Due pianeti diversi - JELENA

ℭ𝔞𝔭𝔦𝔱𝔬𝔩𝔬 40

SELENA
Dovevo dimenticarmi di Justin una volta per tutte.
Chiamai Sam poiché gli altri non rispondevano al telefono o non erano raggiungibili.
"Tra due ore partiamo, l'aereo è già pronto" dissi per poi terminare la chiamata.
Scesi a mangiare qualcosa, salii in camera per farmi un bagno caldo dopodiché preparai la valigia, precisamente non sapevamo quanto saremo rimasti.
Prendemmo il volo, Shawn e Miley si addormentarono abbracciati, Ariana era accanto a me ad ascoltare la musica mentre il resto della comitiva giocava con vari giochi tra cui monopoli.
Il tempo sembrava non passare mai, quando arrivammo a destinazione una signora ci salutò da lontano per poi farci segno di avvicinarsi.
"Salve ragazzi, sono Bea, la segretaria del Signor Victor Barrett. Vi accompagnerò dove alloggerete" disse indicando l'auto.
Arrivammo in una casa stupenda, con giardino e piscina.
"Barrett ha preferito farvi alloggiare in una delle sue ville e non in un hotel, così da assicurarvi tramite uno schermo all'interno che vuoi stiate bene" disse per poi consegnare le chiavi a Josh "io adesso vado, voi sistemate le vostre cose. Ci vedremo tra un'ora così che potiate conoscere di persona Victor Barrett" disse sorridendo per poi entrare in macchina.
La casa all'interno era stupenda, dominava principalmente il bianco e il dorato. Le nostre stanze erano enormi e in ogni stanza c'era una cabina armadio.
"Voi tornate pure in Inghilterra, io resto qui" disse Demi buttandosi a peso morto sul divano.
Aprii il frigo per mangiare qualcosa ed era pienissimo, c'era l'imbarazzo della scelta. Sentimmo una suoneria simile a quella dell'iPhone, un rettangolo vicino al camino si illuminò, c'era il tasto per rispondere e per rifiutare la chiamata.
Sam cliccò sul verde e apparve Bea.
"Ecco ragazzi, adesso sapete come funziona.
Ci vediamo tra poco" disse per poi staccare la chiamata.
Mentre guardammo un film seduti tutti sul divano, il rettangolo delle chiamate si accese improvvisamente "attenzione, persone in avvicinamento" disse una voce registrata. Vedemmo Bea con un signore che sicuramente era Victor Barrett.
"Che figata" disse Miley sorridendo.
John aprii la porta.
"Salve a tutti, io sono Victor Barret" sorrise "ho scritto alla vostra amica perché sono rimasto colpito dal modo in cui fate le cose. Nella vostra voce e nei vostri passi, c'è quella voglia di farvi conoscere, quella voglia come per dire "esistiamo e siamo qui" e mi piace. Mi piacerebbe, inoltre, seguirvi nel vostro percorso e tenervi sotto la mia ala. Che ne dite?" guardò tutti noi.
"Credo di parlare a nome di tutti, siamo venuti qui perché vogliamo provare a fidarci di ciò che ci sta dicendo" rispose Rihanna.
"Datemi del tu, so bene chi sei. La vostra carriera salirà alle stelle ma ciò avverrà lentamente, ricordatevi che non importa il successo. Ciò che importa è arrivare alle persone, entrare nei cuori di chi vi vede e vi sente" disse sorridendo.
"I nostri numeri sono scritti all'interno dell'agenda sul tavolo" disse Bea indicando.
"E adesso andiamo a mangiare qualcosa, abbiamo un tavolo prenotato e del cibo che ci sta aspettando" disse Victor facendo segno di andare.
Durante la cena prendemmo confidenza con Victor e Bea. I due erano sposati e si conoscevano da ben 22 anni, hanno trascorso la loro vita insieme e si amano tantissimo, sono la prova che il vero amore esiste.
"Raccontateci di più" disse Taylor sorridendo.
Bea guardò Victor "presto saremo in tre, e a farci compagnia sarà un maschietto" disse sorridendo.
Gli occhi di Bea brillavano, Victor la guardava come si guarda la neve per la prima volta.
Ritornammo in casa, io andai a fare quattro passi. Furono letteralmente quattro.
Sentii un colpo forte alla testa.
Aprii gli occhi e non potevo crederci, era diventata un tormento.
"Ti sono mancata?" chiese Nicki sorridendo.
"Anche qui sei? Come facevi a sapere che..." non mi fece finire la frase.
"Mi sono nascosta nel tuo aereo, una noia mortale però adesso finalmente sei tra le mie mani" disse avvicinandosi "abbiamo un conto in sospeso" continuò.
"Io e Justin non stiamo più insieme, hai vinto" dissi guardandomi intorno.
Avvicinò un fazzoletto tra la bocca e il naso, caddi nel vuoto.
Mi ritrovai in una casa, sentii la musica al piano di sotto e voci di persone fuori alla porta.
"Voglio vederti morta Selena, solo dopo aver fatto ciò avrò vinto" disse guardandomi.
Mi prese per il polso e mi portò al piano di sotto.
Uscii fuori a prendere una boccata d'aria, un ragazzo si avvicinò.
"Adesso capisco perché Nicki è invidiosa di te" disse guardandomi "sei la fidanzata di Justin vero?" chiese per poi accarezzarmi il viso, quando sentii pronunciare il suo nome ebbi l'esigenza di piangere.