Due pianeti diversi - JELENA

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Demi aprì la porta e io corsi verso di lei con l'intento di prenderla a schiaffi.
"Non vorrei farti del male Selena" sussurrò sorridendo.
Sentii un mancamento come se qualcuno mi stesse soffocando.
"S-stai bene?" chiese Demi avvicinandosi a me.
Dopodiché...il vuoto.

Mi svegli il mattino dopo un po' sudata, mi sentii come se avessi l'influenza, ero senza forze, stanca e con un forte mal di testa.
Il piccolo continuava a muoversi e a dare dei calcetti.
Iniziai a cantare sottovoce e a piangere come una fontana.
La tv era ancora accesa, Justin era sveglio e parava con Zayn.
La porta si aprì e Demi entrò con un tè caldo.
"Buongiorno principessa, ti sei svegliata finalmente" disse sorridendo "questo è per te" disse porgendomi la tazza.
Mi alzai e mi avvicinai a lei "adesso basta, tu non hai un cuore che razza di persona sei?" chiesi urlando.
"Tesoro io sono una pers..." di fermò quando notò i miei occhi spalancati "cosa c'è?" chiese guardando per terra "o mio Dio" aggiunse.
"Mi sa che mi si sono rotte le acque" sussurrai abbassando lo sguardo.
"T-tranq-tranquilla lo avevo già previsto" disse Demi prendendo una valigia fuori la porta.
Mi sdraiai sul letto e iniziai a piangere come se non ci fosse un domani.
"Justin, ti prego, chiama Justin" urlai singhiozzando.
"Non è il momento, spingi più che puoi" disse Demi mettendosi dei guanti blu.
"Non finché Justin non sarà qui" sussurrai, iniziai a provare dolore.
"Selena credi che m'importi qualcosa? Ti sto solo aiutando a partorire se non mi ascolti il peggio sarà tuo, mica mio" disse guardandomi negli occhi.
Feci come mi disse.

Sudai per lo sforzo che stavo facendo nonostante Demi continuasse a dirmi di spingere.
"Vedo la testa, ci siamo quasi" urlò mettendomi ansia.
Nacque Ryan, pianse così forte che piansi anch'io.
"Selena...c'è un problema" disse Demi diventando seria. Appoggiò Ryan sul divano e corse di nuovo da me. "Spingi" urlò.
"Ma che cazzo stai dicendo?" chiesi addolorata.
"Selena cazzo spingi, ascoltami" urlò con un'espressione seria.
Nessuno si sarebbe mai aspettato che quel giorno ebbi due gemelli, un maschio e una femmina.

Sentii un mancamento, mi risvegliai e Demi mise i due bambini nel passeggino.
"Li ho lavati" sussurrò sorridendo.
"Dammeli, voglio tenerlo un po' tra le mie braccia" dissi con gli occhi socchiusi.
"Oh no Sel" disse uscendo dalla stanza e rientrando con una valigia "loro appartengono a me adesso. Io chiamerò l'ambulanza ma mentre loro verranno io sarò già andata via con questi due amori" sussurrò con voce inquietante.
"Demi ti prego, loro non hanno colpe"
"Lo so, ma adesso il tuo punto debole sono loro" sussurrò.

Non mi ero ancora ripresa del tutto, non riuscivo nemmeno a muovermi. La porta si aprii improvvisamente.
"Alza le mani e non fare cazzate" urlò Ryan mentre impugnava una pistola.
"Ryan, guardali" sussurrò dando un bacio sulla fronte gemelli "un passo falso e loro ne pagheranno le conseguenze" disse avvicinandosi a Ryan sfidandolo con lo sguardo.
Ryan posò la pistola per terra e in una frazione di cinque secondi riuscì a bloccare Demi.
Arianna e Taylor apparvero improvvisamente portando via i bambini. Poco dopo ci raggiunsero Justin, Zayn.
Sentii Zayn chiamare la polizia, Justin mi prese in braccio e scendemmo al piano di sotto dove si fermò un'ambulanza.
Mi sentivo stonata, Justin mi parlava ma non capivo nulla.

Aprii gli occhi e vidi Justin che dormiva appoggiato sul mio lettino, mentre mi teneva la mano, ero in ospedale e ciò mi rassicurava.
Justin si svegliò poco dopo.
"Piccola, come ti senti?" chiese preoccupato.
"Mi sento meglio" sussurrai "i bambini? Dove sono?" chiesi guardandomi intorno.
"Ariana mi ha detto solo che tra poco sarà qui in ospedale" disse rassicurandomi "aspetta" mi guardò confuso "in che senso...i bambini?" chiese in attesa di una risposta.
La porta si aprì prima che io aprissi bocca.
"Eccoli, abbiamo fatto un po' tardi perché li ho portati prima a fare dei controlli" disse Ariana con Ryan in braccio.
Ryan entrò con la femminuccia.
Justin si girò di scatto verso di me.
"È nata anche Chloe" sussurrai sorridendo.
Justin pianse sala gioia, mi baciò e poi prese Chloe tra le sue braccia mentre io presi Ryan.
"Quindi sono nati Chloe, e?" chiese Ryan sorridendo.
Guardai Justin che baciò le piccole manine di Chloe "il nome della piccolina lo ha scelto Sel, io ho voluto che il maschio si chiamasse come te" disse guardando Ryan che guardò Justin incredulo.
Ryan abbracciò Justin e piansero sorridendo contemporaneamente. Poco dopo entrarono i miei genitori con mia nonna e Diego.
"E Zayn?" chiese mio padre guardandosi intorno.
"È in caserma, per una testimonianza" rispose Ariana.
"Cos'è successo qui?" chiese mia madre.
I miei non sapevano nulla...precisamente, dove pensavano che fossi stata?