JUSTIN
Presi la moto e uscii di casa. Andai dai miei zii.
"Justin siediti dobbiamo parlarti" disse mio zio indicandomi il posto vuoto.
Eravamo tutti seduti a tavola, io, mio zio, mia zia e Jasmine.
"Non ti abbiamo cercato in questi giorni perché non volevamo farti pressione, ma Jasmine ci ha raccontato ciò che c'è stato tra voi due" disse mia zia accarezzandomi il braccio.
"Ah si? E cosa c'è stato tra noi due?" chiesi spostando il braccio.
"Hai fatto ciò che volevi e l'hai lasciata da sola Justin. Hai approfittato di lei mentre era "debole", ti sembra una cosa da uomo?" chiese mio zio alzandosi e sbattendo la mano sul tavolo.
"Lei mi ha drogato e ha fatto ciò che voleva" risposi stringendo i pugni.
"Justin, noi sappiamo la verità.." disse Jasmine.
La guardai in attesa di una risposta.
"Ti sei messo con Selena per avere popolarità e hai fatto due bambini con lei per non cadere nel dimenticatoio una volta che la vostra storia giungerà al termine. Una casa tutta tua, una macchina, una moto, l'autista personale, interviste..sei diventato un re, hai raggiunto il tuo scopo ma adesso basta mentire. Tu mi ami, sei stato tu a saltarmi addosso l'altra sera" disse avvicinandosi.
"Che cazzo stai dicendo Jasmine? Tu sai benissimo che io amo Selena . Smettila di fare la vittima, hai usato qualcosa per ottenere ciò che volevi da me, perché sai benissimo che non lo avrei mai fatto e se l'avessi fatto, tu per me non sei niente, sei una bambolina con cui poter giocare. Non sfidarmi Jasmine, non mi importa che tu sia una donna, non giocare con me perché ricorda..io vinco, sempre" dissi avvicinandomi a lei.
Mio zio mi girò verso di me e con forza mi diede un pugno "non parlarle mai più così" urlò.
Mi avvicinai a lui per restituirgli il pugno fino a quando la porta si aprì improvvisamente ed entrò Ryan "Justin fermo" urlò bloccandomi.
"Da adesso, per me non siete nessuno se non Rose e John. Jasmine..non c'è bisogno che ti dica cosa sei, lo sai benissimo da sola" dissi, sputai sulle scarpe di mio zio e uscii da quella casa."Come facevi a sapere che ero lì?" chiesi guardando fuori dal finestrino.
"Mi ha chiamato Selena chiedendomi se era tutto apposto, le ho detto che ti eri addormentato quindi quando la chiami fai la voce assonnata, e comunque l'istinto mi ha portato dai tuoi zii" rispose senza distogliere lo sguardo dalla strada.
Chiamai Selena e la tranquillizzati dicendole che la stanchezza mi aveva fatto crollare. Salii sulla moto e ritornai a casa.
SELENA
"Justin noi andiamo" disse Pattie.
"Dove?" chiese Justin posando le chiavi sul tavolino.
"Abbiamo le nostre cose in un hotel a mezz'ora da qui" rispose Jeremy.
"Tesoro, chiama il vostro autista" ordinò mia madre "andremo a prendere le vostre cose per portarle in casa nostra, resterete da noi" rispose mia madre.
Nel frattempo mandai un messaggio a Oliver.
"Nono, è troppo per noi. Staremo in hotel non preoccupatevi, verremo ogni mattina se non vi dispiace" rispose Pattie.
"Insisto, così ci conosceremo meglio" rispose mia madre.
Pattie e Jeremy si guardarono.
"Principessa, eccomi sono pronto" disse Oliver sbucando dal nulla.
"Oliver andiamo" disse mia madre indicando l'uscita.Justin aveva un'espressione stanca, salimmo al piano di sopra, portando con noi i bambini e ci sdraiammo sul letto. Justin riempì di baci e coccole i bambini mentre io rimasi a fissarlo sorridendo. Passarono un paio di ore e tra chiacchiere e risate crollammo tutti.
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Due pianeti diversi - JELENA
Fiksi PenggemarSelena Gomez è la principessa più amata del Regno Unito, figlia del re William Gomez e della regina Allyson Muller, condivide il suo regno con il primogenito Zayn Gomez e a breve si aggiungerà un nuovo posto in famiglia. Selena e Zayn nascondono un...