Due pianeti diversi - JELENA

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Il mio risveglio fu strano, ricordavo benissimo di aver lasciato la porta aperta e di essermi letteralmente buttata sul letto. Mi svegliai sotto le coperte con la porta chiusa, mi guardai intorno stranita.
Aprii la porta e scesi in pigiama a fare colazione, Zayn e Justin stavano diventando sempre più "amici" infatti erano seduti su dei sgabelli in cucina a fare colazione...insieme.
"Ciao" dissi guardandoli, mi sorrisero e continuarono la loro conversazione "buongiorno anche a voi" sussurrai aprendo il frigo.
"Lei è la principessa Selena?" chiese un volto nuovo.
Annuì guardandolo confuso "il principe Zayn?" chiese guardando mio fratello e Justin.
Zayn alzò la mano sorridendo.
"Volevo presentarmi, ho iniziato a lavorare qui stamattina. Il mio nome è David, sono al vostro servizio e inoltre le ho preparato la colazione, vado a prenderla" sorrise per poi andar via.
Sentii lo sguardo dei due idioti su di me.
"Ehi piccola" disse Steven sbucando dal nulla.
Sorrisi abbracciandolo.
"Ecco a lei principessa" appoggiò sul tavolo un vassoio con sopra un cappuccino, dei cornetti piccoli e vari dolcetti.
"Chi sei?" chiese Steven riferendosi a David che poi si presentò.
"Steven" urlò una voce femminile che sembrava quella di mia madre.
"Torno a lavoro" disse per poi andar via.
David sorrise "vado anch'io".
Restai in silenzio mentre Justin e Zayn parlavano delle recenti partite.
"Qualche giorno dovresti venire con noi a fare un giro o mangiare fuori, ai ragazzi farebbe piacere" propose Zayn.
Sentii delle urla provenire dall'ingresso, era la voce di mio padre.
"Vado in camera" feci spallucce.

Parlai per ore con Taylor della sorpresa organizzata per Ariana, amava le canzoni di Beyoncé le sarebbe tanto piaciuto andare ad un suo concerto ma per sfortuna Ariana non si sentì bene e dovette rinunciare, quindi pensammo ad una cosa...se Maometto non va alla montagna, la montagna va da Maometto. Si avete capito bene, grazie al proprietario del Manhattan Life, Beyoncé si sarebbe presentata al compleanno anche se per poco tempo e ovviamente accompagnata dai bodyguard.

C'era qualcosa che non andava, mia nonna non mi aveva ancora rimproverata. Soprattutto a tavola, aveva sempre da ridire sulla postura.
"Tesoro potresti passarmi il pane?" chiese guardandomi serena.
Mi voltai stranita pensando che stesse parlando con qualcuno alle mie spalle per poi spostare lo sguardo su Zayn che aveva la mia stessa espressione.
"Tranquilla lo prenderò da sola" continuò alzandosi per poi ritornare al proprio posto.
Cosa stava succedendo?

Finita la cena tornai in camera mia, feci un bagno caldo con delle candele profumate ai bordi e aggiunsi un po' di musica per rilassarmi. Restai lì per ore finché mi accorsi che mancava poco tempo così iniziai a prepararmi, per quanto riguarda il trucco andai sul leggero come sempre, per l'abito invece optai per un vestito rosso.
"Selena sei pronta?" chiese Zayn bussando alla porta.
Aprii ed era un misto tra eleganza e agitazione.
Salutammo i nostri genitori e Steven ci accompagnò alla festa, Ariana rimase sorpresa quando vide Zayn.
"Possiamo parlare?" chiese a bassa voce.
Sorrisi e la seguii, mi fece entrare in camera sua "sai che ti voglio bene ma occhio per occhio, dente per dente" chiuse la porta a chiave lasciandomi da sola, dopo un minuto sentii dei rumori provenire dal bagno e d'istinto presi un quadro dalla parete.
La porta si aprì.
"Volevi darmi quello in testa?" chiese Justin indicando il quadro.
"Pensavo fossi un..ma che ci fai qui?" lo guardi confusa.
"Mi ha invitato Zayn" fece spallucce "dai andiamo" si avvicinò alla porta cercando di aprirla, dopo vari tentativi si arrese "fanculo" disse per poi guardarmi.
Abbassai lo sguardo quando mi arrivò una notifica, era un messaggio vocale di Demi.
"Ciao ragazzii, tranquilli non resterete chiusi lì per sempre approfittate per fare amicizia, a dopo" disse urlando.
Il mio sguardo incrociò quello di Justin
"Che facciamo?" sbuffò.
Feci spallucce per poi buttarmi a peso morto sul letto, Justin si sdraiò accanto a me.
"Cosa c'è? Sono troppo vicino a lei principessa?"
Alzai gli occhi al cielo "sei sempre così acido?"
Iniziò a guardare il soffitto "diciamo che ci sono diventato, per i miei genitori ero irresponsabile, uno che pensava solo alle ragazze e a cacciarsi nei guai. Hanno sempre preferito Steven, sorvolavano su qualsiasi guaio combinasse mentre io sono cresciuto con le punizioni e le grida"
"Mi dispiace" dissi per poi aprire la finestra, Justin si sedette sulla sedia e mentre tornai al mio posto, mi tirò il polso facendomi sedere sulle sue gambe.
"Adesso capisci perché tu e Steven non state bene insieme? Steven non è dolce come credi, appena farai un passo sbagliato capirai chi è davvero. Sei ancora in tempo Selena" mi guardò con un'espressione seria.
Il suo viso si avvicinò lentamente, le nostre labbra si sfiorarono e poi...bacio fu.

