Due pianeti diversi - JELENA

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La situazione ci sfuggì di mano. Senza raccontare i dettagli dico solo che la rabbia ebbe la meglio e nessuno di noi è riuscito a contenersi, solamente dopo un paio di minuti capimmo ciò che avevamo fatto.
Di lui tenemmo il cellulare che aveva nella tasca dei pantaloni, in quei messaggi c'era la prova schiacciante, potevamo finalmente sbattere in galera Jasmine così da vivere felici e contenti.
Andammo da Sam che ci prestò i vestiti, bruciammo quelli che avevamo perché erano sporchi e tornammo a casa.

"Ci stavamo preoccupando" disse Ariana.
Selena si avvicinò prendendomi da parte "stai bene? Cos'è successo? Perché hai cambiato i vestiti?" chiese.
La baciai e la strinsi forte a me "ti amo, davvero tanto" aggiunsi per poi tornare a tavola.
SELENA
"Austin, io e mio marito abbiamo pensato molto a te e alla tua famiglia, e ci piacerebbe averti qui, faremo costruire una casa per voi in poco tempo" propose mia madre sorridendo.
"Grazie mille ma preferiamo restare dove siamo, non ho bisogno di soldi, sul serio" rispose.
"Non si tratta di soldi, si tratta di recuperare il tempo perso e averti a due passi come Selena e Zayn" disse mio padre.
"Rifletteteci" sussurrò mia madre guardando Vanessa.
"Possiamo riprendere la nostra conversazione?" chiese Justin guardando mio padre.
"Volentieri" rispose mio padre sorridendo.
Mi avvicinai al camino, Ariana mi venne incontro con due bicchieri di champagne.
"A pranzo domani non prendere impegni" disse porgendomi il bicchiere.
"Cosa faremo?" chiesi bevendo un sorso.
"Abbiamo organizzato una serata solo tra noi ragazze poiché con i bambini e i nostri problemi ci vediamo poco con le altre quindi domani recupereremo un po' il tempo" disse finendo il bicchiere.
"Non vedo l'ora" risposi.
Justin e mio padre tornarono tra noi.
"Volevo ringraziarvi, è stata davvero una bella serata, m-mamma e...papà" disse Austin per poi abbracciarli.
È inutile dire che si trasformarono tutti in delle fontane.
"Bentornato Austin" disse mia madre.
"E benvenuta Vanessa nella nostra famiglia, non vediamo l'ora di conoscere la bambina" aggiunse mio padre.

La serata proseguì bene, ad un certo punto io tornai a casa mentre Justin rimase a parlare con i miei genitori.
"Grazie mille Maya" sussurrai entrando in punta di piedi per non svegliare i bambini, li tolsi dalla culla e li misi sul letto, avevo bisogno di sentire il loro profumo, di accarezzare quelle piccole e morbide manine, li abbracciai e pian piano mi addormentai

JUSTIN
Era così bella, non aveva nemmeno messo il pigiama, bella con e senza trucco. Vederla sdraiata sul letto mentre con il braccio destro protegge i bambini era una scena bellissima, scattai una foto e mi sdraiai anch'io, mi avvicinai in modo da poter abbracciare tutti e tre.
La mia vita era al completo.

Ore 9:10
La sveglia suonò, corsi in bagno per lavarmi e cambiarmi i vestiti.
"Dove vai?" chiese Selena con voce assonnata e con gli occhi semichiusi.
"Dormi amore, vado allo studio ho un appuntamento con Scooter" risposi, le diedi un bacio a stampo, un bacio sulla fronte ai bambini e scappai via.
"Io sono pronto già da 20 minuti" disse Zayn che si trovava fuori la porta.
"Io sono nato pronto" disse Austin.

SELENA
Mi svegliai poche ore dopo, i gemelli piangevano.
Diedi il latte ad entrambi e li preparai.
"State uscendo?" chiese mia madre.
"Andiamo a fare una passeggiata, possono stare con te a pranzo? Devo vedermi con le ragazze" risposi sorridendo.
"Certo. Tesoro stasera ti aspettiamo con Justin e i bambini a cena, ci saranno anche Ariana, Zayn e il piccolo e non mancherà Austin con Vanessa e la loro graziosa bambina" disse mia madre sorridendo.
"Wow ok, a cosa è dovuta la cena di famiglia?" chiesi curiosa.
"Oggi pomeriggio arriverà mia sorella Amalia, starà a cena da noi e si fermerà per un paio di giorni" rispose mia nonna sbucando dietro di me.
"Oh d'accordo, a stasera allora" dissi sorridendo.
"Selena...niente scollature a cena tesoro" sussurrò mia nonna.
Si ritornava al medioevo..