Due pianeti diversi - JELENA

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"Figo bro sei fidanzato con la principessa Gomez" disse Joshua sorridendo.
Annuii abbassando lo sguardo.
"Non vorrei metterti tristezza ma non credi che adesso succederà un casino? Dato che stai con lei, uscirai sui giornali e..." fermai Joshua in tempo.
"E il nome della sua famiglia sarà macchiato per colpa mia" dissi sedendomi sul letto "prometto che se dovessi uscire in pochi giorni la lascerò in pace" dissi con le mani tra i capelli.
Joshua mi guardò con un'espressione confusa.
"Vedi, io non sono capace a proteggerla. Sono solo capace di mettermi nei guai e ho paura che un giorno per una mia piccola mossa sbagliata sia lei a pagarne le conseguenze e io non me lo perdonerò mai" abbassai lo sguardo, Joshua aprì bocca per dire qualcosa "ho deciso così" dissi stringendo i pugni.
"Vogliamo fumare una sigaretta" urlò Joshua.
"Volete un caffè? Un cornetto caldo?" chiese la guardia con un'espressione seria "forza uscite entrambi" continuò prendendo le chiavi.
Io e Joshua ci guardammo confusi.
"Allen ti hanno pagato la cauzione, Bieber le prove dimostrano che sei innocente" disse con un'espressione seria "cosa c'è? Avete dimenticato come si cammina?" continuò indicando la direzione.
Un altro agente si avvicinò a noi "cambiatevi lì" disse indicando una porta nera.
Indossammo i nostri vestiti e uscimmo.
"Justin" urlò una voce femminile, non riuscì a capire da dove provenisse ma non era quella di Selena.
"Justin, lui è mio padre" disse Joshua indicando l'uomo al suo fianco.
"Ciao Justin, andiamo a bere qualcosa?" chiese l'uomo facendo un piccolo sorriso.
Mi guardai intorno per poi annuire.
"Justin" urlò Alexa correndo verso di me "ti sto chiamando da un bel po', come stai?" disse con una voce affannata.
"Stavamo andando a bere qualcosa, vieni anche tu?" dissi indicando il bar.
Alexa annuì.
Joshua uscì fuori per fumare una sigaretta e io lo raggiunsi.
"Posso chiederti un favore?" chiesi guardando Joshua con un'espressione seria "so che non mi conosci bene ma potresti ospitarmi a casa tua per un po'? Vorrei provare a dimenticare Selena ma prima vorrei passare al capannone per salutare tutti" dissi abbassando lo sguardo.
"Tranquillo, sei il benvenuto" rispose Joshua dandomi una pacca sulla spalla.
Facemmo un giro in macchina con la musica ad alto volume, provai a divertirmi. L'idea di stare lontano da Sel non mi faceva stare tranquillo ma probabilmente era meglio così, non potevo incasinarle la vita.