio, mi sta rendendo solo più dura. <<Vedi? Stai diventando dura solo perché la pensi>>.
<<Piccola, tu sei l'unica qui>>. Dio, la amo. Ed è super furiosa.
<<Smettila di chiamarmi così>>.
<<Chiamarti come, piccola?>>. Le sorrido un po'. Ha le sopracciglia aggrottate e somiglia ad un gattino arrabbiato. Parlando di ciò, non vedo l'ora di vedere la sua intimità. Mi lecco le labbra e dopo abbasso lo sguardo, poi torno a guardare lei.
STAI LEGGENDO
Camren one shot
FanfictionMomenti Camren smut, fluffy e sad. Alcune one shot saranno mie, altre saranno traduzioni o trasformate in camren. Avvertenze: Smut, linguaggio volgare, differenza d'età, G!P