ℭ𝔞𝔭𝔦𝔱𝔬𝔩𝔬 39

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                                 JUSTIN
Aprii gli occhi accecato dalla luce del sole che si sparse per tutta la stanza. Cercai Hailey, la sorella di Joshua per ringraziarla del "piacere" che mi aveva fatto ma non la trovai.
"Ehi Justin, esco vieni con me?" chiese Joshua prendendo le chiavi.
Annuii per poi uscire dalla casa.
Facemmo un giro della zona, pensai di evitare l'argomento Selena ma Joshua rovinò tutto.
"Sai che Selena è andata alla festa di Abel, il cugino di Matias?" chiese Joshua continuando guardare la strada "ascolta, non dovrei dirtelo ma guarda l'ultima storia su Instagram di Matias" continuò prendendo con la mano destra il telefono per poi darmelo.
Un bacio? Selena e Abel?
Realizzi di essere un coglione, avevo lasciato andare Selena che era l'unica persona che amavo più di me stesso. Ma non potevo tornare indietro, Selena doveva essere felice.

Joshua fermò la macchina fuori ad una casa di legno situata in mezzo al nulla.
"Che ci facciamo qui?" chiesi guardandomi intorno.
"Devo fare le prove" disse bussando alla porta che si aprì cinque secondi dopo "Justin, lui è Scooter Braun,il mio manager. Ho scritto un paio di canzone che a breve verranno pubblicate" continuò facendomi strada.
"Anche a me piace cantare" risposi guardando ogni dettaglio che si trovava in casa.
"Allora inizia tu Justin, facci sentire" rispose Scooter sorridendo.
Cantai spontaneamente la canzone "one less lonely girl", probabilmente Selena mi mancava così tanto che la trovavo anche nelle piccole cose. Riuscii a finire la canzone trattenendo le lacrime, la cantai tutta ad occhi aperti poiché se li chiudevo mi veniva in mente quando la cantai a Selena.
"Wow bro, mi piace questa cosa" urlò Joshua.
"Justin devo ammettere che sono senza parole, noto che quando canti ti senti libero. Se vuoi puoi lavorare con noi" disse per poi aspettare una risposta.
"Cazzo, sarebbe il sogno della mia vita" dissi sorridendo.
"Jack, procurami il contratto" urlò Scooter ad un ragazzo.
"No aspetta, i miei amici. Mi piacerebbe che ci siano anche loro" dissi assumendo un'espressione seria.
"Allora, Joshua fammi sentire qualcosa. Justin nel frattempo dì ai tuoi amici di raggiungerci" ordinò Scooter sedendosi.
Chiamai Ryan e dopo una ventina di minuti si presentarono tutti i miei amici.
"Scooter, loro sono i miei amici Ryan è il chitarrista, Harry suona la batteria e Chris balla" dissi indicando.
"Bene potremmo iniziare a postare dei video su YouTube migliorando la qualità" Scooter venne interrotto da un ragazzo che gli porse dei fogli "bene ragazzi, se vi va firmate questi contratti" disse continuando.
"Ci vorremmo consultare" disse Harry.
Scooter si allontanò, uscimmo fuori e prendemmo posto sui divanetti. Vidi che Ryan aprì la chat con Selena, Ryan alzò lo sguardo e vide la mia espressione.
"Cosa c'è?" chiese mettendo il telefono in tasca.
"Cosa stavi controllando?" chiesi accendendo una sigaretta.
"Mi sono assicurato che Selena stia bene. Non so se lo sai ma è stata in ospedale" dissi sottolinenando alcune parole.
"In ospedale? Per cosa?" chiesi tossendo per il fumo di traverso.
"Per colpa tua Justin. Che cazzo stai combinando? Quando sei andato via Selena è svenuta, il dottore ha detto che ha avuto un crollo emotivo, è stata un giorno intero senza svegliarsi e ci siamo preoccupati molto. Per fortuna è uscita" disse con un tono di voce arrabbiato.
"L'importante che sta bene" risposi spegnendo la sigaretta con la suola delle scarpe.
"Justin che cazzo stai facendo? Perché non ne parli con me? Ci conosciamo da bambini e so che c'è qualcosa sotto" chiese con insistenza.
"Cosa devo dirti Ryan? Sto conoscendo la sorella di Joshua che c'è di male?" chiesi avvicinandomi a lui.
"C'è che non lasceresti mai Selena per una qualunque" urlò Ryan avvicinandosi anche lui.
"Oh ragazzi ma che cazzo fate? Vi sembra il momento di litigare?" Harry ci rimproverò sbucando dal nulla.
"Questo è il giorno che tutti noi aspettavamo da tanto. I vostri problemi teneteli fuori dal lavoro" disse Chris gesticolando "e adesso andiamo" continuò facendo cenno di entrare.
Firmammo il contratto, salutai i ragazzi mentre Ryan era andato via senza nemmeno guardarmi.
"Justin sei sicuro di fare la cosa giusta con Selena?" chiese Joshua guardandomi.
Non risposi, accesi una sigaretta e iniziai a guardare il vuoto.
"Vorrei fare una passeggiata, posso usare la tua macchina?" chiesi guardando Joshua che annuì alla mia domanda.
Mi diede le chiavi ed entrai in macchina per poi mettere in moto.
Feci un giro per la zona poi mi recai da Marcus.
"Ehi Justin, come mai da queste parti?" chiese venendomi incontro.
"Ho bisogno di sfogarmi" dissi guardandomi intorno.
"Amico vieni qua" urlò Marcus contro un signore seduto "avete entrambi bisogno di sfogarvi, prendete una stanza e divertitevi" continuò Marcus per poi andar via.
Entrammo in una stanza vuota, l'uomo si tolse la felpa per poi buttarla per terra "andiamo ragazzino, mi raccomando il gioco consiste nel picchiarsi non nel farsi il solletico" disse sorridendo "hai bisogno del tuo papà?"
La rabbia si impossessò del mio corpo, ricevetti un paio di calci.
"Basta! Basta!" urlò il tizio sdraiato per terra.
Andai in bagno, mi diedi una rinfrescata e uscii da quel posto. Mi recai al Manhattan Life per bere qualcosa, sentii una voce femminile alle mie spalle.
"Adesso possiamo parlare?" chiese Selena a braccia conserte.
"Credo di averti fatto capire già tutto" dissi bevendo la mia bibita.
Stava per dire qualcosa ma la interruppi "non aggiungere altro. Selena non esisti solo tu in questo mondo, la nostra storia è finita, morto un papa se ne fa un altro. Io sto con Hailey e ho visto che hai baciato Abel, mi sembra un bravo ragazzo" dissi prendendo i soldi dalla tasca destra e mettendoli sul bancone "stammi bene" dissi per poi uscire dal locale.
Sentii il mio nome pronunciato con rabbia, sfogarmi non era servito a niente.
Dovevo fare qualcosa, considerai seriamente l'idea di partire.

Due pianeti diversi - JELENADove le storie prendono vita. Scoprilo ora