La porta si aprì ed entrarono Miley e Taylor esultando "finalmente" aggiunse Ariana.
"Come fate a sap..." Demi sbucò dal nulla senza farmi continuare la frase "abbiamo piazzato una telecamera, siete adorabili, adesso potete andare o meglio Justin adesso puoi andare"
Mi alzai e Justin fece lo stesso per poi andar via imbarazzato.
"Non fate domande, grazie" ordinai facendo un sorrisetto.
"Oh cazzo questo compleanno mi piace tantissimo" disse Ariana "su scendiamo" continuò.
Rimasi a parlare con Rihanna, la nostra conversazione si spezzò quando Demi corse verso di noi.
"Selena" urlò correndo, si fermò un secondo per prendere fiato "Steven è qui. È all'entrata"
Mi bloccai, poi corsi cercandolo tra la gente.
"Che ci fai qui?" chiesi alzando il tono.
"Pensavo ti facesse piacere, sei troppo scollata" il suo sguardo mi fece venire i brividi.
"Ehi, cosa ci fai qui?" chiese Zayn sbucando dal nulla.
"E mio fratello che ci fa qui?" guardò Justin alzando il sopracciglio destro.
"L'ho invitato io Steven, che problema c'è?" Zayn diventò serio.
"Nessun problema, a quanto pare non sono il benvenuto. Vero Selena?" mi guardò aspettando una mia risposta.
"È il compleanno di una mia amica e tu non la conosci nemmeno. Steven non voglio essere controllata" gesticolai dal nervosismo.
"Ascolta non voglio portarti via, vieni un secondo con me devo mostrarti una cosa poi ti accompagnerò io qui" fece spallucce.
"Vai via Steven" ordinò Justin facendo un passo avanti.
"Come volete, ciao piccola" si avvicinò cercando di baciarmi ma gli diedi le spalle ritornando da Rihanna.
"Trova le altre, ci vediamo in camera di Ariana" dissi per poi salire al piano di sopra.
Dopo due minuti ci ritrovammo tutte per terra.
"Devo confessarmi. Credo di provare qualcosa per Justin" dissi tutto d'un fiato.
"Lo sapevamo" risposero in coro.
"Adesso devi fare una cosa" disse Rihanna alzandosi "molla Steven ma non metterti subito con Justin, tienilo sulle spine" continuò sorridendo.
Restammo a parlare finché mi arrivò una notifica.
"Dobbiamo scendere, c'è il tuo regalo giù" dissi alzandomi.
Ariana mi guardò incuriosita.
"Io e le ragazze ti abbiamo fatto un regalo ma dobbiamo muoverci" aprii la porta e scesi di sotto, le ragazze fecero lo stesso.
In mezzo alla sala c'era una scatola enorme con un gigantesco fiocco rosa. Ariana si avvicinò per poi aprire la scatola, rimase incredula quando vide Beyoncé che iniziò a cantare Love on top.
"Stai bene?" chiese una voce maschile alle mie spalle.
Guardai mio fratello per poi annuire ed abbracciarlo "vai da lei" sorrisi indicando Ariana.
Erano così belli insieme, Ariana mi raccontò che stava iniziando a conoscere Zayn.
"Stanno bene insieme, sono una bella coppia, no?"
Mi girai per poi vedere Justin, annuii alla sua domanda. Restammo a parlare seduti al tavolo, una vera e propria conversazione.
La serata si concluse bene, ci divertimmo tantissimo, Ariana soprattutto.
Sam accompagno me, Zayn e Justin a casa.
Tutti dormivano e in casa finalmente regnava la pace.