ℭ𝔞𝔭𝔦𝔱𝔬𝔩𝔬 50

51 1 0
                                    

Dopo giorni passati a provare, arrivò il giorno tanto atteso.

Il concerto di Beyoncé.
"Mi raccomando ragazzi, spaccate tutto" disse Victor guardandoci.
I ballerini sembravano professionisti, erano stati davvero bravi. Arrivò il mio turno, cantai la mia canzone inizialmente ad occhi chiusi solo alla fine, con gli applausi realizzai di essere avanti a tantissima gente. Justin cantò "One Less Lonely Girl" e sorrideva quando incrociava il mio sguardo.

Beyoncé aveva un'energia pazzesca.

"Dio raga ancora tremo" disse Ariana indicando le gambe.
Ci fermammo in una pizzeria, tra una chiacchiera e l'altra si fece tardi.

Ore 04:15.
La suoneria del mio telefono mi svegliò, guardai la sveglia e mi chiesi chi poteva essere a quell'ora. La chiamata nel frattempo terminò.
1 chiamata persa da Demi.
2 chiamate perse da Miley.
4 chiamate perse da Taylor.
8 chiamate perse da Ariana.
Sbloccami il telefono e mi arrivò la chiamata di Rihanna.
"Sel, dobbiamo assolutamente andare da Demi. Ci siamo tutte se vuoi passiamo a prenderti, è importante Dami ha fatto una cazzata" disse velocemente, era agitata.
"Ok, non esco dalla porta principale. Esco dalla secondaria, lì non ci sono le guardie fermatevi lì" dissi alzandomi dal letto.
Indossai una felpa e uscii dalla stanza in pigiama. Chiusi la porta a chiave e scesi lentamente le scale senza fare rumore.
Sentii delle voci maschili, vidi un gruppo di ragazzi che conoscevo di vista. Facevano parte di una brutta zona, avevano accerchiato una ragazzina.
"Lasciatemi" disse la ragazza urlando "aiuto".
Un ragazzo con una felpa nera iniziò ad alzare il tono più di lei "stai zitta, tu fai quello che diciamo noi".
Sentii la ragazza chiedere aiuto, d'istinto corsi verso di loro.
"Lasciatela stare" urlai aiutando la ragazza che era per terra.
"Uh adesso ne abbiamo due con cui divertirci" disse un ragazzo biondo "qualcosa mi dice che sarai mia" continuò.
"Troppo tardi, è già mia" disse Justin sbucando dal nulla.
"Possiamo sempre dividercela" disse il ragazzo biondo.
Justin si avvicinò al ragazzo e si alzò le maniche "vuoi divertirti?" chiese avvicinandosi.
"Ti farò perdere i sensi" disse il ragazzo minacciando Justin.
"Coglione aspetta, non vedi che è Justin Bieber?"
Non capii chi lo disse ma all'improvviso tutti iniziarono a chiedere scusa.
"Almeno mi prendo l'altra mia preda" disse prendendo la ragazza che si nascose dietro all'albero, la prese per il polso e la tirò verso di se.
"Idiota non ci provare" dissi piena di rabbia.
La ragazza tremava.
"Bieber, occhio a ciò che dice la tua ragazza. Non vuol dire che se è la tua fidanzata ha il diritto di chiamarmi come vuole" disse avvicinandosi a me.
"Guarda il lato positivo, almeno ti ha chiamato per nome" disse Justin spingendolo indietro, lontano da me.
"Guarda come mi guarda la tua ragazza" disse il ragazzo sorridendomi.
"Bro basta" disse uno della sua comitiva.
"Ehi bambolina se vuoi andiamo a casa mia" continuò facendomi l'occhiolino.
Justin gli tirò un pugno, cercai di tirarlo verso di me e così fecero anche altri ragazzi, mentre il resto della comitiva tirava il ragazzo biondo.
"Basta Luke, scusaci Bieber" disse il ragazzo con la felpa nera.
"Tieni calmo il tuo cagnolino, altrimenti quello che perderà i sensi sarà lui" disse Justin mettendosi avanti a me.
Mi sentii protetta. I ragazzi andarono via.
"Come hai fatto a ..." non mi fece finire la frase.
"Tu sei passata per la cucina, io ero in cucina a prendere una bottiglia d'acqua da portare in camera ma tu mi sei passata avanti senza nemmeno voltarti così ti ho seguita. Dove vai?" spiegò spostandomi una ciocca dietro l'orecchio.
"Le ragazze mi hanno chiamata e mi hanno detto di andare da Demi, stanno passando a prendermi" dissi sorridendo.
Justin si avvicinò baciandomi il collo.
"È tutto così adorabile" disse la ragazza sbucando da dietro all'albero "io sono Mia, ci tenevo a ringraziarvi" disse sorridendo, ricevette una chiamata che rifiutò "adesso devo andare, grazie ancora" disse correndo via.
Justin mi diede un paio di baci sul collo per poi avvicinare alle labbra.
"Ehi voi due" disse una voce che riconobbi essere quella di Taylor "staccatevi" continuò.
La portiera della macchina si aprì.
"Scusaci Bieber, te la restituiremo il più presto possibile" disse Miley facendomi cenno di entrare in macchina.
Le ragazze mi raccontarono cose aveva combinato Demi, l'ansia si impossesso di me.

Due pianeti diversi - JELENADove le storie prendono vita. Scoprilo ora