STEVEN
Grazie all'aiuto dei miei amici sono riuscito a fuggire dal posto dove mi avevano rinchiuso gli amichetti di mio fratello, quei poveri sfigati avevano dimenticato di togliermi il cellulare e per fortuna i miei amici erano sempre attivi.
Selena era riuscita a scappare da me e come se non bastasse gli amici di Justin mi avevano riempito di botte fino a farmi sanguinare.
Nonostante tutto, continuai a cercare Selena. Voci dicevano che fosse partita per Parigi con Justin, così approfittai della loro assenza per farla pagare a coloro che hanno fatto del male.Mi nascosi dietro un grosso cespuglio di fronte al capannone, vidi Ryan allontanarsi così decisi di seguirlo. Mi guardai indietro e quando vidi che ero lontano dal capannone e che nessuno mi stesse seguendo, lo aggredii. Ricevetti vari pugni in testa dati con forza e violenza a tal punto da non vedere più nulla e cadere nel vuoto.
Al mio risveglio erano tutti avanti a me, mi guardarono con espressioni piene di odio.
"Chi siete?" chiesi guardandoli con un'espressione sofferente.
Avevo un forte mal di testa, ricordavo benissimo chi fossero e cosa fosse successo.
Si guardarono tra di loro.
"Non prenderci per il culo, volevi uccidermi ma è arrivato il tuo momento" disse Ryan avvicinandosi con un coltellino.
"Non ricordo nulla" dissi nascondendo la mia agitazione "anzi si, ricordo dei forti colpi in testa dopodiché niente e da come parli suppongo che sia stato tu. Cosa ti ho fatto? Perché tanto odio verso di me che non so nemmeno come ti chiami" continuai.
"Ti dice qualcosa Justin Bieber?" chiese Sam urlando.
"Io sono il fratello di Justin, se si è cacciato in qualche guaio non venite a chiedere soldi a me" dissi guardando tutti i ragazzi.
"Ti dice qualcosa Selena Gomez?" chiese sempre Sam.
"Certo, io lavoro alla villa sono l'autista" provai a fare spallucce ma la corda con cui ero legato non me lo permetteva.
I ragazzi si guardarono tra di loro.
"E se davvero non ricorda nulla?" chiese Harry guardandomi.
"Dai cazzo Harry come puoi pensare questo" disse Chris.
"Ci sta prendendo per il culo" disse John guardandomi.
"Resterò io qui a fare la nottata, mi assicurerò che non si liberi" disse Ryan avvicinandosi "sei contento di stare in mia compagnia?" chiese Ryan sorridendomi.
Annuii sorridendo.
I ragazzi andarono via.
"Sappi che so bene che gioco stai facendo, puoi convincere gli altri ma non me" disse sedendosi sul divano avanti a me "non importa che tu sia il fratello del mio migliore amico, prova a darmi fastidio" cacciò dal nulla una pistola "e userò questa senza pensarci due volte".
Conoscevo Ryan da piccolo, quel che diceva faceva, agiva senza pensarci due volte.
Quella sera Ryan rimase sveglio a fissarmi chiuse gli occhi per un secondo e io cercai di liberarmi senza fare casino.
"Avevo dimenticato di dirti che John ha creato un coso strano ed è piazzato dietro di te, ogni tuo movimento colpisce il mio bracciale quindi non ti conviene fare il furbo che tanto non ti riuscirà mai" disse Ryan ad oggi chiusi.
"Perché mi tenete qui?" urlai perdendo la pazienza.
Non ricevetti nessuna risposta, mi addormentai per poi svegliarmi durante la notte.
Aprii gli occhi e vidi Ryan seduto sul divano che continuava a fissarmi.
"È inquietante vero?" chiese sorridendo "dormi, sono le 2" fece spallucce per poi sdraiarsi.
Non potevo rimanere lì.
Dovevo agire senza perdere tempo.
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Due pianeti diversi - JELENA
FanfictionSelena Gomez è la principessa più amata del Regno Unito, figlia del re William Gomez e della regina Allyson Muller, condivide il suo regno con il primogenito Zayn Gomez e a breve si aggiungerà un nuovo posto in famiglia. Selena e Zayn nascondono un...