ℭ𝔞𝔭𝔦𝔱𝔬𝔩𝔬 74

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Un anno dopo.
La famiglia si era allargata con l'arrivo del piccolo Nathan. Tutto procedeva per il verso giusto per quanto riguarda la mia carriera, avevo ripreso in mano la mia vita. Per il resto beh...mi sentivo ignorata da tutti. I miei genitori, Justin, anche le mie amiche non avevano tempo per me. A stento ci vedevamo.

"Allora che succede?" chiese Rihanna.
"Io..credo che Ariana e Taylor abbiano una relazione in segreto con Justin" dissi guardandola.
"Sicura di sentirti bene?" chiese.
"Rihanna ti giuro, io li ho visto con i miei occhi. Guarda caso, loro non hanno mai tempo per stare con noi e lo stesso Justin. Lo seguii, non mi sto inventando nulla" dissi.
"Dormici sopra..una bella tazza di tè e tutto passa. Io devo andare Sel, Chris mi sta aspettando" disse per poi salutarmi e uscire.

Pranzammo con i miei genitori, Pattie e Jeremy.
"Stasera daremo una serata in beneficenza, Selena, Justin, Ariana e Zayn mi raccomando, non mancate" disse mia madre.
"Ah wow, adesso mi parlate? Dopo tanto tempo vi siete ricordati che esisto?" chiesi alzando il tono.
"Di cosa parli cara?" chiese mia nonna.
"Sul serio? Mi state chiedendo di cosa parlo? Siete tutti impegnati a fare non so cosa. Sta diventando tutto così pesante" dissi alzandomi.
"Selena siediti subito, non abbiamo ancora finito di pranzare" disse mio padre.
"Vorrei ricordarti che sono grande e ho dei bambini, non devi darmi ancora ordini, non ho più due anni" dissi per poi uscire dalla sala da pranzo, mi recai in giardino.
"Tesoro...va tutto bene?" chiese mia nonna.
"Non mi sarei mai aspettata che proprio tu venissi a consolarmi" dissi per poi sdraiarmi sul prato.
Mia nonna fece lo stesso e per una frazione di secondi mi stupii.
"Vedi Selena è che ognuno di noi è immerso da mille problemi. Io e Diego abbiamo preso il posto di Justin e Zayn, fissiamo appuntamenti, riunioni e cose così. I tuoi genitori sono impegnati con i preparativi di stasera e sai benissimo che loro ci pensano mesi prima per far sì che non manchi nulla. Poi ci siete voi giovani che avete preso una strada diversa e ognuno ha il proprio percorso, non si può abbandonare nemmeno per un secondo altrimenti si va nel dimenticatoio. Sai bene come funzionano queste cose. Ma in primis, ci sono i bambini che sono impegnativi e lo sai benissimo. Nessuno ti evita, nessuno ti volta le spalle" disse senza distogliere lo sguardo dal cielo.
"...sono un egoista vero?" chiesi.
"Non pensarlo nemmeno, io ti capisco...hai bisogno di qualcuno con cui sfogarti e quando ne hai bisogno è come se per te non ci fosse nessuno e ti chiedo scusa soprattutto io, che sono la più anziana e avrei dovuto esserci" disse.
Sorrisi senza aggiungere altro.
Mia nonna mi diede un bacio sulla guancia e andò via.

Mi recai da Rihanna per portarle dei libri di favole per i bambini, la nostra soffitta era piena. Si, era nata Leah Brown.

"È arrivata zia Selena" disse guardando Nicole

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"È arrivata zia Selena" disse guardando Nicole.
"Tesoro" sussurrai sorridendo per poi prenderla tra le mie braccia.
"Mi sento al completo, giuro non ho bisogno di nient'altro" disse spostando i giocattoli.
"Sei felice, vero?" chiesi sorridendo.
"Assolutamente si" rispose sorridendo.
Diedi Leah a Rihanna e presi la scatola che avevo portato.
"Sono tutti qui, se ti servono altre favole te le porto. Ne abbiamo veramente tante" dissi mostrando i libri all'interno della scatola.
"Grazie mille Sel" sussurrò sorridendo.
Restammo a parlare per tanto tempo dopodiché tornai a casa per preparami.

Indossai un vestito lungo color pesca, feci un make-up leggero e indossai delle scarpe col tacco con delle sfumature di color pesca.
Bussarono alla porta.
"Ehi principessa, posso accompagnarla?" chiese Justin baciandomi la mano.
Sorrisi ed annuii.
Ci recammo nella villetta dove si teneva la serata di beneficenza.
"So che sono stato un po' distaccato ma era per una buona causa" disse Justin.
"Cioè?" chiesi guardandolo.
"Questa" disse Justin per poi aprire la porta.
"Come mai non c'è nessuno?" chiesi guardandomi intorno.
La luce si accede al centro della sala dove c'era una poltrona.
Justin mi fece segno di sedermi e così feci, dopodiché andò via.
Sentii il rumore dei tacchi dietro di me.

Due pianeti diversi - JELENADove le storie prendono vita. Scoprilo ora