I'm not the Peace (Shota Aizawa x Reader)

Cap.25

(Immaginate che al posto di Tsuyu ci siate voi, okay? Okay! Detto questo... Buona lettura!)

Schivi diversi attacchi di pittura per poi attaccare l'uomo con la corda, ma essa venne respinta con un proiettile di pittura, stringi la mascella, non ti aspettavi certo una lotta facile, ma pensavi che con ravvicinamento fosse impossibile schivare la corda, invece, dovevi trovare un modo per toglierli quella pistola da mano e impedirgli di inseguire l'altro uomo, secondo il corvino tu ti trovavi in una situazione migliore della sua, insomma, chi vorrebbe mai ritrovarsi in un bivio? Certamente nessuno, ma, la domanda principale era, attaccarlo frontalmente oppure no? Se lo avrebbe attaccato in ravvicinanza ci sarebbe stato il rischio che avrebbe ucciso la donna prima che potesse arrivare da loro, invece se...

[Non sò descrivere le azioni delle lotte, okay? Okay! Immaginate che avete vinto e siete ritornati al punto di partenza con i due attori.]

(...)

-"Eravate davvero bloccati voi due, sembravate delle statue."
-"Taci Hizashi, tu non hai una mente logica, reagisci e basta. Soprattutto con il Quirk che hai."
-"Dovrei ritenerla un'offesa?"
-"Può essere come non può."
-"Hey, (T/C)-san, tutto bene?", alzi lo sguardo per poi abbassarlo di nuovo, avevi la mente piena di pensieri, offuscati dagli esercizi di prima e ritornati quando hai messo piede, di nuovo, sul punto di partenza, annuisci lievemente.
-"Tutto bene, ho solo qualche dolore alla testa, niente di ché.", vedi il corvino avvicinarsi a te per poi poggiare una mano sulla tua fronte, senti improvvisamente le guance prendere fuoco a quel contatto.
-"Sei calda, sicura di stare bene?"
-"Sicura...", il biondo dalla voce acuta vi stacca e, subito dopo, ti abbraccia, non potevi guardare il suo sguardo ma sicuramente stava guardando male il corvino, 'Geloso delle sue stesse fiamme.', pensi divertita dalla situazione.

-"A me sembra il contrario, vuoi che ti porti in camera, Metal Creation?", domanda il biondo, accennando il 'Metal Creation', stavi per rispondere quando il corvino lo fà prima di te.
-"Fà fare a me, dopotutto sono il suo compagno di squadra."
-"Per quanto mi diverta vedervi litigare, credo che sia opportuno accompagnarla tutti insieme, che ne dite?", propose l'altro biondo, ricevendo uno sguardo freddo dai due diretti interessati, che si guardarono di nuovo per poi annuire come risposta.
-"Ragazzi, ma vi ho detto che stò bene...", il biondo sempre sorridente alzò semplicemente le spalle mentre i due continuarono a guardarsi con astio, 'Che stessero facendo la guerra, come fanno le ragazze, in silenzio? Per cosa poi? Hizashi deve sapere meglio di me che in questi giorni sono abbastanza confusa.', pensi mentre ti dirigi verso gli spogliatoi con i tre, vi cambiate e insieme andate nei dormitori, avvisando, prima, il responsabile della classe della tua assenza nelle ore pomeridiane.

Saluti i tre quando arrivate davanti alla tua stanza e ti butti, quasi di slancio, sopra al comodo materasso di cui dispone la U.A., sospiri, liberandoti di un peso che man mano stava crescendo talmente della tensione che vi era fra quei due, con il biondo stonato eri abituata, ormai non ci facevi poi così tanto caso, ma con il corvino, con il corvino per te è ancora tutto nuovo, come se stessi provando qualche cibo occidentale, sorridi divertita a questo strano paragone, mi metti con la pancia sotto e guardi il muro al fianco del tuo letto, chiudendo poi gli occhi, più i minuti passavano più credevi alle parole dei tre, sentivi la testa pesare e uno strano dolore immergersi in essa, ti giri di nuovo, spostando il tuo sguardo sul soffitto, e appoggi un braccio sulla tua fronte, uno strano peso sullo stomaco ti riporta alla realtà, guardi il piccolo gatto nero che cerca di trovare una posizione comoda su di te, sorridi intenerita per poi accarezzarlo quando si mette comodo, chiudi di nuovo gli occhi e, inaspettatamente, ti ritrovi tra le braccia di Morfeo che ti accoglie con grande felicità.

Nel mentre il corvino stava ascoltando, distrattamente, la lezione di inglese, promettendosi che dopo essa sarebbe venuto a controllare se tutto andava bene in te, poteva giurare che eri confusa, dopo quello che era successo, sicuramente il biondino al suo fianco si sarà confessato prima di lui, notando il bacio che ti aveva dato quella sera, però in quel senso era secondo, ancora non si ricordava da quando eri iniziata quella 'gara', secondo alcune fonti il biondino è anche innamorato di un'altra, o almeno così gli aveva raccontato Yagi, stavano intraprendendo un forte rapporto quei due biondi, non come stavano facendo in quei giorni quei due che non facevano altro che guardarsi male e litigare, un tocco alla spalla lo fece ritornare alla realtà, si giro verso il biondo costantemente sorridente che gli stava porgendo un bigliettino, lo prese per poi aprirlo, cercando di non farlo leggere anche all'altro al suo fianco, 'So cosa hai in mente, io trattengo Hizashi mentre tu vai da (T/C)-san, altro non posso che augurati buona fortuna con la "mia ex-fiamma" .', annuì piano per poi sistemare la cartella quando la campanella suonò.

Vide i due biondi parlare fra di loro mentre lascia velocemente la classe, si stava incamminando tranquillamente verso i dormitori e li raggiunse senza difficoltà, ma una voce da lui conosciuta dovette fermarlo sul posto, si girò, notando la chioma verdina di Emi, accompagnata dalla sua fedele e immancabile bandana arancione, ella sorrise al corvino, che ricambio con uno sguardo agitato ma anche furioso, che lei scambió per i soliti sguardi che gli riservava sempre, si guardò intorno, notando la tua assenza e uno strano sorriso, che al corvino non piaceva per niente, si espande sul viso della mediale, la vide avvicinarsi a lui, ancora sorridendo, per poi porgergli una strana scatola rossa a, guarda caso, forma di cuore, storse, senza farsi notare il naso, e, appena prese la scatola, la verdina corse via, lasciandogli campo libero, 'Chissà cosa aveva oggi Emi...', pensò per poi alzare le spalle ed entrare, finalmente, la struttura comunemente chiamata 'dormitorio comune' della 1-A.