ℭ𝔞𝔭𝔦𝔱𝔬𝔩𝔬 88

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Il grande giorno.
Le ragazze fecero irruzione in camera mia svegliandomi presto, Justin si preparò e da Zayn con gli altri ragazzi.
Mi feci una doccia e ancora in accappatoio le ragazze iniziarono a preparami, Ariana si occupò del trucco, Vanessa dei capelli, Taylor delle unghie mentre Miley si occupò di vedere a che punto fosse il vestito e Rihanna pensò alle scarpe.
Vedendo le ragazze andare avanti e indietro per prepararmi mi fece salire l'ansia. Bussarono alla porta ed entrarono mia madre, Pattie, mia nonna e zia Amalia.
Mi tremavano le mani, le gambe. Le ragazze misero la musica per tranquillizzarmi e ogni tanto prendevano delle pause. Mia madre mi mostrò i gemelli con i loro vestitini.
"Puoi piangere, è waterproof" disse Ariana mentre si sventolava con il ventaglio.
Maya mi portò un po' d'acqua e vedendomi iniziò a piangere "la mia piccola" disse coprendosi il viso.
Mia madre e io l'abbracciammo, Maya quando vide i bambini pianse di nuovo.

                                 JUSTIN
"Sei nervoso bro?" chiese Chris.
Annuii mentre indossai la camicia "non sono nervoso per il matrimonio, più che altro per il fatto che è una cosa nuova per me essere ripresi da tutti, passare con una carrozza mentre la folla ti guarda, ok è come stare sul palco ma sul palco quando canti non pensi al resto" risposi.
"Regola fondamentale, non andare in ansia altrimenti le cose andranno per il verso sbagliato poi salirà l'ansia anche a lei e sarà peggio" disse Sam.

Arrivammo in chiesa, i ragazzi presero posto mentre io aspettai all'altare.
Fuori la chiesa c'era tantissima gente, paparazzi che scattavano foto, giornalisti.
L'attesa era insopportabile, ogni tanto guardavo in giro e incrociavo gli altri sguardi che mi sorridevano.
Spesso il mio sguardo era fisso all'entrata.
"Tranquillo" sussurrò il prete sorridendo.
"Già, Justin, tranquillo" disse una voce dentro di me.
Il tempo passava e lei non arrivava, mi chiesi se le fosse successo qualcosa e quando indietreggiai lentamente, senza farmi notare, arrivò.
Chloe e Ryan erano avanti che facevano strada mentre lasciavano cadere sul tappeto i petali. Quando vidi Selena il mio cuore iniziò a battere forte, era stupenda, meravigliosa, mi sentivo un bambino con le mie farfalle nello stomaco.
Il coro rendeva tutto così perfetto.

"Inizio col dare il benvenuto a tutti voi. Oggi siamo qui riuniti per celebrare il matrimonio di Justin e Selena, che hanno deciso di percorrere questa strada insieme e desiderano condividere con voi questo momento di gioia" disse il prete.
Guardai Selena sorridendo e lei fece lo stesso, Dio mio era così bella.
La cerimonia iniziò e il mio cuore era pieno di gioia, soprattutto durante le promesse che ci facemmo.
"Io, Justin, prendo te, Selena, come mia sposa e prometto di esserti fedele sempre, nella gioia e nel dolore, nella salute e nella malattia, e di amarti e onorarti tutti i giorni della mia vita" dissi guardandola.
"Io, Selena, prendo te, Justin, come mio sposo e prometto di esserti fedele sempre, nella gioia e nel dolore, nella salute e nella malattia, e di amarti e onorarti tutti i giorni della mia vita" disse Selena sorridendo.
"È giunto il momento dello scambio delle fedi, simbolo fin dall'antichità dell'amore e della fedeltà" disse il prete.
"Selena, ricevi quest'anello simbolo del mio amore e della mia fedeltà" dissi mettendole la fede.
"Justin, ricevi quest'anello simbolo del mio amore e della mia fedeltà" disse mettendomi anche lei la fede.
"Dimenticavo, se qualcuno ha qualcosa da dire...parli ora o taccia per sempre" esclamò il prete.
Il mio cuore batteva forte per paura che qualcuno rovinasse tutto.
Ci fu silenzio e quindi proseguimmo.
"Bene! Con il potere conferitomi da Dio e dalla Chiesta, vi dichiaro marito e moglie. Lo sposo può baciare la sposa" concluse il prete.
Appena terminò la frase la baciai, era mia moglie!
Il prete ci lesse una una benedizione e concluse ringraziando tutti.

