Alcune volte, in giornate come queste, ti fermavi e iniziavi a pensare vari argomenti che ti lasciavano perplessa, da quando eri piccola ancora non capivi a cosa servisse il pon pon sopra al capello di lana, ma questi son dettagli, l'argomento di oggi era: 'Ma adesso siamo una coppia? Come mi dovrei corportare?', ti avevo già accennato che non avevi esperienza su questo campo, avevi avuto una relazione, all'asilo, che durò una settimana, ma quella era tutt'altra cosa rispetto a questa che risultava più complicata, quel giorno il corvino era assente da scuola, per colpa che era stato con i vestiti bagnati per vari minuti si è preso una lieve febbre, secondo Recovery Girl domani dovrebbe ritornare, e adesso sei assieme al biondo, visilmente più calmo, ad aspettare che l'altro finisca di fare la fila per riempire il suo vassoio, alzi un sopracciglio quando lo trovi, di nuovo, a guardarti, era abbastanza inquietante e imbarazzante quel suo sguardo.-"E tu e Shouta?", chiese il ragazzo biondo, hai alzato, di nuovo, un sopracciglio mentre continuavi a mangiare il tuo pranzo, quando hai ingoiato tutto potevi finalmente rispondere al biondo di fronte a te.
-"Cosa intendi con 'Tu e Shota'?", chiedi a tua volta al ragazzo dalla voce piuttosto acuta, che sorrise.
-"Oh, suvvia (T/N), sai cosa intendo."
-"No, invece, sì più specifico 'Zashi."
-"L'ho visto correre sotto la pioggia e non credo che abbia aspettato per entrare nella sua camera senza un apparente motivo, prendendosi un raffreddore, quindi, cosa sta nascendo o cosa è nato?", chiese il biondo mentre alza un sopracciglio, senti un rumore di ferro battere sulla superficie legnosa del tavolo, entrambi alzate lo sguardo, incrociando quello dell'altro biondo che, anche lui, alza un sopracciglio, visibilmente stranito.
-"Cosa succede?", chiede lui.
-"Questo dovresti chiederlo a (T/N)."
-"(T/C)-San non ti senti ancora bene?", sospiri per poi poggiare la forchetta sul vassoio, capendo che non avresti mangiato fin quando non avrai rivelato il tutto ai due qui presenti.-"No, sto meglio oggi, grazie per avermelo, si nuovo, chiesto Yagi."
-"E allora cosa sta succedendo?"
-"(T/N) non mi vuole dire cosa sta succedendo tra lei e Shouta, eppure sono il tuo migliore amico, no?! O vuoi che chieda al diretto interessato?!", sospiri per poi annuire, arresa, il biondo sorrise eccitato, all'idea di scoprire qualcosa di nuovo riguardante te, mentre l'altro era ancora stranito.
-"Ieri Nemuri mi ha spiegato che le ha raccontato quell'episodio, 'Zashi..."
-"Quale episodio?", interrompe il biondo mentre guarda i due.
-"Dopo ti spieghiamo, Yagi, no problem guy!", disse allegro, anche se all'apparenza, il biondo stonato, facendo annuire il biondo forzuto.
-"Comunque, all'improvviso sento la porta della mia camera aprirsi di scatto, avevo dimenticata di chiuderla per bene, e due braccia che mi stavano rassicurando, sapevo che non erano le tue, eri con Yagi, e Nemuri stava ritornando al dormitorio, scoprendo poi che era Shouta.", senti un urlo stridulo, simile a quello che fanno le fangirl, provenire dal biondo stonato, facendo sorridere divertiti te e il biondo.
-"Poi mi promise che non mi avrebbe più lasciata dopo esserci baciati, non so come interpretare tutto ciò..."
-"Io direi che state insieme, (T/C)-San.", disse il biondo forzuto, facendo annuire l'altro biondo, che era visibilmente felice a quella notizia.
-"Ma secondo me sarebbe meglio che ne parli con Aizawa-San, non vorrei metterti strane idee per la mente."
-"Grazie, Yagi.", dici sorridendo, sorriso che venne ricambiato dal biondo.La giornata passa abbastanza lentamente e noiosa per il corvino, che rimase tutti il tempo a letto ad accarezzare Brioshe, la sua gattina, guardarla gli faceva venire vari ricordi, come la prima volta che avete dormito insieme a causa del tardo orario, in questo momento non voleva altro che la tua presenza al suo fianco, aveva promesso che non ti avrebbe lasciata mai sola e adesso per una stupida febbre doveva rimanere a letto fino a domani, si coprì gli occhi con un braccio per poi sorridere divertito, 'Che strana situazione', pensò, ricordandosi che ieri sera ce l'avevi tu quei alti gradi mentre ora ce li aveva lui, eravate un po' come le luci natalizie, a intermitenza, a proposito di Natale, scoprì gli occhi per poi guardare la data grazie al suo telefono poggiato sul comodino posto al fianco del letto, la luce di esso lo costrinse a chiudere gli occhi, rimasto sempre al buio i suoi occhi non avevano avuto modo di abituarsi alla luce, lì aprì lentamente per poi guardare quei piccoli numeri posti sotto l'orario, 20 Dicembre, mancavano pochi giorni alle vacanze Natalizie e sicuramente tu vorrai andare a casa tua, dove ti aspettava la tua famiglia, se fosse stato così non vi sareste visti per un bel po', anche se sapeva che grazie alla Metropolitana non ci avrebbe messo granché ad arrivare nella zone dove abitavi, una notifica lo riscosse dai suoi pensieri, vide che era arrivato un messaggio, era da parte di Yagi.
-Come ti senti adesso, Aizawa-San?, doveva ammettere che si sentiva abbastanza triste, la speranza che fossi stata tu a mandargli un messaggio lo stava rosicando lentamente, sospirò per poi rispondere.
-Meglio di stamattina, sicuramente.
-Ne sono felice, avrei una cosa da riferirti., in un certo senso se lo aspettava, dopotutto abitavano nella stessa struttura, perché mai mandargli un messaggio se poteva venire direttamente nella sua stanza?
-Cosa devi dirmi, Yagi?, chiese il corvino, mettendosi a sedere.
-La mente di (T/C)-San è piuttosto ingarbugliata, non sa come interpretare ciò che le hai detto ieri sera, ti consiglio di spiegarle la situazione domani, quando starai meglio., il corvino alzò un sopracciglio mentre accennava un sorriso, non capiva il motivo ma questa cosa lo divertiva, sembrava esser ritornati indietro col tempo, quando doveva ancora confessarti i suoi sentimenti.
-Grazie per avermi avvisato, Yagi.
-Di niente, ma comportati come se non ti avessi detto niente e quando arriva il momento dirle tutto, è come un bambino che deve ancora imparare ad usare il suo Quirk. Ci si vede domani.
-A domani., il corvino spense il telefono per poi sospirare, mentre appoggiava il capo sul morbido cuscino, era veramente assurdo tutto ciò.
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I'm not the Peace (Shota Aizawa x Reader)
Fanfic(Ambientato ai tempi del liceo dei Pro Hero) '-"E tu e Shouta?", chiese il ragazzo biondo, hai alzato, di nuovo, un sopracciglio mentre continuavi a mangiare il tuo pranzo, quando hai ingoiato tutto potevi finalmente rispondere al biondo di fronte...