Amigos con derechos

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Ordine da seguire:
Prima parte: Aullando
Seconda parte: Bailando
Terza parte: Amigos con derechos
Quarta parte: Inmortal

<<Ah! Lauren...>>, mugolò Camila, chiudendo gli occhi e poggiando la testa contro il muro alle sue spalle. 

Dopo che tutti erano impazziti per il bacio che si erano scambiate Camila e Dinah, la serata era finita per tutte e tre. Valentina sarebbe rimasta a casa di Juliana per tutta la sera, mentre le altre due avrebbero trovato un modo per ammazzare il tempo prima che arrivasse il sonno: solitamente, non arrivava prima delle tre di mattina e questo aveva causato non pochi problemi nelle loro giornate scolastiche. Ma ormai avevano imparato a convincerci e non sembrava essere nemmeno una cosa così insopportabile; anche perché si avvicinava l'alba di quella domenica e avrebbero potuto dormire quanto volevano. 

Proprio quando stavano per andarsene, erano state fermate da Normani e Lauren. La ragazza di colore aveva afferrato il braccio della bionda, somigliando ad una madre furiosa con la figlia colta con le mani nel sacco- o meglio, con la lingua nella gola del cattivo ragazzo- e Lauren, meno paziente della sua amica, aveva trascinato Camila in bagno. Nel preciso momento in cui Dinah l'aveva baciata, sapeva che sarebbe successo questo. Sapeva che Lauren fosse estremamente possessiva nei suoi confronti, perciò se già trovava divertente provarci con le ragazze, da quando l'aveva conosciuta era diventato mille volte meglio, perché alla fine l'aspettava sempre del sesso molto intenso. 

In quel momento, Lauren teneva ferme le sue mani mentre si dava da fare con la bocca. Era stata così rude in quei pochi minuti, che Camila si sentiva quasi in imbarazzo per essere quasi già sul punto di avere un orgasmo. Era più dispiaciuta al pensiero che sarebbe finita troppo in fretta, piuttosto che per il fatto che avrebbe fatto la figura dell'adolescente alla sua prima relazione sessuale. 

Si alzò, facendola lamentare per la perdita di contatto. Poi, tenne stretti i suoi polsi e la penetrò con le dita della mano libera, scopandola velocemente. La lasciò andare solo per afferrare i suoi capelli, costringendola a guardarla negli occhi. Le loro labbra erano a pochi centimetri di distanza, infatti i sospiri di Camila colpivano il volto di Lauren, che poteva sentire perfettamente l'odore di alcol.

<<Non voglio che tu vada in giro a baciare altre persone>>, disse. Camila avrebbe potuto dire di tutto; avrebbe potuto rinfacciarle il fatto che era fidanzata e che loro due non avevano una relazione seria, eppure, era diventata una maledetta passiva per quella donna. Perciò, sconvolgendo persino sé stessa, si trovò a rispondere dicendo: <<Scusa...io...non... ti prego non smettere>>, la implorò.

<<Prometti che non bacerai più nessuno>>, ordinò la mora. Lei annuì subito: tutto purché lei riprendesse a muoversi e portarla all'apice del piacere.

<<Prom...e...tto>>, gemette, afferrando la sua maglia. Lauren era di un paio di centimetri più alta di lei, perciò non faticò a nascondere il volto nell'incavo del suo collo, somigliando ad una bambina che cerca rifugio nell'abbraccio materno.

<<Prometti che non ci proverai più con nessuna; non guarderai più nessuna; non farai più stronzate con nessuna. Appartieni a me, ragazzina. Non ti condivido con nessuno>>, ringhiò, lasciando che il suo respiro colpisse i capelli di Camila. L'orgasmo fu così forte che smise di sentirsi le gambe per un paio di secondi e fu costretta a poggiarsi contro il petto di Lauren. Era da un po' che Lauren prendeva il controllo su di lei, dominandola in una maniera che Camila amava alla follia. Eppure, quella sembrava essere stata la goccia che- più che far traboccare il vaso- aveva fatto straripare il fiume. Lauren non le aveva mai detto quelle cose; non le aveva mai detto di essere sua e che non voleva dividerla con nessuno. E cazzo, Camila non poteva che essere più d'accordo. Voleva solo lei. Tutte le donne perdevano bellezza quando Lauren entrava in una stanza e non si era interessata a nessuna da quando era entrata nella sua vita. 

Camren one shotDove le storie prendono vita. Scoprilo ora