SELENA
Justin e le ragazze mi aiutarono a salire sulla carrozza poiché il vestito dietro era lungo e non riuscivo a vedere nemmeno le mie scarpe.
C'erano molte persone ai lati della strada, passammo sorridendo e salutando a destra e a sinistra. Sembrava un sogno, spesso mi guardavo la mano per vedere la fece, non riuscivo a crederci.
La chiesta fuori e dentro era allestita benissimo.
La festa si tenne in castello in mezzo al lago, lontano dalle interruzioni, la struttura era preceduta da una lunga strada che si apriva solo con un codice che si trovava dietro una scheda che avevano solo gli invitati.
Il castello era stupendo sia fuori che dentro, le decorazioni erano perfette.

 Il castello era stupendo sia fuori che dentro, le decorazioni erano perfette

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Le ragazze mi portarono al piano di sopra dove cambiai abito, me lo mostrarono in quel momento, io non ne sapevo nulla ma era stupendo, avevamo anche un altro paia di scarpe

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Le ragazze mi portarono al piano di sopra dove cambiai abito, me lo mostrarono in quel momento, io non ne sapevo nulla ma era stupendo, avevamo anche un altro paia di scarpe.
Mi diedero una sistemata al trucco e ai capelli e scesi al piano di sotto e i festeggiamenti iniziarono, fortunatamente c'erano i nostri amici altrimenti sarebbe stato un mortorio.
Ballammo, cantammo e ci divertimmo, tutti.
Chi non voleva poteva uscire fuori poiché era allestito anche all'aperto.
"E comunque sei stupenda" sussurrò Justin per poi darmi un bacio.
Finalmente sposi, finalmente una famiglia completa, la mia famiglia!
Non avendo nessuno che potesse riprenderci tutti si sciolsero, approfittando della distrazione di tutti, Justin mi prese per mano e mi portò al piano di sotto.
Era una specie di cantina ma con le decorazioni non sembrava per niente un posto cupo.
Mise la musica, un lento, e ballammo.
"Mia moglie gradisce questo castello?" chiese sorridendo.
"È stupendo, è tutto perfetto" risposi guardandolo, quando disse "mia moglie" mi si illuminarono gli occhi "e a mio marito? Piace come sto?" chiesi sorridendo.
"Tu mi piaci sempre" rispose per poi baciarmi.
Un bacio durato sessanta secondi, finché Zayn chiamò Justin per comunicare che stavano per arrivare le prime portate.
Mi diede un bacio a stampo e salimmo al piano di sopra.
La sala era enorme, allestita benissimo. Eravamo molto lontani dalla cucina perciò non sentivamo odori, padelle, piatti, l'unica cosa che c'era in quella sala era la fragranza al gelsomino.

Alla fine del banchetto nuziale, mi posizionai al centro della sala, tutte le donne mi raggiunsero mettendosi alle mie spalle, lanciai il bouquet e quando mi voltai e vidi che lo spese Ariana, mi voltai subito verso Zayn sorridendo.
Uscimmo fuori e non potetti fare a meno di guardarmi intorno, diventò sera ed era stupendo, posizionata sul tavolo c'era una bellissima torta e molto alta.
Scattammo prima un bel po' di foto e poi passammo al taglio.
Continuammo la cena fuori, mangiammo la torta e altri dessert. Justin prese in braccio Chloe mentre Ryan era in braccio a me.
Ci guardammo sorridendo, senza dire niente.
La serata proseguì per il verso giusto, mi sentivo la donna più felice del mondo.

La serata proseguì per il verso giusto, mi sentivo la donna più felice del mondo

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Due pianeti diversi - JELENADove le storie prendono vita. Scoprilo ora