I'm not the Peace (Shota Aizawa x Reader)

Cap.33

-"Fra poche ore saremo finalmente a casa, non sei contenta (T/N)?!", sposti velocemente lo sguardo sul biondo, il tuo sguardo lo fece pressoché preoccupare, era uno sguardo vitreo, triste, non te lo vedeva sul tuo viso da quando avevate iniziato quell'avventura insieme, di diventare degli eroi, di poter aiutare, con i loro Quirk, coloro che ne avranno bisogno.
-"Non avete ancora chiarito?"
-"Ieri sembrava arrabbiato, ho voluto lasciarlo in pace almeno per un po'."
-"Ma (T/N) state insieme da qualche giorno, non puoi rovinare ciò per una stupida discussione!", 'Come passano veloci il tempo', pensi mentre ti ricordi come vi siete messi insieme e in quale condizione, ti metti a ridere anche in quel momento al pensiero.
-"Almeno gli hai chiesto se voleva passare il tempo con noi?", ti chiese.
-"Ovvio! Però ha risposto 'anziché passare il tempo con te e Hizashi preferisco occuparmi di Brioshe.'."
-"Si è da lui. Yagi invece cosa ha detto?", alzi un sopracciglio.
-"Non doveva chiederglielo Nemuri?"
-"Le mie migliori amiche fidanzate e io no!", urla il biondino facendoti ridere.

-"Qualcuno mi ha nominato?"
-"E tu da dove esci?", chiede di scatto il biondino cadendo dalla sedia su cui era seduto, continui a ridere mentre la corvina si siede al tuo fianco e guarda divertita il biondino davanti a voi.
-"Vi ho sentito da lontano e ho sentito pure del tuo problema (T/N), quando avevi intenzione di dimmelo?!"
-"È successo solo ieri sera!"
-"E quindi?", sospiri per poi scuotere il capo, il biondino si rimette seduto davanti a voi mentre la corvina appoggiava la testa sulla mano.
-"Ancora nessuna che ti vuole, Zashi?"
-"Non farmelo ricordare..."
-"Almeno passerai il natale con noi."
-"Approposito cosa ha detto Yagi?", chiedi alla corvina che subito inizia a farfugliare qualcosa ed arrossire.
-"Non glielo hai detto, vero Nemuri?"
-"Può essere sì come può essere no."
-"Non glielo ha detto.", dite in contemporanea tu e il biondo, facendo sorridere imbarazzata la corvina.

-"Avete seriamente litigato per una cosa così stupida?", chiese il biondo al corvino davanti a lui, che accarezzava la sua gattina, non rivolse nemmeno uno sguardo al biondo talmente interessato alla gattina seduta sulle sue gambe, 'Che ne dici di Brioche?', sospirò per poi scuotere il capo.
-"Stai pensando a lei per caso?"
-"Yagi.", dice innervosito il corvino.
-"Okay, okay, ma mi sembra esagerato litigare perché non vi vedrete per qualche giorno, per di più ti ha pure chiesto se volevi passare il Natale da loro!", disse esasperato il biondo.
-"Nemuri invece l'ha fatto?"
-"Non girare il cortello nella piaga!", disse quasi urlando il biondino mentre il corvino accennava un sorriso.
-"Ciò vuol dire che non l'ha fatto."
-"Si, ma almeno io avrei accettato! Ci pensi almeno a (T/C)-San? Quella ragazza non sa come si tiene ferma questa relazione e sicuramente sarà la sua prima volta, vuoi per caso lasciarla andare con questo peso nel petto?"
-"Sei bravo a far sentire in colpa le persone, Yagi.", disse il corvino, facendo sorridere divertito il biondo.
-"Allora?", chiese poi, il corvino sospirò per poi alzarsi dal materasso e dirigersi verso la porta della sua stanza, si girò verso il biondo, facendogli segno di seguirlo.
-"Devi chiarire anche tu una cosa o sbaglio?", chiese lui facendolo sorridere.

-"Hai seriamente intenzione di andare da lui? E se è ancora arrabbiato?"
-"Hai paura di Shouta, Hizashi?"
-"Non vorrei rimanere senza voce.", sussurrò il biondo facendoti ridacchiare e assieme a te si aggiunse pure la corvina, che, come il biondo, era venuta con te per darti sostegno, solo che quest'ultimo si stava, evidentemente, pentendo della scelta.
-"Al massimo verrai fulminato."
-"Ancora peggio!", urlò il biondo facendo ridere le due ragazze.
-"(T/N).", i tre si fermarono e tu incroci due occhi corvino a te tanto familiari, dietro di lui vi era Yagi, che vi salutò con un sorriso, la corvina subito trascina via i due biondi, lasciandovi soli, la guardi male mentre lei ti mima un 'buona fortuna', altro che sostegno morale, sospirò per poi guardare di nuovo quei occhi che tanto hai imparato ad amare, anche se erano sempre imbronciati, il corvino si avvicina a te per poi abbracciarti.
-"Posso sempre venire da te per Natale, vero?", chiede facendoti ridere e annuire, eri felice che avesse, finalmente, cambiato idea.
-"Che poi contando non sono nemmeno così tanti giorni, sono solo due o tre settimane.", dici, ricevendo un'occhiataccia dal corvino mentre te la ridi, appoggi le tue labbra sulle sue per poi abbracciarlo, di nuovo.

-"Solo per oggi, poi domani vieni da me, okay?", chiedi facendolo sospirare e annuire, sorridi e entrambi vi dirigente verso i vostri amici, che notano subito il vostro cambio d'umore e le vostre mani congiunte fra di loro.
-"Avete risolto a quanto pare."
-"Sapevo che Yagi sapeva farti cambiare idea.", rivela il secondo biondo, ricevendo un'occhiataccia dal corvino, egli sorride nervosamente.
-"Allora è stata una tua idea!"
-"Suvvia Shouta, se non fosse per me a quest'ora saresti rimasto in camera tua a rimuginare sulle tue scelte sbagliate, non ho per caso ragione?"
-"Purtroppo.", sussurrò il corvino, facendo ridere tutto il gruppo.
-"L'unica sconsolazione è che farò il palo a casa tua, (T/N).", si lamentó il biondo, facendo spostare la tua attenzione sulla corvina, che fischiettava mentre l'altro biondo sorrideva innocentemente.
-"Alla fine gliel'hai chiesto!"
-"Può darsi di sì può darsi di no.", dice la corvina facendoti sorridere.

-"Credo che sia l'ora di andare a preparare le nostre valigie."
-"Guarda che io e Yagi rimaniamo solo per un giorno a casa di (T/N)."
-"E chi ve l'ha detto?", chiede il biondo trascinandoti verso le scale, mentre i due si guardavano straniti.
-"Io non c'entro nulla, almeno per questa volta.", l'urlo del nome del biondo fece ridere entrambi, che aumentate il passo per raggiungere le vostre stanze, vi salutate e entrambi entrate nel luogo desiderato, inizi a preparare la valigia, immaginando come sarà il Natale in compagnia dei tuoi amici, i tuoi genitori saranno felici di vederli a casa assieme a te, 'Un momento...', ti blocchi di scatto, avevi dimenticato di avvisare i tuoi, prendi subito il tuo telefono e inizi a digitare il numero di tua madre mentre pieghi le maglie che ti servano per quelle settimane, anche se già sai che ne avrai altre a casa tua, ma meglio prenderne alcune per sicurezza, senti il suono che la chiamata è stata accettata e la voce di tua madre dire il tuo nome, alquanto contenta.
-"Mamma, avrei una cosa da dirti..."
-"Oh, uno dei tuoi amichetti non viene a casa? Eppure avevo preparato tutte le stanze degli ospiti, non ti dispiace se ho messo le tue cose nella stanza di Nemuri, vero? Almeno così potete trascorrere il tempo insieme."
-"No... Non mi dispiace, ma come sai che vengono i miei amici a casa?"
-"Oh, cara, ti ricordi che ho il mio computer collegato a Sebastian? Così posso vedere sei hai qualche difficoltà oppure no.", rimani shockata alla rivelazione, ricordando solo ora che era la verità, guardi il gattino robotico, addormentato affianco all'altro.
-"Questo si chiama stalking!"
-"Questa si chiama preoccupazione, figlia mia, allora, che dovevi dirmi?"
-"Niente, ormai sai tutto..."
-"Perfetto! Ci vediamo fra poco e... Ah! Verrà il nostro autista a prendere te, Hizashi e Nemuri, gli altri due verranno il giorno di Natale, vero? Hai preparato i regali a tutti?"
-"Mamma!", urli facendola ridere.
-"Okay, okay, certo che assomigli proprio a tuo padre, spero che almeno il tuo fidanzatino sia carino, a dopo!", dice staccando la chiamata, guardi meravigliata il telefono per poi chiudere la valigia, ormai pronta, 'Ma guarda un po' tu che madre che ho.', pensi sorridendo divertita.

Angolo meee

Piccola nota, prima di finire il capitolo, per chi non l'ha ancora notato ho ambientato i giorni scolastici ai nostri, dato che le festività Natalizie in Giappone durano tre mesi mentre quelle estive una settimana o due, si fanno il nostro contrario, così almeno non sarete poi così tanto confuse.